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17/5/2024 Diocesi di Perugia - Citta' della Pieve - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Maddalena <Tuoro sul Trasimeno>
Data ultima modifica: 15/09/2015, Data creazione: 8/11/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Maddalena


Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria Maddalena in Tuoro


Autore(Ruolo)  Santini, Giovanni (progetto e costruzione)



Ambito culturale (ruolo)  chiese leonine (Leone XIII) (costruzione)



Notizie storiche  1390 - 1390 (costruzione intero bene)
L'antica chiesa parrocchiale dedicata a Sant'Agata ora non esiste più. Alla fine del 1300, essendo la chiesa di Sant'Agata distrutta forse durante una guerra, venne costruita una nuova chiesa parrocchiale intitolata a Santa Maria Maddalena.
1475 - 1475 (elezione parrocchia)
Già dal 1475 esisteva la parrocchia di Santa Maria Maddalena.
1491 - 1565 (costruzione fonte battesimale)
Nel 1565 si ha notizia della costruzione di un fonte battesimale e della costruzione di questo era stata concessa l'autorizzazione del vicario del vescovo di Perugia già nel 1491.
1857 - 1857 (costruzione campanile)
Il campanile fu costruito nel 1857.
1885 - 1898 (costruzione nuova chiesa)
Per iniziativa di don Cristofano Cerboni, nel periodo che va dal 1885 al 1898, fu edificata una nuova chiesa nella stessa area di altra chiesa, con i mezzi personali del pievano e del popolo.
1898 - 1898 (costruzione nuova chiesa)
Alla morte del pievano la nuova chiesa non era ancora completata, mancava il pavimento gli altari e il fonte battesimale. Sorse un comitato che riuscì a completare la chiesa eccetto la facciata.
1898 - 1898 (costruzione nuova chiesa)
Molti attribuiscono il progetto della chiesa a Giovanni Santini, maestro di Nazareno Biscarini di Perugia. I lavori furono eseguiti dal valente capomastro locale Isidoro Giustiniani. Il pavimento alla veneziana è stato eseguito dalla Ditta Antonio Pinelli di Perugia nel 1898.
1930 - 1930 (completamento facciata)
La facciata venne completata intorno al 1930 quasi certamente dal Vignaroli.
1934 - 1934 (restauro altare maggiore)
Nel 1934 venne restaurato anche l'altare maggiore con allargamento ai lati.
1934 - 1934 (restauro e tinteggiatura abside)
Nel 1934 venne restaurato e tinteggiato l'abside.
1934 - 1944 (restauri intero bene)
Sono stati eseguiti restauri dal 1934 al 1944.
1935 - 1935 (costruzione condotto)
Nel 1935 venne costruito il condotto di m. 144 e relativi scarichi per tutto il tetto della chiesa compresa la cupola.
1936 - 1936 (restauro tetto)
Nel 1936 ci fu un restauro generale di tutto il tetto della chiesa
1936 - 1936 (restauro scala di accesso)
Sempre nel 1936 fu restaurata la scala di accesso della chiesa.
1938 - 1938 (costruzione rosone)
Nel 1938 venne costruito il nuovo rosone della facciata, sostituito al vecchio cadente.
1939 - 1939 (costruzione finestroni )
Nel 1939 furono costruiti tre nuovi finestroni nell'abside.
1939 - 1939 (restauro abside)
L'abside fu restaurato nello stesso anno.
1942 - 1942 (tinteggiatura intero bene)
Nel 1942 venne tinteggiata la chiesa e costruito l'impianto elettrico.
1942 - 1942 (marmorizzazione altari)
Nel 1942 venne marmorizzato l'altare maggiore e gli altari laterali.
1949 - 1949 (decorazione abside)
L'abside è stata decorata con un grande dipinto di Gerardo Dottori.
1964 - 1964 (restauro intero bene)
L'edificio fu di nuovo restaurato nel 1964.



Descrizione  A croce greca (imitazione di Mongiovino) con cappelle comunicanti di altezza ridotta rispetto alla centrale, formanti le navate laterali che hanno accesso esterno indipendente. L'abside è semicircolare e presenta calotta sferica e finestre arcuate. Le pareti di fondo nelle navate laterali immettono nella sacrestia e nella cappella, a sinistra, delle funzioni feriali. Sulle braccia sono collocati due altari con il crocifisso e, a sinistra, l'immagine di S. Maria Maddalena. Ricostruita nel 1898 su disegno del parroco Cerboni, che era stato ucciso nel 1897. Il progetto ideato dallo stesso parroco venne girato di 90° dal vescovo Pecci. L'edificazione durò trent'anni. Alcune date sono riportate sul cornicione esterno e vanno dal 1864 (data ritenuta non corretta) al 1964 con il completamento del timpano. Il portale centrale è stato preso da una chiesa di Perugia (San Fiorenzo), mentre i due laterali sono stati realizzati appositamente da artigiani locali. Il campanile edificato nel 1949 è in pietra con cella campanaria in mattoni. L'edificio si affaccia su piazza Cerboni e domina la valle del Trasimeno.

pianta
A croce greca (imitazione di Mongiovino) con cappelle comunicanti di altezza ridotta rispetto alla centrale, formanti le navate laterali che hanno accesso esterno indipendente. L'abside è semicircolare, presenta calotta sferica e finestre arcuate. Le pareti di fondo nelle navate laterali immettono nella sacrestia e nella cappella, a sinistra, delle funzioni feriali. Sulle braccia sono collocati due altari con il crocifisso e, a sinistra, l'immagine di S. Maria Maddalena.
facciate
La principale, in pietra, suddivisa in tre parti, di concezione "vignolesca", presenta le parti laterali più basse rispetto alla centrale con timpano e lesene cantonali in pietra arenaria squadrata. Vi sono altri due portali laterali in travertino con mostre e timpano sovrastati da rosone. Il cornicione del timpano riporta la data "1884-1964". Le altre facciate sono tutte in pietra. I rosoni sono stati realizzati con pietra conciata con all'interno bordi in laterizio.
struttura
Quattro pilastri a sostegno di arcate portanti la cupola centrale su tamburo con monofore illuminanti. La croce greca è coperta con volte a crociera mentre le zone ad angolo sono coperte a vela. L'abside è con calotta sferica. La cupola evidenzia delle nervature che si dipartono dal cornicione del tamburo. L'ingresso è sottolineato, internamente, da bussola lignea semicircolare, di ottima fattura artigianale.
coperture
Struttura lignea con manto in coppi e tegole.
pavimenti e pavimentazioni
In battuto, alla veneziana, con graniglie policrome evidenzianti disegni geometrici. Il presbiterio, con due gradini in pietra "rosso di Prodo". Il pavimento è stato eseguito da Antonio Pinelli nel 1898 come ricordato dalle iniziali vicino all'ingresso "A.P.".
elementi decorativi
La calotta dell'abside è affrescata con l'ultima cena di Gerardo Dottori. Le vetrate dell'abside sono di don Nello Palloni. Il fonte battesimale, che si trova a sinistra, in prossimità dell'ingresso, è in legno finto marmo.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (2000)
Realizzato in pietra serena.
riserva Eucaristica - intervento strutturale (2000)
In parte in marmo e in parte in legno.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Umbria
Diocesi di Perugia - Citta' della Pieve
Parrocchia di Santa Maria Maddalena

Piazza Santa Maria Maddalena, 8 - Tuoro sul Trasimeno (PG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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