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19/4/2024 Diocesi di Ferrara - Comacchio - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Sant'Agostino Vescovo e Dottore <Ferrara>
Data ultima modifica: 18/12/2017, Data creazione: 14/7/2009


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Sant'Agostino Vescovo e Dottore


Autore(Ruolo)  Cotti, Aldo (costruzione)
Mastellari, Vittorio (costruzione)



Ambito culturale (ruolo)  architettura moderna (costruzione)



Notizie storiche  1973 - 1978 (costruzione intero bene)
La chiesa di Sant’Agostino Vescovo venne costruita per il rapido aumento della popolazione lungo la strada che porta a Bologna avvenuta nel corso degli anni Sessanta. La chiesa venne costruita tra il 1973 e il 1978 su progetto dell’architetto Aldo Cotti e dell’ingegnere Vittorio Mastellari.



Descrizione  La chiesa di Sant’Agostino Vescovo sorge nella periferia sud-ovest di Ferrara, lungo la strada nazionale Ferrara-Bologna. L’edificio è introdotto da un sagrato lastricato in cemento e separato dalla strada dal marciapiede. La chiesa si sviluppa su due ordini: quello inferiore che comprende la struttura portante, caratterizzata dall’assenza di elementi decorativi e dal candore del rivestimento e quello superiore, un tutt’uno con la copertura che spicca per la forma particolare a chiglia di nave e per il colore scuro in forte contrasto con la parte sottostante. L’ingresso, protetto da una tettoia in legno, è inquadrato lateralmente da due finestre a nastro e in alto da una trabeazione aggettante in cemento. I lati dell’edificio presentano una forma irregolare inframezzate a sinistra da una finestra quadrata e da un ulteriore ingresso, mentre a destra si sviluppano gli ambienti che vanno a collegare la casa canonica e l’oratorio. L’interno si caratterizza per il forte contrasto chiaro-scuro dalle pareti bianche con il colore del legno del tetto a forma di chiglia e per l’andamento ondulare di questo e delle pareti ricche ti rientranze e aggetti lungo il perimetro dell’aula. Anche l’altezza dell’aula è irregolare diventando a partire dalla parete d’ingresso sempre più alta. In prossimità della controfacciata s’innalzano sei pilastri sui quali poggiano supporti in acciaio a sostenere le travi in legno. Le travi nel percorso lungo l’aula si uniscono in due gruppi che vanno a scaricare il peso su due pilastri presenti sul presbiterio che termina con un’abside di forma irregolare e presenta nella parete di fondo un crocifisso ligneo colpito dalla luce filtrata dalla grande e unica finestra, collocata a destra.

contesto
La chiesa di Sant’Agostino Vescovo sorge nella periferia sud-ovest di Ferrara, lungo la strada nazionale Ferrara-Bologna. La sua connessione col tessuto urbano è evidente, inserendosi nell’estremità occidentale di un isolato composto soprattutto da abitazioni residenziali. L’edificio è inoltre circondato da aree verdi pubbliche e private.
impianto planivolumetrico
L’aula liturgica è parte di una aggregazione orizzontale di edifici che si sviluppano lungo il lato orientale, comprendenti la casa canonica e le opere parrocchiali.
esterno
La chiesa, che sorge su viale Krasnodar, è preceduta da un sagrato lastricato in cemento e separato dalla strada dal marciapiede. L’edificio si sviluppa su due ordini: quello inferiore che comprende la struttura portante, caratterizzata dall’assenza di elementi decorativi e dal candore del rivestimento e quello superiore, un tutt’uno con la copertura che spicca per la forma particolare a chiglia di nave e per il colore scuro in forte contrasto con la parte sottostante. L’ingresso, protetto da una tettoia in legno, è inquadrato lateralmente da due finestre a nastro e in alto da una trabeazione aggettante in cemento. Il portale in legno, con apertura a libro dei due battenti, è decorato nella parte superiore da una croce lignea. I lati dell’edificio presentano una forma irregolare inframezzate a sinistra da una finestra quadrata e da un ulteriore ingresso, mentre a destra si sviluppano gli ambienti che vanno a collegare la casa canonica e l’oratorio. Da questa parte inoltre nella parte del muro che dà sul giardino è visibile una grande croce vicino alla quale è presente una crepa che percorre l’altezza dell’edificio.
pianta
Chiesa ad aula con abside irregolare.
interno
L’ingresso all’aula è introdotto da un piccolo atrio seguito da una porta a vetri. Questo accesso non è collocato nel fondo della chiesa ma porta nel lato orientale. L’interno si caratterizza per il forte contrasto chiaro scuro dalle pareti bianche con il colore del legno del tetto a forma di chiglia e per l’andamento ondulare di questo e delle pareti ricche ti rientranze e aggetti lungo il perimetro dell’aula. Anche l’altezza dell’aula è irregolare diventando a partire dalla parete d’ingresso sempre più alta. In prossimità della controfacciata s’innalzano sei pilastri sui quali poggiano supporti in acciaio a sostenere le travi in legno. Lungo questa parete tali supporti sono intervallati da finestre a nastro che irradiano luce all’interno della chiesa. Le travi nel percorso lungo l’aula si uniscono in due gruppi che vanno a scaricare il peso su due pilastri presenti sul presbiterio. Lungo il lato sinistro è presente l’accesso alla cappella invernale. La pavimentazione dell’aula è in mattonelle di ceramica di color cotto che contrastano con quelle del presbiterio di colore chiaro. Il presbiterio in posizione centrale è rialzato di due gradini, termina con un’abside di forma irregolare e presenta nella parete di fondo un crocifisso ligneo colpito dalla luce filtrata dalla grande e unica finestra, collocata a destra.
impianto strutturale
Muratura portante in cemento armato.
apparati liturgici
L'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio ed è organizzata su sei file di panche e sedie disposte a battaglione, conformemente al volume della navata. Il presbiterio comprende l’altare in legno a mensa, spostato in avanti verso l'assemblea in modo da consentire la celebrazione pro populo; a destra, sulla parete il tabernacolo in legno a forma di croce, mentre nel gradino più basso, il battistero in pietra e separato dall’assemblea da un basso pannello ligneo; a sinistra l’ambone in legno a consolle; al centro, dietro l’altare, la sede in legno. A ridosso della parete di controfacciata è presente un ambiente che funge da confessionale. Via Crucis affissa alle pareti dell’aula. La sagrestia è attigua alla cappella invernale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1980)
Negli anni '80 sono stati collocati il nuovo altare a mensa e l'ambone a consolle in legno.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Ferrara - Comacchio
Vicariato San Maurelio Vescovo e Martire
Parrocchia di Sant'Agostino Vescovo e Dottore

via Mambro, 96 - Ferrara (FE)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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