Notizie storiche |
740 - 740 (edificazione intero bene) |
| Prime notizie della pieve "San Giovanni in Liba" sono documentate a partire da questo periodo. |
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1264 - 1264 (riedificazione intero bene) |
| Costruito il Castello di Fusignano fu costruita anche la chiesa arcipretale, molto vicina, che sostituì la chiesa precedente resa malsicura e pericolante anche a causa delle frequenti alluvioni (l'ultima nel 1250). |
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1543 - 1570 (ingrandimento intero bene) |
| L'edificio fu allungato durante il periodo in cui fu arciprete Gian Paolo Tolomei. |
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XVII - XVII (ingrandimento intero bene) |
| Nei primi decenni del secolo viene ingrandita di tre navate e orientata a ponente. |
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XVIII - XVIII (restauro intero bene) |
| Fu rifatto il soffitto a volta della chiesa, aggiunto il coro e rifatta la cupola del campanile. |
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1818 - 1828 (crollo chiesa) |
| Probabilmente a causa delle vibrazioni provocate dal campanile il soffitto della navata maggiore cadde in parte. |
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1899 - 1899 (demolizione totale intero bene) |
| Il 2 marzo Vescovo e Sindaco firmarono l'autorizzazione alla demolizione. L'edificio fu spogliato di tutti i beni e cominciarono le esumazioni dei corpi sepolti in chiesa. Alla fine di questo, il 17 aprile, si cominciò la demolizione della vecchia chiesa. |
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1899 - 1907 (ricostruzione intero bene) |
| L'8 settembre fu posata a prima pietra della chiesa, voluta fortemente dall'arciprete Albertini, nonostante grandi difficoltà economiche e politiche. Dopo molti cambiamenti si affidò il lavoro di progettazione all'arch. Pritelli e la costruzione ai capi mastri Giuseppe Magnani e Cesare Cotignoli di Faenza. Altre difficoltà portarono alla finale inaugurazione dell'edificio. |
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1933 - 1933 (rifiniture intero bene) |
| Con la pausa della prima guerra mondiale si susseguirono lavori di rifinitura dell'edificio, istituzione e abbellimento delle cappelle (1911, Cappella della Patrona di Fusignano, 1912 Altare San Francesco d'Assisi, etc..). Si conclusero con la pavimentazione in marmo, le rifiniture alla cupola, le porte della chiesa, e i confessionali ad opera dell'arciprete Rambelli. La consacrazione avvenne il 2 dicembre ad opera del Vescovo Scarante. |
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1952 - 1956 (ricostruzione intero bene) |
| Ricostruzione totale per danni di guerra in vari lotti, progetto dell'Arch. Alberto Legnani di Bologna, ditta edile Bentini di Faenza. |