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29/4/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Fermo Minore di Brà <Verona>
Data ultima modifica: 17/02/2016, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Fermo Minore di Brà


Altre denominazioni S. Fermo Minore di Brà


Autore(Ruolo)  Camerata, Giuseppe (costruzione )



Ambito culturale (ruolo)  architettura barocca (origini e costruzione)
architettura contemporanea (restauro e ricostruzione )
architettura contemporanea (facciata, restauro )



Notizie storiche  1746 - 1791 (costruzione intero bene )
La chiesa di S. Fermo Minore fu edificata tra il 1746 ed il 1791 per volere della Congregazione dell'Oratorio o dei Fillippini in sostituzione di una pre-esistente abbazia benedettina risalente al XIV sec. Progetto a firma dell'arch. Giuseppe Camerata.
1791 - 1791 (consacrazione carattere generale )
Il nuovo edificio fu consacrato nel 1791 dal vescovo di Verona Andrea Avogadro (1790-1805).
1943 - 1954 (restauro e ricostruzione intero bene )
Durante la II Guerra Mondiale la chiesa venne gravemente danneggiata da un bombardamento aereo. Il tetto, l'abside, parte del fianco sinistro e l'adiacente oratorio (opera dell'arch. Adriano Cristofali) andarono distrutti. La ricostruzione fu ultimata tra il 1952 ed il 1954.
1988 - 1988 (restauro facciata )
Risale al 1988 l'intervento di restauro della facciata principale.



Descrizione  La chiesa di S. Fermo Minore (o dei Filippini) fu edificata tra il 1746 e il 1791 per volere della Congregazione dell'Oratorio o dei Fillippini in sostituzione di una pre-esistente abbazia benedettina risalente al XIV sec, su progetto dell'arch. Giuseppe Camerata. Durante la II Guerra Mondiale la chiesa venne gravemente danneggiata da un bombardamento aereo. La ricostruzione fu ultimata tra il 1952 ed il 1954. Esternamente l'edificio si presenta con facciata alla palladiana rivolta ad oriente. Torre campanaria parzialmente inglobata in un edificio ad uso abitativo adiacente al presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini concluso con il coro a fondale piatto; lungo i fianchi della navata quattro semi-cappelle laterali accolgono l’altare di S. Filippo Neri e l’altare di Maria Celeste, sul lato sinistro, l’altare della Sacra Famiglia e l’altare del S. Cuore, sul lato opposto. I prospetti interni sono scanditi da lesene e semicolonne d’ordine corinzio, impostate su alto piedistallo, su cui si sviluppa la trabeazione sommitale; le cappelle laterali sono introdotte da archeggiature modanate inquadrate dall’ordine; lungo il settore inferiore delle pareti dell’aula quattordici nicchie accolgono altrettante statue raffiguranti i dodici Apostoli, S. Paolo e S. Lucia. L’aula è coperta da una volta a botte con testate a padiglione ed unghie laterali; il presbiterio è sovrastato da una cupolina semisferica; il vano del coro è chiuso da una breve volta a botte. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula, realizzata con lastre rettangolari di marmo chiaro di Botticino, è percorsa lungo la corsia centrale da una fascia realizzata in quadrotte di breccia rosata con bordatura in marmo verde alpi. Il piano del presbiterio è pavimentato con lastre di nembro rosato.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare emergente, rialzato di tre gradini e di ampiezza ridotta, concluso con il coro a fondale piatto. Lungo i fianchi della navata si aprono quattro semi-cappelle laterali, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare di S. Filippo Neri e l’altare di Maria Celeste, sul lato meridionale (sinistro), l’altare della Sacra Famiglia (con S. Sebastiano Valfrè, S. Carlo Borromeo, S. Giovanna Francesca Fremiot di Chantal e S. Francesco di Sales) e l’altare del S. Cuore, sul lato opposto. Sul fianco settentrionale del presbiterio si collocano il locale della sacrestia e la torre campanaria; sul lato opposto è presente la cappella feriale. L’ingresso principale, con bussola interna, si apre al centro della parete di facciata.
Facciata
Facciata alla palladiana. Orientamento a levante. Due coppie di colonne e pilastri compositi la tripartiscono. Centralmente si apre il portale d'ingresso timpanato. Oltre il portale un'ampia finestra di forma semicircolare illumina l'interno dell'edificio. Lateralmente due nicchie ospitano le statue dei SS. Fermo e Rustico. Chiude il prospetto il timpano aggettante coronato dalle statue della Vergine, di S. Francesco di Sales e di S. Filippo. Sui vertici delle ali laterali le statue dei SS. Carlo e Caterina.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce, composto da conci di pietra calcarea, tufo e mattoni pieni in laterizio; sono presenti contrafforti murari lungo i fianchi longitudinali dell’aula. I paramenti murari esterni ed interni presentano un rivestimento ad intonaco.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente dell’aula è coperto da un’ampia volta a botte con testate a padiglione ed unghie laterali in corrispondenza delle finestrature sovrapposte alle cappelle laterali. Il presbiterio è sovrastato da una cupolina impostata su quattro pennacchi sferici; il vano del coro è chiuso da una breve volta a botte. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato, collegato ad sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante composta da capriate lignee; orditura secondaria di tipo tradizionale costituita da arcarecci e correntini con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula, realizzata con lastre rettangolari di marmo chiaro di Botticino posate a corsi diagonali, è percorsa lungo l’asse maggiore da una corsia centrale realizzata in quadrotte di breccia rosata con bordatura in marmo verde alpi. Il piano del presbiterio, rialzato con tre gradini in marmo rosso Verona, è pavimentato con lastre di nembro rosato.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, con impianto spaziale ampio ed arioso, è caratterizzato da un’elegante ed equilibrata composizione architettonica e decorativa di matrice neoclassica. I prospetti sono scanditi da lesene e semicolonne d’ordine corinzio, impostate su alto piedistallo, su cui si sviluppa la trabeazione modanata sommitale; le cappelle laterali sono introdotte da archeggiature modanate inquadrate dall’ordine; le strette campate intermedie sono percorse da una cornice che individua due registri: lungo il settore inferiore delle pareti dell’aula quattordici nicchie accolgono altrettante statue raffiguranti i dodici Apostoli, S. Paolo e S. Lucia; nel registro superiore aperture rettangolari decorate con grate in legno dorato costituivano gli affacci di loggette disposte lungo la navata; ampie finestrature rettangolari a centina ribassata si aprono lungo il settore sommitale; le pareti presentano un rivestimento ad intonaco.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con semplice rivestimento ad intonaco, sono coronati da una cornice sottogronda con modanatura a guscia, e ritmate lungo i fianchi longitudinali della navata da contrafforti murari; nel settore superiore si aprono ampie finestrature rettangolari a centina ribassata; lungo i perimetrali della chiesa si sviluppano volumi edilizi minori ospitanti ambienti e locali di servizio.
Campanile
Torre campanaria parzialmente inglobata in un edificio ad uso abitativo adiacente al presbiterio. Pianta quadrangolare. Fusto percorso longitudinalmente da lesene angolari reggenti una cornice lavorata a metope. Cella campanaria a edicola. Copertura a cupolino in laterizio poggiante su un tamburo di gusto barocco a pianta ottagonale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1965-1975)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto il rifacimento della pavimentazione, prolungata verso la navata, lo spostamento delle balaustre in posizione laterale, e la realizzazione del nuovo altare rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - aggiunta arredo (1965-1975)
Nuovo altare mobile in legno intagliato e decorato rivolto verso l’assemblea, rialzato su una predella in marmo.
sede - aggiunta arredo (1965-1975)
Sedili mobili in legno intagliato posizionati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare.
ambone - intervento strutturale (1965-1975)
Ambone in marmo rosso Verona e nembro rosato scolpito, collocato in posizione avanzata verso l’aula sul piano del presbiterio, a lato dell’altare.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Verona Centro
Parrocchia di San Fermo Minore di Brà

Via Filippini - Verona (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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