CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
17/5/2024 Diocesi di Civita Castellana - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Maria Santissima Assunta <Bassano Romano>
Data ultima modifica: 28/11/2018, Data creazione: 30/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Maria Santissima Assunta


Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo;Maria SS.ma Assunta


Ambito culturale (ruolo)  maestranze viterbesi (costruzione edificio originario)



Notizie storiche  XIV - XV (costruzione originaria intero bene)
Tra il XIV ed il XV secolo fu costruito l'edificio originario di dimensioni ridotte rispetto all'attuale e che consisteva in un corpo di fabbrica privo di decorazioni e con le superfici esterne lasciate a faccia vista.
1646 - 1646 (variazione d'uso intero bene)
Nel 1646 Papa Innocenzo X elevò la Chiesa di Maria Santissima Assunta ad Arcipretura.
1703 - 1712 (ampliamento intero bene)
La Chiesa attuale è frutto di un ampliamento della precedente Chiesa quattrocentesca effettuato nel 1703 e conclusosi nel 1712. La prima pietra fu solennemente posata dal Principe Don Vincenzo (II) Giustiniani, dando così la possibilità di estendere la preesistente Chiesa ormai troppo piccola per le esigenze spirituali della popolazione. In conseguenza di questo ampliamento, la parte absidale della nuova chiesa ha le fondamenta poggianti direttamente sul fondo del vallone.
1878 - 1881 (restauro conservativo intero bene)
Nell'anno 1878 avvenne il primo restauro conservativo dell'intera Chiesa con opere che riguardarono le superfici interne ed esterne.
1941 - 1942 (restauro conservativo intero bene)
Nel biennio 1941-1942 l'Arciprete Don Mariano Liberati si occupò di attuare un nuovo restauro conservativo alla Chiesa, relativamente ai dipinti ed alle raffigurazioni poste all'interno.
1964 - 1968 (restauro conservativo intero bene)
Tra il 1964 ed il 1968 l'Arciprete Don Carlo Moretti fece compiere dei lavori di restauro conservativo che interessarono principalmente la facciata, sulla cui parte alta fu collocata una statua dell'Assunta, la navata centrale con l'eliminazione del pulpito ed il rialzo della zona presbiteriale.
1981 - 1982 (decorazione superfici interne)
Nel 1981-1982 il pittore Confidati di Roma fece delle decorazioni ornamentali su alcune pareti interne della Chiesa.
1982 - 1982 (revisione impianti tecnologici)
Nel 1982 furono revisionati e adeguati l'impianto elettrico e di diffusione audio.
1993 - 1994 (revisione copertura)
Tra il 1993 ed i primi mesi del 1994, venne revisionata parte della copertura della Chiesa a seguito di copiose infiltrazioni che danneggiavano gli affreschi interni.
1998 - 1998 (revisione impianto diffusione audio)
Nel 1998 furono apportate lievi modifiche all'impianto di diffusione audio con anche la sostituzione delle casse acustiche.
2014 - 2014 (restauro conservativo copertura)
Nel 2014 è stato eseguito il restauro conservativo delle coperture dell'edificio ed il consolidamento delle murature di sotto-copertura.



Descrizione  La facciata della chiesa in pietra locale, spartita da sei paraste, è arricchita da due piccoli campanili sormontati da globi e croci latine. Al di sopra della finestra rettangolare è presente un orologio e, al centro del bordo superiore, uno stemma della famiglia Giustiniani che ne interrompe la profilatura. Tutto è sormontato da una statua marmorea della Vergine poggiata su un basamento posto in alto, al centro della facciata. L'interno è a navata unica, con volta a botte e pianta a croce latina. Nella parete di fondo, al di sopra della porta centrale d'accesso, vi è un coro del XIX secolo in legno dipinto; nei pressi dell’altare vi è il fonte battesimale, realizzato in bronzo e marmo, mentre di fronte, nel braccio sinistro, è riprodotto un buon dipinto di scuola del Guercino raffigurante il martirio di San Gratiliano, patrono di Bassano. Nelle cappelle laterali sono custoditi dei dipinti raffiguranti figure di Santi e della Santissima Trinità. Tutte le superfici interne presentano notevoli motivi formali e stilistici caratterizzati da policromie e decorazioni varie, ivi compresi tutti gli estradossi delle volte che coprono i diversi ambienti interni.

Facciata
Doppio ordine di lesene in stile ionicheggiante che suddividono la facciata in cinque parti, ognuna delle quali è completa di cornici, modanature ed aggetti; portone ligneo centrale con finestra superiore in asse ed ingressi laterali secondari.
Pianta
Navata unica a croce latina con cappelle laterali e terminazione absidale; copertura dell'aula con volta a botte.
Coperture
Capriate in legno di castagno, travi secondarie e travicelli in legno di castagno, pianelle di cotto, manto di copertura con tegole e coppi alla romana in laterizio.
Struttura
Strutture portanti verticali in muratura di tufo; volte a botte della navata e delle cappelle laterali in conglomerato cementizio pozzolanico.
Fondazioni
Del tipo a sacco in muratura di tufo e pietra locale.
Campanile
Presenti in facciata due piccoli campanili speculari sormontati da globi e croci latine.
Elementi decorativi
Nella prima cappella a destra è presente un dipinto (secolo XVII) raffigurante San Luigi Gonzaga. Nella seconda cappella a destra, entro un'edicola posta sopra l'altare, è collocata una statua lignea della Madonna col Bambino del XIX secolo. Nella terza cappella a destra vi è un dipinto risalente al XVIII secolo, raffigurante la "Mater dolorosa" ornata da una corona d'argento. Dal transetto, verso l'uscita, percorrendo la parte sinistra della navata, si trova la cappella della Madonna del Rosario, contenente una tela del XVII secolo. A seguire, sopra il secondo altare, vi è un dipinto del secolo XVII raffigurante San Giovanni Evangelista mentre nell'ultima cappella, verso l'uscita, è raffigurato Sant'Antonio Abate.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1968)
Nel 1968 fu rialzato il presbiterio di circa 30 cm con la formazione di due nuovi gradini in marmo di Carrara. Inoltre fu rimossa la balaustra marmorea e recuperati alcuni suoi pezzi per la creazione di due nuovi amboni.
altare - intervento strutturale (1968)
Nel 1968 l'Altare venne scisso in due blocchi, quello anteriore fu traslato in avanti verso l'aula e costituisce tuttora l'Altare Maggiore, mentre quello posteriore fu lasciato nella sua posizione originaria quale sede del Tabernacolo.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1970)
Nell'anno 1970 fu spostato il fonte battesimale, situato nei pressi dell'ingresso laterale, nella zona a ridosso del presbiterio.
abside - aggiunta arredo (1970)
Nel 1970, in aggiunta alle sedute del coro, furono posizionate quattro nuove sedie in legno e tessuto.
tabernacolo - aggiunta arredo (1975)
Nel 1975 il Tabernacolo marmoreo incastonato nell'Altare antico fu sostituito con un altro in struttura lignea decorata.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lazio
Diocesi di Civita Castellana
Parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo

Piazza Umberto I - Bassano Romano (VT)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.