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27/4/2024 Diocesi di Salerno - Campagna - Acerno - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Bartolomeo <Penta, Fisciano>
Data ultima modifica: 04/05/2018, Data creazione: 27/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Bartolomeo


Altre denominazioni S. Bartolomeo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze campane (costruzione)



Notizie storiche  1309 - 1309 (menzione intero bene)
La prima citazione della chiesa risale al 1309, col titolo S. Bartolomeo di Penta e il rettore Guglielmo de Anselano.
1474 - 1474 (menzione intero bene)
Nel 1474 l'arcivescovo conferisce la rettoria al diacono Francesco de Ricciardis di Penta.
1511 - 1511 (menzione intero bene)
Nella relazione del settembre 1511 S. Bartolomeo è esplicitamente indicata come parrocchia.
1564 - 1564 (menzione intero bene)
Nella visita del 1564 la rettoria risulta unita alla cappellania.
1565 - 1565 (menzione intero bene)
Il 20 novembre del 1565 alcuni fedeli riferiscono all'arcivescovo in visita pastorale che dopo la morte del parroco d. Camillo Antinoro nella chiesa non si amministrano più i sacramenti, nè si celebrano i divini misteri.
1779 - 1779 (menzione intero bene )
Nel maggio 1779, in un censimento di monasteri, parrocchie, abitanti e sacerdoti della diocesi risulta che il casale della penta ha 2 chiese parrocchiali, 2 parroci, 17 sacerdoti e 1401 abitanti, oltre al monastero dei pp. verginiani.
1818 - 1818 (menzione intero bene)
Nel 1818 la parrocchia conta 556 anime ed ha una rendita di oltre 56,05 ducati annui.
1848 - 1848 (menzione intero bene )
Il 10 agosto 1848, l'arcivescovo Paglia dichiara che il casale Penta è diviso in 2 parti: Capo Penta con S. Maria delle Grazie e Basso Penta con S. Bartolomeo.
1958 - 1958 (menzione intero bene)
Con bolla arcivescovile del 1 agosto 1958 e con decreto presidenziale del 29 dicembre seguente le 2 parrocchie di Basso e Capo Penta vengono riunite.



Descrizione  La chiesa è a pianta rettangolare, ad unica navata con nicchie laterali. Presenta struttura principale in muratura portante. La navata presenta pareti intonacate e tinteggiate in colori chiari con fregi stucchi e modanature; rilevante è controsoffitto ligneo dipinto. Sul portone d'ingresso vi è l'organo, composto da 800 canne, arrecante la scritta “Tomas De Martino Neapolitanis Regia Cappella S.M. Organarius fecit A.D. MDCCXLV”, costruito in legno di pioppo e castagno che presenta intagli e fregi meccati tipicamente barocchi e costituisce un unicum che concorre, insieme al fastoso arredo dell'interno, a sottolineare la grande importanza dell'Abbazia Verginiana nel territorio della Valle dell'Irno. Il restauro dell'organo, dopo il crollo del soffitto con il terremoto del 23 novembre 1980, si è concluso 2013 dall'Arte Organaria del Maestro Alessandro Girotto di Postioma (TV). L'aula presenta una pavimentazione in mattonelle di granigliato di marmo. La facciata esterna è costituita da un porticato voltato che racchiude il portale d'ingresso in pietra e l'infisso in legno massiccio.

Pianta
La chiesa è a pianta rettangolare, ad unica navata con nicchie laterali.
Impianto strutturale
Presenta struttura principale in muratura portante.
Elementi decorativi
La navata presenta pareti intonacate e tinteggiate in colori chiari con fregi stucchi e modanature; rilevante è controsoffitto ligneo dipinto. Sul portone d'ingresso vi è l'organo, composto da 800 canne, arrecante la scritta “Tomas De Martino Neapolitanis Regia Cappella S.M. Organarius fecit A.D. MDCCXLV”, costruito in legno di pioppo e castagno che presenta intagli e fregi meccati tipicamente barocchi e costituisce un unicum che concorre, insieme al fastoso arredo dell'interno, a sottolineare la grande importanza dell'Abbazia Verginiana nel territorio della Valle dell'Irno. Il restauro dell'organo, dopo il crollo del soffitto con il terremoto del 23 novembre 1980, si è concluso 2013 dall'Arte Organaria del Maestro Alessandro Girotto di Postioma (TV).
Pavimenti e pavimentazioni
L'aula presenta una pavimentazione in mattonelle di granigliato di marmo.
Facciata
La facciata esterna è costituita da un porticato voltato che racchiude il portale d'ingresso in pietra e l'infisso in legno massiccio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (2013 ca.)
Il presbiterio è costituita dal tabernacolo inserito tra marmi policromi, dall'altare maggiore e da leggio e sede mobili in legno.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Campania
Diocesi di Salerno - Campagna - Acerno
Zona Pastorale n. 2 - Forania di Baronissi – Calvanico – Pellezzano
Parrocchia di San Bartolomeo e Santa Maria delle Grazie

Piazza Parroco Ricciardi - Penta, Fisciano (SA)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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