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20/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Lorenzo Martire <Villa Santina>
Data ultima modifica: 03/07/2020, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Lorenzo Martire


Altre denominazioni S. Lorenzo M.


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1400 - 1500 (preesistenze intero bene)
La chiesa originaria risale tra il 1400 e il 1500.
1715 - 1715 (rimaneggiamento intero bene)
La struttura venne rimaneggiata nel 1715.
1722 - 1722 (costruzione intero edificio)
Il 30 aprile 1722 il patriarca Dionisio Delfino concesse il permesso per edificare una chiesa più ampia e contestualmente concesse al pievano di Invillino il permesso per benedire la prima pietra dell'edificio sacro.
1764 - 1764 (consacrazione intero bene)
L'edificio sacro venne consacrato il 12 agosto 1764 dall'arcivescovo Bartolomeo Gradenigo.
1954 - 1954 (documentazione intero bene)
La Parrocchia fu costituita nel 1954 smembrandola dalla Pieve di Invillino.
1955 - 1955 (ripristino intero bene)
La chiesa venne ripristinata nel 1955.
1984 - 1987 (restauro intero bene)
La chiesa è stata restaurata dopo il terremoto del 1976 su progetto dell'architetto Tiziano Dalla Marta di Tolmezzo.
2009 - 2009 (restauro intero edificio)
Lavori di manutenzione straordinaria per il consolidamento del soffitto nella parrocchiale su progetto dell’arch. Luigina Mazzorana, Pasian di Prato (Ud).



Descrizione  Edificio ad aula rettangolare esterna e tripartita all’interno, in ambiente alpino, orientato, su sedime a quota stradale; presbiterio rettangolare di volumetria inferiore alla cui facciata di destra è addossato il basso corpo della sacrestia a due falde su alta zoccolatura in pietrame e corpo retrostante con una antistante appendice ad unica falda; una finestra rettangolare in ciascuna facciata laterale; lungo ciascuna facciata laterale dell’aula aggetta retrostante al prospetto principale un lungo corpo rettangolare a due falde con finestra nel lato breve antistante al di sotto della linea delle due finestre; all’estremità retrostante di quello di destra la porta secondaria con sovrapposta finestra all’estremità antistante inserito nell’angolo un corpo piccolo e basso quadrangolare; all’estremità antistante di quello di sinistra un più stretto corpo rettangolare con finestrella superiore. Edificio intonacato di bianco con masselli angolari a vista. La torre campanaria è addossato lungo il lato di sinistra del presbiterio. Il prospetto principale è preceduto da un propileo a quattro colonne situate sulla crepidine a due gradini dai rocchi litici lisci dal capitello dorico con rocco scanalato, trabeazione litica e frontone a timpano pieno litici; facciata in masselli litici bocciardati con zoccolatura che prosegue lungo tutto il perimetro dell’edificio, portale con architrave sporgente e superiore epigrafe dedicatoria. Interno a tre navate suddivise da colonne rosate dal capitello dorico con architrave la cui trabeazione è perimetrale all’intero interno della navata principale, due finestre in ciascuna partizione superiore; le colonne giungono fino a ridosso delle due partizioni murarie che concludono la navata principale in ciascuna delle quali una porta, quella di sinistra alla sacrestia, quella di destra quale ingresso secondario; soffitto piano con dipinto entro cornice ellittica centrale abbinata a due laterali cornici lunate con dipinti; navate laterali dal soffitto piano e pareti ritmate da lesene corrispondenti alle colonne cui sono raccordate da travature murarie; un altare in fondo a ciascuna navatella. Il presbiterio sopraelevato di due gradini prospetta con l’arco santo a tutto sesto impostato sull’aggetto della cornice e le colonne alla serlina; interno dal soffitto a crociera con costoloni ed emblema polo lobato centrale; pareti piane con cornice perimetrale e una finestra per lato. In controfacciata la bussola e la balconata della cantoria con organo e ingresso della scala dal lato destro. Pavimento unitario in lastre quadrate beige e nere disposte a scacchiera.

Coperture
In coppi.
Prospetto principale
Il prospetto principale è preceduto da un propileo a quattro colonne situate sulla crepidine a due gradini dai rocchi litici lisci dal capitello dorico con rocco scanalato, trabeazione litica e frontone a timpano pieno litici; facciata in masselli litici bocciardati con zoccolatura che prosegue lungo tutto il perimetro dell’edificio, portale con architrave sporgente e superiore epigrafe dedicatoria.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento unitario in lastre quadrate beige e nere disposte a scacchiera.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (1980 ca.)
Marmoreo a mensa su quattro supporti e decoro centrale.
ambone - intervento strutturale (1980 ca.)
marmoreo, a tribuna.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
Sedia in asse centrale.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di San Lorenzo Martire

Villa Santina (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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