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30/4/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli <Majano>
Data ultima modifica: 10/02/2021, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli


Altre denominazioni Chiesa di Santi Pietro e Paolo Apostoli;Ss. Pietro e Paolo App.


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1375 - 1375 (preesistenze intero edificio)
E' documentata una chiesa dedicata ai Santi Pietro in un contratto di compravendita notarile dell'8.11.1375 retta come cappellania di Farla.
1674 - 1674 (ristrutturazione intero edificio)
Per essere la Villa di Maiano accresciuta, l'edificio viene ampliato
1687 - 1713 (ristrutturazione intero edificio)
Anche il coro viene ristrutturato; nel 1713 è costruita la torre campanaria con lanterna ottagonale e cupolino.
1758 - 1779 (costruzione intero bene)
Su progetto dell'architetto Domenico Schiavi è iniziata la prima fase della nuova costruzione, cui segue la seconda dal 1768 al 1779 e affrescata da Antonio Schiavi. Consacrata nel 1779. Gli altari furono portati a termine nel 1808
1976 - 1976 post (demolizione intero edificio)
La chiesa originale con l'adiacente campanile, a causa delle lesioni subite dopo il sisma del 1976, venne demolita.
1985 - 1990 (costruzione intero edificio)
L'attuale edificio ecclesiale è edificato su progetto dell'ingegnere Tito De Biasio di Belluno. Il 7 maggio 1983 fu posta dall'arcivescovo Alfredo Battisti la prima pietra e il 1 maggio 1990 è dedicata dal cardinale Agostino Casaroli.
2010 - 2012 (costruzione intero edificio)
Il 6 maggio 2012 è stato inaugurato sullo stesso sedime dell'antica la nuova torre campanaria, utilizzando anche un troncone di quello del 1906, a suo tempo chiamato "il biel tor".



Descrizione  Edificio dalla complessa architettura dinamica proteso a mo’ di prua dalla volumetria piramidale e di ideale percorso ascensionale culminante nello slanciato pennone cruciforme in facciata. L’edificio è orientato sud-nord, su sedime a quota stradale. L’architettura, che si struttura per la composizione di due differenti materiali, il metallo e il cemento, è caratterizzata dalla copertura in lastre metalliche innervate lungo il crinale di mezzaria in sette ampi gradoni che iniziano dalla parte retrostante dell’edificio, lì dove una gradinata tra alti parapetti cementizi e rivestiti di lastre alla palladiana, conduce ad un ingresso secondario; il rivestimento alla palladiana si estende lungo la base del lato destro fino al prospetto della facciata; esso è affiancato da un percorso in galleria di cinque unità parallelepipede cementizie dall’andamento inclinato e tra loro incastrate l’una nell’altra progredenti verso la facciata ma ad essa retrostanti. La dorsale della copertura è costituita dalle sette falde che ascendono a balze verso il pennone cruciforme dotate ciascuna di un’ampia asola del clarestorio perimetrale; diversificato è l’edificio nelle due unità prospettiche laterali: la fiancata sinistra si compone come un tetto in sette larghe falde di lastre metalliche disposte in modo radiale, impostate sui setti strutturali in cemento armato che si succedono radiali lungo la fiancata in sette nicchie parallelepipede; lungo la fiancata destra le sette unità a balze dei clarestori in gabbie metalliche si impostano ciascuna sul continuo di unità parallelepipede cementizie sbalzate su tre piani tra loro connesse ad incastro a formare un organismo unitario e modulato dall’andamento ascendente. Il prospetto principale s’innerva sul pennone cruciforme proteso e sbilanciato verso destra rispetto all’asse della retrostante facciata; questa è scansionata in orizzontale dalle sei partizioni dei parallelepipedi cementizi tra loro sfalsati a sbalzo, decrescenti verso il vertice ed estesi lungo la fiancata destra; il lato sinistro della facciata è determinato dalla svettante vela in lastre metalliche la prima da cui succedono a ventaglio lungo la fiancata dell’edificio le altre vele metalliche decrescenti, supportate dai setti radiali cementizi. Nella partizione sinistra della facciata entro il profondo dell’atrio esterno è inserito il portale d’ingresso affiancato sulla destra dalla nicchia a sezione rettangolare del sacello memoriale, a sua volta affiancata dallo sbocco della galleria. L’atrio interno immette con due porte nell’aula a ventaglio di impianto triangolare, delimitata sul fianco sinistro dalla lunga e unitaria parete con superiore asola finestrata a correre, a sul fianco destro dalla lunga e segmentata parete suddivisa in orizzontale tra la sottostante partizione intonacata di cromia bianca e la superiore in cemento faccia a vista; al di sopra di ciascun setto un’asola orizzontale finestrata; si succedono due porte dall’intelaiatura cementizia fortemente inclinata verso il vertice dell’aula, la prima quale ingresso della cappella feriale e della custodia eucaristica, la seconda della sacrestia. Il soffitto si compone di partizioni a vela radiali, delle quali le prime quattro corrispondono ai claristori entro gabbie metalliche e le altre tre di superficie maggiore rivestite da lamelle lignee; le vele come le pareti convergono verso il vertice dell’aula supportate alla base dai setti cementizi radiali cui corrispondono le partizioni vetrate. L’aula converge sul presbiterio sopraelevato di due gradini, al cui vertice è l’altare, sulla destra l’ambone, la retrostante sede disassata a sinistra e affiancata dalla panca presbiterale; ad essa retrostante e su piano inclinato l’area del coro con il retrostante organo. Al di sopra dell’ingresso un pergamo dalla balaustra cementizia. Il fonte battesimale a vasca è nel secondo scomparto radiale.la pavimentazione unitaria in lastre marmoree grigie.

Coperture
In lastre metalliche.
Impianto strutturale
Edificio dalla complessa architettura dinamica proteso a mo’ di prua dalla volumetria piramidale e di ideale percorso ascensionale culminante nello slanciato pennone cruciforme in facciata.L’architettura, che si struttura per la composizione di due differenti materiali, il metallo e il cemento, è caratterizzata dalla copertura in lastre metalliche innervate lungo il crinale di mezzaria in sette ampi gradoni che iniziano dalla parte retrostante dell’edificio.
Prospetto principale
Il prospetto principale s’innerva sul pennone cruciforme proteso e sbilanciato verso destra rispetto all’asse della retrostante facciata; questa è scansionata in orizzontale dalle sei partizioni dei parallelepipedi cementizi tra loro sfalsati a sbalzo, decrescenti verso il vertice ed estesi lungo la fiancata destra; il lato sinistro della facciata è determinato dalla svettante vela in lastre metalliche la prima da cui succedono a ventaglio lungo la fiancata dell’edificio le altre vele metalliche decrescenti, supportate dai setti radiali cementizi. Nella partizione sinistra della facciata entro il profondo dell’atrio esterno è inserito il portale d’ingresso affiancato sulla destra dalla nicchia a sezione rettangolare del sacello memoriale, a sua volta affiancata dallo sbocco della galleria.
Prospetto secondario
diversificato è l’edificio nelle due unità prospettiche laterali: la fiancata sinistra si compone come un tetto in sette larghe falde di lastre metalliche disposte in modo radiale, impostate sui setti strutturali in cemento armato che si succedono radiali lungo la fiancata in sette nicchie parallelepipede; lungo la fiancata destra le sette unità a balze dei clarestori in gabbie metalliche si impostano ciascuna sul continuo di unità parallelepipede cementizie sbalzate su tre piani tra loro connesse ad incastro a formare un organismo unitario e modulato dall’andamento ascendente.
Pavimenti e pavimentazioni
Nella sala la pavimentazione unitaria in lastre marmoree di omogenea cromia grigia; nel presbiterio è in lastre marmoree bianche.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (2010)
rialzato di due gradini, balaustre assenti.
altare - intervento strutturale (2010)
lapideo.
ambone - intervento strutturale (2010)
leggio lapideo.
cattedra - aggiunta arredo (2010)
sedia, non in asse.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Apostoli

Majano (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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