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20/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Sebastiano Martire <Dignano>
Data ultima modifica: 30/06/2020, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Sebastiano Martire


Altre denominazioni S. Sebastiano M.


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1401 - XV (edificazione intero bene)
La chiesa primitiva di San Sebastiano fu iniziata nel 1401. Probabilmente è stata fabbricata per un voto al Santo come protettore contro la peste che infierì in Friuli nel secolo XIV.
1718 - 1718 (documentazione intero bene)
L'autorizzazione per la riedificazione della chiesa di San Sebastiano risale al 1718: “Udine dall’ufficio abaziale di Moggio: concediamo licenza agli interessati della V.chiesa di San Sebastiano filiale di Dignano che possano far demolire quei muri e quanto avanzasse d.t.V.Chiesa per redificar la medesima a maggior gloria di Dio, dovendo ripor in luogo sacro li materiali che sopravanzassero”.
1720 - 1727 (ricostruzione intero bene)
Nel 1720, su impulso del pievano Petrei, attivissimo da subito, si inizia la ricostruzione della chiesa. Il coperto viene ultimato nel 1727.
1772 - 1776 (ampliamento navate laterali)
Un successivo ampliamento viene autorizzato nel 1772. Progettista è l'architetto Domenico Schiavi da Tolmezzo: "fu deliberato di ampliare la chiesa di San Sebastiano per essere cresciuto il popolo, quale appena poteva capire nella detta chiesa, e ciò fu in tempo della Missione. Mentre i missionari erano in canonica appresso a me Pievano Don Andrea Giuliani, e fecero radunar Vicenia sotto la Loggia e fu dato un anima consenso...". Il 30 maggio 1776, l'arcivescovo Gian Girolamo Gradenigo autorizza il pievano a benedire la prima pietra.
1812 - 1815 (consacrazione intero bene)
L'arcivescovo Baldassare Rasponi con decreto 12 Novembre 1812 la erige in Parrocchiale "con tutti i diritti e titoli che sono annessi alla Chiesa Matrice di Pieve e fu consecrata sotto il medesimo Titolo di S. Sebastiano Martire il giorno 9 di Aprile 1815 dall'Ill.mo e Reverendissimo Monsignore Pellegrini Vescovo per commissione del Vicario Gen. Cap. di Udine Mons. Mattia Cappellari."
1982 - 1984 (restauro intero bene)
La chiesa è stata restaurata dopo il terremoto del 1976 su progetto dell'arch. Celso Proietti.
2014 - 2014 (restauro intero bene)
La copertura esterna e interna è oggetto di restauro con contributo CEI 8x1000.



Descrizione  Edificio di tipo basilicale, orentato Nord-Sud, su sedime rialzato di due gradini. La torre campanaria è ubicata a occidente tangente all'inizio del corpo basilicale. L'edificio presenta la stessa fisionomia architettonica neoclassica ricevuta all'epoca dell’ampliamento di fine 1700, che comportò l'aggiunta delle navate laterali e l'ampliamento dell’area presbiterale. Il profondo presbiterio è leggermente ristretto rispetto al corpo antistante e della medesima quota. Perimetrale all'intero edificio è il cornicione a dentelli lapidei del sottogronda. Il pronao neoclassico di facciata è costituito da quattro colonne a capitello dorico e sormontato da architrave e frontone. La divisione dello spazio planimetrico avviene in rapporti 1:2:1 da una doppia fila di tre pilastri a sezione cruciforme con alta lesena centrale che sorreggono archi a tutto sesto e i cornicione perimetrale. La navata principale è voltata a padiglione con unghie soprastanti l’ordine di finestre monofore. Più basse le navate laterali soffittate con volte a crociera. Sono presenti due altari marmorei laterali a conclusione delle navatelle. Interno semplice e luminoso, con tre finestre lungo l'aula e due affrontate nel presbiterio, affreschi e contenute decorazioni, cornici in stucco in rilievo. La sacrestia è affiancata al presbiterio sul lato ovest. La copertura del fabbricato poggia su cordolo lungo tutto il perimetro della chiesa ed è costituita da capriate lignee con sottostanti volte in arelle. Il manto di rivestimento è in tegole curve di laterizio e sottomanto in tavelloni di laterzio. I muri perimetrali sono realizzati in pietra squadrata e pietrame rivestiti esternamente da intonaco. In controfacciata la balconata del coro e organo. Battistero a pila nel vano laterale ad est dell'ingresso. Pavimento in seminato grigio uniforme nelle due porzioni laterali con corsia centrale a losanghe bicrome.

Impianto strutturale
L'edificio presenta impianto basilicale a tre navate ricevuto all'epoca dell’ampliamento di fine 1700, che comportò l'aggiunta delle navate laterali e l'ampliamento dell’area presbiterale. Il profondo presbiterio è leggermente ristretto rispetto al corpo antistante e della medesima quota. Perimetrale all'intero edificio è il cornicione a dentelli lapidei del sottogronda.
Coperture
La copertura del fabbricato poggia su cordolo lungo tutto il perimetro della chiesa ed è costituita da capriate lignee con sottostanti volte in arelle. Il manto di rivestimento è in tegole curve di laterizio e sottomanto in tavelloni di laterzio.
Prospetto principale
Il pronao neoclassico di facciata è costituito da quattro colonne e sormontato da architrave e frontone.
Struttura
I muri perimetrali sono realizzati in pietra squadrata e pietrame rivestiti esternamente da intonaco.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in seminato grigio uniforme nelle due porzioni laterali con corsia centrale a losanghe bicrome.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1980 ca.)
a mensa ligneo sorretto da quatto basi convesse.
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
in asse con l'altare.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di San Sebastiano Martire

Dignano (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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