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19/5/2024 Diocesi di Udine - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Lucia Vergine e Martire <Attimis>
Data ultima modifica: 08/07/2020, Data creazione: 8/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Lucia Vergine e Martire


Altre denominazioni Ss. Giovanni Battista e Lucia V.M.


Autore(Ruolo)  Andrea da Skofja Loka (progettista dell'abside gotica)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (costruzione)



Notizie storiche  1221 - 1221 (preesistenze intero bene)
Di una prima chiesa nella località di Porzus i documenti risalgono al secondo decennio del XIII secolo.
1462 - 1462 (documentazione intero bene)
La prima esplicita menzione di una chiesa in Porzùs risale al 1462 in un atto del notaio Antonio di San Daniele.
1477 - 1477 (ricostruzione abside)
Sotto la guida del capomastro Andrea da Skofia Loka viene rifatta in carattere gotico l'originaria abside romanica.
1826 - 1826 (restauro intero bene)
La chiesa versa in gravi condizioni e viene pertanto restaurata.
1939 - 1939 (ripristino intero bene)
Viene ingrandita l'aula mantenendo le proporzioni e i volumi del coro gotico e consacrata dall'arcivescovo Giuseppe Nogara il 24 giugno 1939.
1955 - 1955 (restauro intero bene)
La chiesa viene ripristinata e tinteggiata.
1976 post - 1976 post (restauro intero bene)
A seguito del terremoto l'edificio viene gravemente lesionato e il suo restauro interessa anche la parte strutturale, messa in sicurezza.



Descrizione  Edificio ad aula, orientato, dal sedime a sagrato rialzato di cinque gradini. L'aula è conclusa dal più stretto e profondo presbiterio rettangolare cui è connesso il retrostante corpo ad abside pentagonale dell'originario preesistente edificio, più basso e di ridotto volume, reso evidente per il paramento murario in pietra faccia a vista. A meridione del presbiterio è tangente il corpo di sacrestia di volumetria ridotta; la torre campanaria è discosta dall'edificio. Il prospetto a capanna dal timpano interrotto, è terminato da un alto zoccolo in bugnato rustico; le pietre d'angolo risultano scoperte, sì da riquadrare la facciata. Il portale, a sesto acuto, è di pietra modanata, con il superiore rosone trilobato. L'interno illuminato da due monofore a sesto acuto per lato, presenta contrapposte due scarselle rettangolari, a meridione per il confessionale e a settentrione per il fonte battesimale. Il soffitto è a vista con capiate e orditura secondaria lignea e con pianelle in cotto. Il presbiterio, illuminato da due monofore a sesto acuto, sopraelevato di tre gradini, prospetta con l'imponente arcosanto a sesto acuto cromaticamente differenziato; il soffitto è a volte a crociera. Il vano retrostante dell'originario edificio, la cui quota è elevata di un gradino, prospetta con simile arcosanto ogivale di ridotte dimensioni, dal soffitto parimenti voltato a vela con costolonature fortemente accentuate. Lacerti di affreschi parietali all'imbocco dell'arcosanto documentano del decoro dell'originario edificio. Delle tre finestre sussiste aperta solo quella sola centrale a sesto acuto. Il pavimento alla veneziana determina le due partizioni destinate ai banchi.

Pianta
Edificio ad aula, orientato, con profondo presbiterio rettangolare più stretto rispetto al corpo principale e abside pentagonale preesistente più bassa e con paramento murario in pietra faccia a vista. A meridione il corpo di sacrestia e torre campanaria discosta dall'edificio.
Impianto strutturale
Muratura postante mista in ciottoli e pietre squadrate.
Coperture
Struttura di copertura in elementi lignei e manto di copertura in coppi di laterizio.
Prospetto principale
Il prospetto a capanna, con timpano interrotto, presenta un alto zoccolo in pietra; la pietra è stata; dopo i recenti restauri anche le pietre d'angolo sono state portate alla luce ottenendo l'effetto di riquadrare il prospetto. Il portale è a sesto acuto, modanato in pietra; al di sopra il rosone trilobato.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento alla veneziana determina le due partizioni destinate ai banchi.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1990 ca.)
rialzato di tre gradini, balaustre asportate.
altare - aggiunta arredo (1990 ca.)
ligneo.
ambone - aggiunta arredo (1990 ca.)
ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (1990 ca.)
sedia lignea non in asse.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Udine
Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo

Attimis (UD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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