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19/5/2024 Diocesi di Concordia - Pordenone - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giorgio Martire <San Giorgio della Richinvelda>
Data ultima modifica: 21/02/2017, Data creazione: 13/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giorgio Martire


Ambito culturale (ruolo)  maestranze friulane (primitivo edificio)
maestranze friulane (ricostruzione edificio)
maestranze friulane (rifacimento edificio)



Notizie storiche  IX - IX (preesistenza edificio )
Notizia relativa ad un edificio già esistente intorno al IX secolo come attesta l’epigrafe posta nella lesena sul lato sud dell’edificio
XVII - XVII (estensione coro)
Al secolo XVII risale l’estensione del coro con aggiunta dell’abside
XIX - XIX (progettazione edificio)
L’attuale edificio fu progettato dall’impresario Girolamo D’Aronco secondo i canoni del neogotico allora vigenti. La riedificazione ebbe inizio nel 1885, anno di completamento della facciata, per poi riprendere a pieno ritmo solo dopo il 1894 per essere portato a termine
XIV-XV - XIV-XV (ricostruzione edificio)
Scarse le notizie relative alle vicende successive dell’edificio; la data 1424, presente nel terzo archetto sottogronda della parte sud in prossimità del campanile, concorda con i documenti che testimoniano che la chiesa fu ricostruita fra il XIV e il XV secolo e più volte modificata



Descrizione  Nell’attuale edificio è presenta un’epigrafe, posta nella lesena sul lato sud, che attesta l’esistenza di una primitiva chiesa già a partire dal IX secolo per essere poi ricostruita sul finire del XIX. Quella che oggi vediamo è quindi, stando alla fonte, la terza chiesa di San Giorgio. Sono scarse le notizie relative alle sue vicende successive ma la data 1424, presente nel terzo archetto sottogronda della parte sud in prossimità del campanile, è confermata anche dai documenti; la chiesa fu ricostruita fra il XIV e il XV secolo e più volte modificata. Al secolo XVII risale l’estensione del coro con aggiunta dell’abside. L’attuale edificio fu progettato dall’impresario Girolamo D’Aronco secondo i canoni del neogotico allora vigenti. La riedificazione ebbe inizio nel 1885, anno di completamento della facciata, per poi riprendere a pieno ritmo solo dopo il 1894 per essere portata a termine. La facciata presenta un rosone centrale affiancato da due finestre laterali; un motivo ad archetti pensili corre lungo gli spioventi, sovrastati questi ultimi da una croce e due pinnacoli. Nella lunetta del portale è raffigurato in altorilievo San Giorgio a cavallo con lancia e armatura mentre lotta con il drago, simbolo della fede che trionfa sul male. L’ambiente interno è tripartito e presenta una copertura a capriate. Il presbiterio, delimitato da un arco a sesto acuto e tre gradini, è coperto invece da una volta a crociera. Degno di nota il fonte battesimale del 1589, il quale è sormontato da una struttura lignea postuma che si conclude con la statua di San Giovanni Battista. Nel XVII è stato collocato un nuovo altare maggiore in pietra ma solo nella seconda metà del ‘900 furono poste le sculture raffiguranti Giovanni Battista e Santa Lucia. Lungo le pareti laterali sono addossati diversi altari, uno dedicato a San Giorgio in lotta con il drago della prima metà del’900, uno settecentesco intitolato alla Madonna del Rosario sulla sinistra e infine uno dedicato a San Giuseppe posto sulla destra. L’organo, opera di Beniamino Zanin, è stato inaugurato il 7 ottobre del 1900. La chiesa dopo il sisma del 1976 ha subito lavori di consolidamento e restauro.

Preesistenze
Un’epigrafe, posta nella lesena sul lato sud, attesta l’esistenza di una primitiva chiesa già a partire dal IX secolo per essere poi ricostruita sul finire del XIX.
Facciata
La facciata presenta un rosone centrale affiancato da due finestre laterali; un motivo ad archetti pensili corre lungo gli spioventi, sovrastati questi ultimi da una croce e due pinnacoli. Nella lunetta del portale è raffigurato in altorilievo San Giorgio a cavallo con lancia e armatura mentre lotta con il drago, simbolo della fede che trionfa sul male.
Impianto strutturale
L’ambiente interno è costituito da una navata centrale e due laterali.
Presbiterio
Il presbiterio, delimitato da un arco a sesto acuto e tre gradini, è coperto da una volta a crociera.
Coperture
La copertura è a capriate, fatta eccezione per il presbiterio che presenta una volta a crociera.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1980)
L'altare, amovibile, è costituito da un modesto gruppo di angeli in adorazione - rivestiti in rame martellato - che fanno da supporto alla mensa, in legno.
ambone - aggiunta arredo (1980)
Ai margini del presbiterio sono posti due semplici amboni, identici nella fattura, simili ad un leggio in sintonia con il coro ligneo esistente nel presbiterio: uno per la proclamazione della Parola e per l'omelia;l'altro per le preghiere dei fedeli e gli interventi non liturgici.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Concordia - Pordenone
Parrocchia di San Giorgio Martire

Piazza Beato Bertrando - San Giorgio della Richinvelda (PN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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