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18/5/2024 Diocesi di Tortona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Martino Vescovo <Calvignano>
Data ultima modifica: 17/12/2019, Data creazione: 23/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Martino Vescovo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione)



Notizie storiche  1500 - 1599 (preesistenze intero bene)
Si ha notizia dell’esistenza della chiesa parrocchiale.
1860 - 1860 (rifacimento intero bene)
La chiesa viene completamente riedificata con facciata neoclassica sui resti dell’antico edificio di culto.
1990 - 1999 (ristrutturazione intero bene)
Esecuzione di opere di consolidamento statico di una parte della chiesa e dei locali annessi, consistenti nella realizzazione di due palificate perimetrali esterne lungo i fronti est ed ovest.
2016 - 2019 (restauro intorno)
Restauro della sacrestia mediante rifacimento completo della struttura di copertura, risanamento e consolidamento della volta, rifacimento degli intonaci interni ed esterni e della pavimentazione.
2019 - 2019 (restauro intero bene)
Progetto per la riqualificazione del manto di copertura, degli intonaci della facciata e della navata centrale e dell’abside.



Descrizione  La chiesa di Calvignano, intitolata a San Martino, è inserita in un complesso di edifici articolato attorno a tre lati di un ampio sagrato a pianta quadrata con lato di circa 22,00 m; la chiesa è collocata sul lato est dello stesso. L’ala nord del complesso è occupata dagli edifici del Comune e da un nucleo famigliare, mentre l’ala sud è interamente adibita a residenza. L’edificio di culto risale al XVI secolo, mentre la porzione rimanente del complesso fu edificata nel 1860. La struttura della chiesa è quella tipica degli edifici ecclesiastici locali realizzati tra il XV e il XVIII secolo, con pareti verticali in muratura di mattoni o mista in pietre e mattoni, volte lunettate in muratura di mattoni e copertura alla lombarda con struttura in legno. L’interno, articolato in un’unica navata con abside e coro a pianta semicircolare, è accessibile dal portone che si apre al centro della facciata principale, sul lato est del sagrato. Ad eccezione dell’iscrizione in facciata e di alcune porzioni con decorazioni pittoriche all’interno della chiesa, le murature di chiesa, campanile e sacrestia si presentano semplicemente intonacate. La decorazione è affidata prevalentemente agli elementi architettonici a rilievo presenti sia all’esterno (portale, cornici modanate e timpano), sia all’interno (paraste, cornicione perimetrale e cornici modanate varie). Il campanile, a sezione quadrata, è costruito in aderenza al fianco nord della chiesa e parzialmente inglobato in due volumetrie minori contenenti locali di servizio, mentre in aderenza al fianco sud si trova il volume con il locale sacrestia.

Campanile
Il campanile presenta pianta quadrata, si erge nella parte sinistra della chiesa ed è accessibile da un piccolo locale che si apre sul presbiterio. Il fusto è caratterizzato da specchiature cieche, mentre la cella campanaria presenta quattro monofore ed è sormontata da altrettanti timpani, uno per lato. Al di sopra di essa si erge una volumetria a sezione ottagonale coperta da una cupola ed affiancata, agli angoli, da quattro guglie in muratura intonacata.
Facciata
La facciata, rivolta ad ovest, si presenta molto semplice e si sviluppa in elevazione su due ordini delimitati superiormente da semplici cornici modanate, coronati dalla fascia del fregio con iscrizione e dal soprastante timpano di ispirazione neoclassica, sul quale si ergono due guglie laterali ed una centrale con la croce. Al centro del prospetto si aprono il portone di ingresso con portale in granito, nella parte superiore, una finestra semicircolare con vetrata, entrambi racchiusi in un’unica specchiatura con profilo curvilineo. Nella porzione inferiore, due nicchie vuote affiancano l’accesso alla chiesa, rialzato di tre gradini rispetto al sagrato.
Pianta
DEPD La chiesa presenta uno schema planimetrico a navata unica impostata sull’asse est-ovest, sulla quale si affacciano tre cappelle per ogni lato; il presbiterio con abside semicircolare è rialzato di un gradino rispetto al resto dell’aula e delimitato da una balaustra in marmo grigio scuro chiusa da cancelletto. Tramite due porte che si aprono sui lati destro e sinistro della zona absidale si accede alla sacrestia e al campanile. L’aula è coperta da tre volte a botte lunettate, mentre la zona absidale presenta una copertura con volta a botte e catino absidale su cui si aprono tre nicchie; la copertura del locale sacrestia è costituita da una volta a padiglione. Il fonte battesimale è collocato nella prima cappella laterale di sinistra e protetto da una cancellata metallica.
Impianto strutturale
La struttura è costituita da una muratura portante in mattoni pieni con spessore delle pareti di circa 55 cm, comprensivo di intonaci interni ed esterni. Alle estremità della parete rivolta a sud sono presenti due contrafforti in mattoni pieni intonacati che presentano un aggetto al piede di circa 1,20 m ed un’inclinazione sulla verticale di circa 14°-15°. Le strutture di copertura voltate sono anch’esse in muratura di mattoni pieni intonacata. All’interno del campanile sono presenti solai in legno collegati da scale a pioli, anch’esse in legno.
Coperture
La copertura della chiesa è costituita da un tetto a due falde con manto di copertura in coppi in laterizio e struttura a capriata lignea alla lombarda. La sacrestia e il vano che conduce alla torre campanaria presentano coperture a falda unica sempre con manto in coppi che si innestano nelle murature sud e nord della chiesa. La cupola ottagonale a copertura del campanile è realizzata presumibilmente in mattoni pieni.
Elementi decorativi
DEPD La facciata della chiesa non presenta decorazioni pittoriche, ad eccezione dell’iscrizione nel fregio sottostante il timpano; gli unici elementi decorativi sono costituiti dal portale in pietra, dalla specchiatura centrale, dalle cornici a rilievo e dal timpano triangolare con le relative guglie. Sul campanile gli unici elementi decorativi sono dati dalle specchiature, dalla cornice con timpano su ogni lato e dalle quattro guglie agli angoli della porzione ottagonale. Internamente pareti e soffitti voltati si presentano semplicemente intonacati, ad eccezione delle pareti di fondo delle cappelle laterali decorate a tempera all’interno delle arcate e dei due pannelli rettangolari con iscrizioni ai lati del presbiterio; solamente nella seconda cappella di destra si rilevano i resti di una pittura parietale. La decorazione interna è data prevalentemente dal contrasto tra le superfici intonacate chiare e gli elementi a rilievo sui toni del grigio scuro, costituiti dalle paraste, dal cornicione a perimetro di aula e presbiterio e cornici che individuano porte e finestre. L’apparato decorativo è completato da dipinti e statue collocati all’interno delle cappelle laterali, in prossimità del presbiterio e nelle nicchie al di sopra dell’emiciclo absidale. Nella prima cappella di destra è ubicato l’altare di San Giovanni Bosco con pala ad olio realizzato nel 1947 da Carlo Morgari, mentre nella cappella opposta il fonte battesimale in legno circondato da una boiserie. Lignei sono anche il confessionale, il coro nella zona absidale e il pulpito nella parte sinistra dell’aula, in prossimità del presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula e del presbiterio è realizzata in piastrelle di marmo bianco e nero con disposizione “a dama”, con gli scalini tra aula e presbiterio in marmo nero. La pavimentazione dell’aula è costituita da lastre in cotto di forma rettangolare disposte a losanga con cornice a perimetro del vano.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970)
Arredo mobile, inserimento di altare e leggio mobile in legno.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Liguria
Diocesi di Tortona
Parrocchia di San Martino Vescovo

piazza Roma - Calvignano (PV)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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