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28/4/2024 Diocesi di Modena - Nonantola - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa della Beata Vergine del Carmine <Lama Mocogno>
Data ultima modifica: 08/12/2018, Data creazione: 30/8/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa della Beata Vergine del Carmine


Altre denominazioni Chiesa parrocchiale della Beata Vergine del Carmine


Ambito culturale (ruolo)  neoclassico (costruzione)



Notizie storiche  300 - 300 (preesistenze carattere generale)
La piazzetta che raccoglie il nucleo di Lama Bassa ha avuto origine dal luogo di raduno della gente che conveniva già nel ‘300 ad un antico mercato ed alla fiera di San Matteo, denominata appunto Fiera del Mercatello.
1610 - 1610 (preesistenza intero bene)
L’oratorio di san Matteo fu costruito una prima volta nel 1610 per evitare i disagi di dover andare a Mocogno, rimasto privo di ponte sul torrente omonimo, ma il Tiraboschi cita una carta dell’Archivio Segreto Estense del 1220 in cui veniva nominata a proposito di confini, la Chiesa di san Tommaso di Lama di cui si ha traccia anche nell’opera del Vanni “Per la storia delle chiese Modenesi” e che contraddirebbe perciò l’ipotesi di una origine relativamente tarda di lama.
1668 - 1668 (ricostruzione intero bene)
Lo stesso oratorio fu quindi ricostruito nel 1668 per concessione del Vescovo .
1876 - 1876 (ricostruzione intero bene)
Infine riedificato nel 1876 nella costruzione dell’attuale chiesa.
1948 - 1948 (costruzione campanile)
Il campanile fu costruito nel 1948.



Descrizione  La piazza impostata su un leggero pendio naturale ha una forma rettangolare molto allungata secondo l’asse eliotermico. Il lato corto a valle è occupato dalla chiesa, l’altro nel fronte opposto innestato sulla strada per Polinago-Montefiorino, si apre sulla scalinata che conduce a Lama Alta. I lati lunghi sono chiusi da due isolati di case giustapposte a schiera. La Chiesa a semplice sala rettangolare presenta i tipici caratteri architettonici delle chiese rurali di montagna del sette-ottocento: disegno impostato su ampie superfici piatte e intonacate, su cui risaltano gli elementi ricorrenti del portale architravato, del rosone, del timpano modanato e di forma schiacciata, la sottolineatura di lesene agli spigoli. L’interno, a sala allungata, è coperta da una volta a botte e scandita da archi ribassati che partono dalla cornice che perimetra la parte alta. L’illuminazione della sala è garantita dai finestroni semicircolari disposti nelle incavature delle lunette sulla volta a botte ribassata. Lateralmente alla navata tramite quattro archi a tutto sesto si accede a due salette, quella di destra accoglie l’altare col tabernacolo, quella di sinistra la zona per i canti.

Coperture
La copertura a falde è lignea con tavolato, il manto in tegole laterizie.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è in cotto nella parte dell'aula, il presbiterio e le cappelle laterali in marmo.
Struttura
La struttura portante è in pietra arenaria sbozzata locale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970-1990)
La zona presbiteriale collocata nel coro semicircolare e in parte dell'aula ecclesiastica, è rialzata da un gradino e ben visibile a tutta l’assemblea; ha la sede sistemata nel coro ligneo semicircolare, di fronte, l'altare in marmi policromi rialzato da due gradini. Il celebrante trova il fonte battesimale alla sua destra e l'ambone in marmi alla sua sinistra. Nella piccola cappella sul lato destro della chiesa si trova l'altare col Santissimo (tabernacolo).






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Modena - Nonantola
Vicariato di Pavullo nel Frignano - Unità Pastorale Lama Mocogno
Parrocchia della Beata Vergine del Carmine

Piazza C. Battisti - Lama Mocogno (MO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

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