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18/5/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Paolo <Terrazzo>
Data ultima modifica: 16/05/2017, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Paolo


Altre denominazioni S. Paolo


Ambito culturale (ruolo)  architettura tardo-rinascimentale (origini e costruzione)
arte contemporanea (interno, decorazione pittorica)
architettura contemporanea (restauro)



Notizie storiche  1145 - 1613 (origini e costruzione intero bene)
L’attuale chiesa di S. Paolo in Terrazzo fu edificata nel 1613 in sostituzione di un precedente edificio di culto (citato nella bolla di Papa Eugenio III del 1145 : “ecclesiam Turracii cum decims”, Parrocchia nel 1460). L’evento è ricordato da un'iscrizione posta al di sopra del portale d’ingresso alla chiesa, il cui testo recita: “D.O.M. DIVOQ. PAULO APOST. COMM. TERRATII PUBLICIS PECUNIS AC PIORUM ELEM. COLATIS EREXIT ANNO MDCXIII”.
1753/11/25 - 1753/11/25 (consacrazione carattere generale)
Il nuovo edificio fu consacrato il 25 novembre 1753.
1946 - 1946 (decorazione pittorica interno)
Nel 1946 l’interno della chiesa fu impreziosito da una serie di decorazioni ad affresco realizzate dal pittore Francesco Miolato.
1988 - 1997 (restauro intero bene)
Tra il 1988 ed il 1997 vennero restaurati la copertura della chiesa e la torre campanaria.



Descrizione  L’attuale chiesa di San Paolo in Terrazzo fu edificata nel 1613 in sostituzione di un precedente edificio di culto (citato nella bolla di Papa Eugenio III del 1145: “ecclesiam Turracii cum decims”, Parrocchia nel 1460). La consacrazione risale al 25 novembre del 1753. L'edificio si presenta con facciata a capanna rivolta ad occidente. Torre campanaria di epoca romanica, addossata al fianco meridionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare emergente a fondale piatto, rialzato di due gradini; lungo i fianchi dell’aula quattro semi-cappelle laterali accolgono l’altare dell’Addolorata e l’altare del Crocifisso, sul lato sinistro, l’altare della Concezione e l’altare del S. Cuore sul lato opposto. Le pareti interne della navata, coronate da una cornice decorata, sono caratterizzate dalle archeggiature modanate delle cappelle laterali e dell’arco trionfale; lungo le pareti del presbiterio si svolge un ciclo pittorico, realizzato da Gaetano Miolato (1946), raffigurante sei episodi della vita di S. Paolo. L’aula è coperta da una soffittatura lignea a cassettoni, ornata con decorazioni a tempera; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera, con cornici e costolonature diagonali decorate con motivi vegetali. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata, realizzata in lastre di marmo chiaro di Botticino, è percorsa da due fasce ortogonali in marmo rosso Verona; il piano del presbiterio è pavimentato in quadrotte di marmo Botticino e marmo rosso Verona.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, conclusa con il presbiterio quadrangolare emergente a fondale piatto, rialzato di due gradini e di ampiezza ridotta. Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali di ridotta profondità, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare dell’Addolorata e l’altare del Crocifisso, sul lato settentrionale (sinistro), l’altare della Concezione e l’altare del S. Cuore sul lato opposto. Sul fianco meridionale del presbiterio si collocano il locale della sacrestia e la torre campanaria; sul lato opposto si sviluppa la cappella feriale. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale lungo la parete meridionale della navata.
Facciata
Facciata a capanna. Orientamento ad occidente. Rivestimento ad intonaco. Due coppie di paraste con capitelli tuscanici reggono la trabeazione su cui si imposta l’ampio timpano ed inquadrano centralmente il portale d’ingresso timpanato. Più in alto, oltre il portale, all’interno di un riquadro è inserito un affresco raffigurante il patrono. Ai lati una coppia di ampie finestrature illumina l’interno dell’edificio.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni si presentano in parte intonacati e tinteggiati, in parte privi di intonacatura; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da una controsoffittatura piana a cassettoni, realizzata con una doppia orditura di travature lignee principali e secondarie, ornata con pregevoli decorazioni policrome realizzate a tempera. Il vano del presbiterio è sovrastato da una volta a crociera, con cornici e costolonature diagonali decorate a tempera con motivi vegetali.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita, in corrispondenza della navata, da quattro capriate lignee a schema statico composito con doppio monaco e controcatena; copertura a due falde con terminazione a padiglione a chiusura del presbiterio; orditura secondaria composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata, realizzata in lastre di marmo chiaro di Botticino, è percorsa in corrispondenza degli assi principali, da due fasce ortogonali in marmo rosso Verona con sottile bordatura in marmo verde Alpi. Il piano del presbiterio, rialzato con due gradini in marmo rosso Verona, è pavimentato in quadrotte alternate di marmo chiaro di Botticino e marmo rosso Verona posate a corsi diagonali.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, dalla linee sobrie ed equilibrate, presenta le pareti interne della navata coronate da una cornice sommitale con decorazione a tempera a festoni e medaglioni, e decorate dalle archeggiature modanate delle cappelle laterali e dell’arco trionfale; lungo le pareti del presbiterio si svolge un ciclo pittorico, realizzato dal decoratore Gaetano Miolato (1946), raffigurante sei episodi della vita di S. Paolo; al centro della parete di fondo si apre un’ampia finestratura centinata con vetrata artistica raffigurante la “Conversione di S. Paolo”; quattro ampie finestrature rettangolari con imbotte strombato (due in facciata e due lungo i fianchi dell’aula) illuminano l’interno dell’aula.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con paramento murario in mattoni pieni di laterizio a vista sul fronte settentrionale, intonacati e tinteggiati sul lato opposto, sono movimentati lungo il settore inferiore dei fianchi longitudinali della navata dai modesti volumi emergenti delle cappelle laterali e dei locali di servizio annessi; nel settore superiore, in posizione centrale, si apre un’alta finestratura rettangolare; le pareti sono coronate da una cornice sottogronda a semplice modanatura, e con archetti pensili ogivali lungo il presbiterio.
Campanile
Torre campanaria di epoca romanica addossata al fianco meridionale della chiesa. Pianta quadrangolare, fusto interamente edificato in mattoni di laterizio a vista. Cella campanaria a bifore, coronata in sommità da una decorazione ad archetti pensili e da quattro pinnacoli. Copertura conica in laterizio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ne ha previsto il prolungamento verso la navata con una pedana lignea, la rimozione delle balaustre e l’introduzione di un altare mobile rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
presbiterio - intervento strutturale (2003)
La pavimentazione in marmo del presbiterio è stata prolungata verso la navata.
altare - aggiunta arredo (1965-1975)
Altare mobile in ferro con paliotto in bronzo sbalzato rivolto verso l’assemblea.
ambone - aggiunta arredo (1965-1975)
Ambone mobile in ferro e legno, collocato sul piano del presbiterio in posizione avanzata verso la navata, a lato dell’altare (lato sinistro).
fonte battesimale - aggiunta arredo (2003)
Il fonte battesimale in marmo rosso Verona, collocato in origine in una cappellina sul fianco destro della navata prossima all’ingresso, è stato posizionato sul piano del presbiterio in posizione avanzata verso la navata, a lato dell’altare (lato destro).






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Legnago
Parrocchia di San Paolo

Via Vittorio Veneto - Terrazzo (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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