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Chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce <Pastrengo>
Data ultima modifica: 22/09/2016, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce


Altre denominazioni Esaltazione della S. Croce


Autore(Ruolo)  Cosentino, Rossana (pareti e decorazioni interne, restauro )



Ambito culturale (ruolo)  architettura romanica (origini e costruzione)
architettura barocca (costruzione )
architettura neoclassica (campanile, erezione)
architettura contemporanea (campanile, restauro )
architettura contemporanea (restauro )
architettura contemporanea (pareti e decorazioni interne, restauro )



Notizie storiche  XI sec. - XII sec. (origini e costruzione intero bene)
Ignote sono le origini della chiesa dell'Esaltazione della S. Croce in Pastrengo. Originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Andrea in Sandrà, venne probabilmente edificata in epoca romanica, tra l'XI ed il XII sec.
1588 - 1588 (erezione in Parrocchia carattere generale)
Nel 1588 la chiesa dell'Esaltazione della S. Croce in Pastrengo fu separata dalla pieve di Sandrà ed eretta in Parrocchia autonoma.
1711 - 1788 (costruzione intero bene)
Tra il 1711 ed il 1757 la chiesa di Pastrengo venne edificata nelle forme attuali. La chiesa antica, situata dove oggi sorge la sagrestia, venne demolita per lasciar posto al nuovo edificio. Del 1788 è l’altare maggiore.
1829 ante - 1829 (erezione campanile)
La torre campanaria venne completata nel 1829. Nel settore del basamento le murature del manufatto appaiono più antiche di quelle della nuova chiesa (databili al XVI sec.). Ciò farebbe ipotizzare una sopraelevazione della torre appartenuta alla chiesa demolita piuttosto che ad una sua costruzione ex novo.
1969 - 1969 (restauro campanile)
Nel 1969, grazie al contributo della Soprintendenza per i Beni Architettonici di Verona, fu realizzato il restauro della torre campanaria.
1982 - 1982 (restauro intero bene)
Risale al 1982 il restauro delle facciate della chiesa e del campanile.
2006 - 2007 (restauro pareti e decorazioni interne)
Risale al biennio 2006-2007 l’intervento di restauro delle pareti e delle decorazioni interne. Progetto a cura dell’arch. Rosanna Cosentino.
2012/08/07 - 2012/08/07 (consacrazione carattere generale)
La chiesa parrocchiale di Pastrengo venne consacrata in data 7 agosto 2012 dal vescovo di Verona Giuseppe Zenti.



Descrizione  Ignote sono le origini della chiesa dell'Esaltazione della S. Croce in Pastrengo. Originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Andrea in Sandrà, essa venne probabilmente edificata in epoca romanica, tra l'XI ed il XII sec. Eretta in Parrocchia nel 1588, venne riedificata nelle forme attuali tra il 1711 ed il 1757, e completata nel 1829 con la sopraelevazione della torre campanaria. Risale al 7 agosto 2012 la consacrazione dell’edificio ad opera del vescovo di Verona Giuseppe Zenti. L'edificio si presenta con facciata di gusto barocco rivolta a settentrione. Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini concluso con abside poligonale; lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro modeste cappelle laterali ospitanti l’altare di S. Gaetano da Thiene e l’altare dei Misteri del Rosario, sul lato occidentale, l’altare di S. Luigi e l’altare di S. Antonio, sul lato opposto. I prospetti interni sono ritmati da lesene d’ordine composito con fusto scanalato sulle quali si imposta l’alta trabeazione modanata con fregio iscritto; le pareti sono ornate con opere pittoriche inserite all’interno di cornici a stucco; la parete absidale accoglie la pala d’altare raffigurante la “Visione di S. Elena della S. Croce trasportata dagli angeli”, opera del pittore Francesco Lorenzi. La navata è coperta da una volta a botte con unghie laterali decorata con una finta cassettonatura; il presbiterio è sovrastato da una volta a vela, ornata verso l’intradosso con rilievi a stucco e pitture raffiguranti gli Evangelisti. Copertura a due falde con travature e capriate lignee portanti; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata in quadrotte alternate di pietra bianca e marmo rosso Verona posate a corsi obliqui.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare a marcato sviluppo longitudinale, presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini e di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso con un’abside a sviluppo poligonale a tre lati. Lungo i fianchi dell’aula si collocano quattro altari laterali, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, alloggiati all’interno di modesti sfondamenti delle pareti d’ambito: l’altare di S. Gaetano da Thiene e l’altare dei Misteri del Rosario, sul lato occidentale, l’altare di S. Luigi (con S. Carlo Borromeo) e l’altare di S. Antonio, sul lato opposto. La sacrestia si colloca sul lato occidentale del presbiterio; sullo stesso lato si addossa la torre campanaria; sul fianco orientale del presbiterio insiste l’edificio della casa canonica. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata verso l’ampio sagrato antistante; su entrambi i fianchi dell’aula è presente un’entrata laterale.
Facciata
Facciata a capanna di gusto barocco. Orientamento a settentrione. Due coppie di paraste di ordine tuscanico reggono la trabeazione sulla quale si imposta il registro superiore ed inquadrano centralmente il portale d’ingresso di forma rettangolare, sormontato da un timpano curvilineo. Il registro superiore, raccordato a quello inferiore tramite due volute, è caratterizzato da quattro paraste di ordine ionico e dall’ampia finestra rettangolare aperta centralmente. Un ampio timpano curvilineo corona il prospetto.
Strutture di elevazione
Le strutture portanti di elevazione sono realizzate in muratura di pietrame misto composto da conci di pietra calcarea, tufo, ciottoli di fiume e mattoni in cotto legati con malta di calce. Le strutture murarie longitudinali sono controventate mediante tiranti metallici disposti lungo il settore superiore. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L'aula è coperta da una volta a botte con unghie laterali, scandita da costolonature lisce trasversali e decorata a tempera con un motivo a finto cassettonato. Il presbiterio è sovrastato da una volta a vela, ornata verso l’intradosso con rilievi e cornici a stucco che riquadrano le raffigurazioni dei quattro Evangelisti e, centralmente, la colomba dello Spirito Santo; una stretta volticciola a botte con decorazione a cassettoni chiude il vano absidale. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da capriate lignee (ovvero con trave di colmo centrale e falsi puntoni laterali o terzere longitudinali in corrispondenza del presbiterio); orditura secondaria di tipo tradizionale composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio. Copertura a padiglione a chiusura dell’abside.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata e del presbiterio è realizzata in quadrotte alternate di pietra bianca e marmo rosso Verona posate a corsi obliqui; il presbiterio è rialzato con tre gradini in marmo rosso Verona. Il vano dell’abside presenta una pavimentazione in lastre di travertino bianco striato.
Prospetti interni
L’ambiente interno della chiesa, illuminato soffusamente dalle finestrature che si aprono nel settore superiore delle pareti longitudinali, è caratterizzato da un’elegante ed equilibrata composizione architettonica e decorativa. I prospetti sono ritmati da lesene d’ordine composito con fusto scanalato sulle quali si imposta l’alta trabeazione modanata con fregio iscritto che si sviluppa cingendo l’intero perimetro interno; archeggiature modanate a tutto sesto inquadrate dall’ordine accolgono gli altari laterali; le pareti, intonacate e tinteggiate, sono ornate con opere pittoriche inserite all’interno di cornici a stucco; la parete absidale, con ampia finestratura trilobata sommitale, accoglie la pala d’altare raffigurante la “Visione di S. Elena della Santa Croce trasportata dagli angeli”, opera del pittore Francesco Lorenzi.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, presentano uno sviluppo sobrio e lineare, e si articolano in due registri sovrapposti lungo i fianchi longitudinali della navata, di cui quello inferiore corrispondente al modesto volume aggettante che accoglie le strutture delle cappelline laterali; nel registro superiore si aprono le finestrature rettangolari con imbotte strombato che illuminano lo spazio interno; l’alta zoccolatura inferiore è realizzata con un rivestimento in lastre di pietra calcarea bianco-rosata.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare. Porta d’accesso nel fianco settentrionale. Fusto rastremato e scandito in due registri, frutto della sopraelevazione occorsa nel 1829. Cella campanaria ad edicola, edificata in blocchi squadrati di pietra calcarea faccia a vista. Copertura a cipolla in lastre di pietra calcarea impostata su un tamburo a sezione ottagonale. Sul vertice sommitale campeggia una croce in ferro con banderuola.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre e l’introduzione di un altare provvisorio rivolto verso l’assemblea, sostituito successivamente con un altare in marmi policromi. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - aggiunta arredo (1965-1970)
Altare mobile con struttura in ferro rivolto verso l’assemblea.
altare - aggiunta arredo (1996)
Nuovo altare in marmi policromi rivolto verso l’assemblea realizzato con le antiche balaustre in parte recuperate.
sede - aggiunta arredo (2008)
Panca in legno intagliato con cattedra centrale, costituita dall’elemento centrale dell’antico coro ligneo, collocata lungo la parete occidentale del presbiterio.
ambone - intervento strutturale (1996)
Nuovo ambone in marmi policromi su podio rialzato collocato sul lato orientale (lato sinistro) dei gradini che introducono al presbiterio.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Bussolengo
Parrocchia dell'Esaltazione della Santa Croce

Piazza Guglielmo - Pastrengo (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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