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Chiesa di Santa Maria Assunta <Mezzane di Sotto>
Data ultima modifica: 27/08/2019, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta


Altre denominazioni S. Maria Assunta


Autore(Ruolo)  Gottardi, Angelo (costruzione)



Ambito culturale (ruolo)  architettura romanica (origini e costruzione)
architettura neo-romanica (costruzione )
architettura contemporanea (campanile, erezione)



Notizie storiche  1145 ante - 1145 (origine e costruzione intero bene)
Antiche sono le origini della pieve di S. Maria Assunta in Mezzane di Sotto. Nei documenti essa compare nel 1145. Papa Eugenio III la ricorda nella bolla da lui emanata a favore di Tebaldo II, vescovo di Verona (“plebem de Mezano cum cappelli set decimi set castello, et familiis”). Di tale edificio, abbandonato sul finire del XIX sec. in seguito alla costruzione della nuova parrocchiale, rimane oggi solo la torre campanaria in tufo di epoca romanica.
1460 ante - 1460 (erezione in Parrocchia carattere generale)
La chiesa di S. Maria Assunta in Mezzane di Sotto venne eretta in Parrocchia prima del 1460.
1871 - 1889 (costruzione intero bene)
L’erezione dell'attuale chiesa parrocchiale, in posizione più elevata rispetto all’antica pieve, risale al periodo compreso tra il 1871 ed il 1889. Risultò un edificio dalle linee neo-romaniche. Progetto a firma dell’arch. don Angelo Gottardi.
1903 - 1914 (erezione campanile)
La torre campanaria venne edificata tra il 1903 ed il 1914. L’evento è ricordato da una lapide murata poco sopra il basamento del campanile.
1936/09/19 - 1936/09/19 (consacrazione carattere generale)
Il nuovo edificio venne consacrato il 19 settembre 1936 dal vescovo di Verona Girolamo Cardinale.



Descrizione  Antiche sono le origini della pieve di S. Maria Assunta in Mezzane di Sotto. Nei documenti essa compare nel 1145. Papa Eugenio III la ricorda nella bolla da lui emanata a favore di Tebaldo II (1135-1157), vescovo di Verona (“plebem de Mezano cum cappelli set decimi set castello, et familiis”). Di tale edificio, abbandonato sul finire del XIX sec. in seguito alla costruzione della nuova parrocchiale, rimane oggi solo la torre campanaria in tufo di epoca romanica. Eretta in Parrocchia prima del 1460, venne riedificata in forme neogotiche su progetto dell’arch. don Angelo Gottardi tra il 1871 ed il 1889. La consacrazione risale al 1936. L’edificio si presenta con facciata a capanna in stile neo-romanico. Orientamento a meridione. Torre campanaria situata a lato del fianco orientale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con quattro semi-cappelle laterali con altare, presbiterio quadrangolare rialzato di cinque gradini e concluso con abside poligonale a cinque lati. Nelle cappelle laterali trovano sede l’altare della Madonna con il Bambino e l’altare dell’Assunta sul fianco sinistro, e gli altari del Crocifisso e l’altare del S. Cuore sul lato opposto. I prospetti interni, ritmati da lesene modanate, sono riquadrati da cornici e decorati con motivi ornamentali a tempera; le pareti d’ambito del presbiterio si aprono nel registro superiore con un ampio loggiato balaustrato; le pareti absidali sono ornate con dipinti realizzati nel 1946 dal pittore Menato. La navata è coperta da una volta a botte con ampie unghie laterali ritmata da costolonature lisce trasversali; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera con nervature modanate diagonali; il vano absidale è chiuso da una volta ad ombrello costolonata; le superfici voltate sono ornate con una decorazione pittorica a stelle dorate su fondo azzurro e cornici policrome. La pavimentazione dell’aula è realizzata in marmo chiaro di Botticino; il piano del presbiterio è pavimentato con quadrotte di marmi policromi. Copertura a due falde con strutture lignee portanti e manto in coppi di laterizio.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare rialzato di cinque gradini e di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso con abside a sviluppo poligonale a cinque lati; il presbiterio si apre lateralmente verso due navatelle con sovrapposto loggiato. Lungo i fianchi della navata si aprono quattro semi-cappelle laterali, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, ospitanti l’altare della Madonna con il Bambino (con S. Caterina e S. Paolo) e l’altare dell’Assunta sul fianco sinistro, e gli altari del Crocifisso (con S. Francesco e S. Carlo Borromeo) e l’altare del S. Cuore sul lato opposto. L’ambiente della sagrestia si colloca sul fianco orientale del presbiterio. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata preceduto da un’alta scalinata esterna; su entrambi i fianchi dell’aula è presente un’entrata laterale. La torre campanaria si eleva in posizione isolata, a breve distanza dal fianco orientale della chiesa.
Facciata
Facciata a capanna in stile neo-romanico. Orientamento a meridione. Al centro, preceduto da un’alta scalinata, si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare sovrastato da una lunetta decorata con un bassorilievo raffigurante la "Vergine in trono con Bambino ed i SS. Rocco ed Antonio Abate” e protetto da un protiro. Due grandi bifore ed un rosone a dodici petali illuminano l’interno dell’edificio. Sui vertici sommitali tre pinnacoli accentuano la verticalità del prospetto.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante composta da conci di pietra calcarea legati con malta di calce; l’ammorsatura tra le pareti è rinforzata mediante blocchi squadrati di pietra. Lungo i fianchi longitudinali della navata sono presenti esili contrafforti murari. I paramenti murari esterni ed interni presentano un rivestimento ad intonaco.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da una volta a botte con ampie unghie laterali ritmata da costolonature lisce trasversali. Il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera con nervature modanate diagonali; il vano absidale è chiuso da una volta ad ombrello con otto vele scandite da costolonature convergenti in sommità. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, ornate verso l’intradosso con una decorazione pittorica a stelle dorate su fondo azzurro e cornici policrome.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da capriate lignee (ovvero con trave di colmo centrale e falsi puntoni laterali in corrispondenza del presbiterio); copertura a padiglione a cinque falde a chiusura dell’abside; orditura secondaria composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre rettangolari di marmo chiaro di Botticino; i quattro settori rettangolari occupati dai banchi presentano una pavimentazione in marmo beige riquadrata con bordature in marmo grigio venato. Il piano del presbiterio, rialzato con cinque gradini in marmo rosso Verona, è pavimentato con piastrelle quadrate e rettangolari in marmi policromi (marmo nero, marmo rosso Verona e pietra bianca), disposte a colori alterni a posate a corsi diagonali. Il vano absidale presenta una pavimentazione in piastrelle di cemento con scaglie di marmo giallo.
Prospetti interni
L’ampio ed arioso spazio interno della chiesa, diffusamente illuminato dalle ampie finestrature sommitali, è caratterizzato da una complessiva armoniosità compositiva e da una ricca decorazione pittorica. I prospetti interni, ritmati da lesene modanate, sono riquadrati da cornici e decorati con motivi ornamentali a tempera; ampie arcate a tutto sesto con ghiere in tufo e mattoni inquadrano gli altari laterali; le pareti d’ambito del presbiterio si aprono nel registro superiore con un ampio loggiato balaustrato; le pareti absidali sono ornate con dipinti realizzati nel 1946 dal pittore Menato.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, dalle linee sobrie e regolari, sono coronati da una cornice sottogronda modanata a dentelli in mattoni di laterizio, e ritmati lungo i fianchi longitudinali della navata da contrafforti murari; il settore inferiore è interessato dalle emergenze dei volumi edilizi che contengono le strutture delle cappelle laterali. I paramenti murari presentano un rivestimento ad intonaco.
Campanile
Torre campanaria posta a lato del fianco orientale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare, fusto slanciato, edificato in laterizio e scandito orizzontalmente in tre registri da due cornici marcapiano recanti una decorazione ad archetti pensili. La medesima tipologia di cornice separa il fusto dalla cella campanaria ad edicola, caratterizzata dall’apertura di una bifora per ciascun lato. Copertura a cuspide in laterizio con costolonature in pietra calcarea.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un altare provvisorio rivolto verso l’assemblea. Si conservano le balaustre e l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
presbiterio - aggiunta arredo (1997-1998)
Nuovo altare rivolto verso l’assemblea e nuovo ambone, realizzati con il recupero dell’antico pulpito ligneo.
altare - aggiunta arredo (1997-1998)
Altare ligneo rivolto verso l’assemblea realizzato con il recupero dell’antico pulpito.
sede - aggiunta arredo (1965-1975)
Sedili mobili in legno intagliato collocati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare rialzati su una pedana lignea.
ambone - aggiunta arredo (1997-1998)
Nuovo ambone ligneo, collocato in posizione avanzata e laterale (lato sinistro) sul piano del presbiterio, in prossimità della balaustra, realizzato con il recupero dell’antico pulpito.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo dell'Est Veronese
Parrocchia di Santa Maria Assunta

Via Roma - Mezzane di Sotto (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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