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Chiesa di Santa Maria Assunta <Manerba del Garda>
Data ultima modifica: 18/05/2016, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta


Altre denominazioni S. Maria Assunta


Autore(Ruolo)  Toselli, Mario (facciata, restauro)



Ambito culturale (ruolo)  architettura barocca (origini e costruzione)
architettura contemporanea (copertura, consolidamento statico )
architettura contemporanea (facciata, restauro )



Notizie storiche  1746 - 1757 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Maria Assunta in Manerba venne edificata tra il 1746 ed il 1757, divenendo sede parrocchiale in sostituzione della "pieve vecchia", tutt'ora esistente.
1781 - 1781 (consacrazione carattere generale)
Il nuovo edificio fu consacrato la quarta domenica di Pasqua del 1781 dal vescovo di Verona Giovanni Morosini (1772-1789).
1977 - 1977 (consolidamento statico copertura)
Risale al 1977 l’intervento di consolidamento statico della copertura della chiesa.
1998 - 1998 (restauro facciata)
Risale al 1998 l’intervento di restauro della facciata. Progetto a firma dell’arch. Mario Toselli.



Descrizione  La chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta in Solarolo di Manerba fu edificata tra il 1746 ed il 1757, assumendo il ruolo di chiesa parrocchiale succedendo all'antica pieve tutt'ora esistente. Fu consacrata dal vescovo Giovanni Morosini la quarta domenica di Pasqua del 1781. Esternamente l’edificio si presenta con facciata in stile barocco. Orientamento a meridione. Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa. Impianto planimetrico ad aula rettangolare con transetto in posizione centrale, e presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini concluso con il coro a pianta semiellittica; lungo i fianchi dell’aula sei semi-cappelle laterali emergenti accolgono, sul lato sinistro, l’altare di S. Antonio da Padova, l’altare della Madonna del Rosario e l’altare della Trinità (o di S. Angela Merici), e sul lato opposto l’altare di S. Luigi Gonzaga, l’altare del Crocifisso e l’altare di S. Giuseppe. Le pareti interne, ornate con pitture murali e nicchie contenenti statue, sono ritmate da lesene e semicolonne con fusto decorato e capitelli d’ordine corinzio, su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale; al centro della parete absidale è posta la pala settecentesca raffigurante l’”Assunzione della Madonna”. La navata è coperta da una volta a botte con unghie laterali, scandita da costolonature trasversali, e con ampia volta a vela in corrispondenza della crociera del transetto; il presbiterio è sovrastato da una calotta emisferica ribassata; le volte sono decorate con pitture murali e modanature in stucco. Copertura a due falde con struttura lignea portante; copertura a padiglione a pianta ottagonale ad otto falde a chiusura del transetto; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in quadrotte di marmo rosso Verona e pietra bianca; il presbiterio è caratterizzato da un disegno pavimentale in marmi policromi.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico costituito da un’unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale e transetto trasversale in posizione centrale; il presbiterio, a pianta quadrangolare e di ampiezza di poco ridotta rispetto la navata, è rialzato di tre gradini e concluso con il coro a sviluppo semiellittico. Lungo i fianchi dell’aula si aprono sei semi-cappelle laterali emergenti, tre su ciascun lato e fra loro prospicienti, di cui quelle mediane, di maggiore profondità, corrispondono ai bracci laterali del transetto; in esse trovano sede, sul lato sinistro, l’altare di S. Antonio da Padova, l’altare della Madonna del Rosario e l’altare della Trinità (o di S. Angela Merici), e sul lato opposto l’altare di S. Luigi Gonzaga, l’altare del Crocifisso e l’altare di S. Giuseppe. Lungo il fianco sinistro del presbiterio si colloca il locale della sacrestia. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata.
Facciata
Facciata in stile barocco. Orientamento a meridione. Due i registri. In quello inferiore due paraste angolari e due coppie di semicolonne con capitelli corinzi inquadrano centralmente il portale d’ingresso di forma rettangolare sormontato da un timpano curvilineo retto da colonnine con capitelli corinzi. Nel registro superiore, raccordato a quello inferiore tramite due volute laterali, due coppie di semicolonne, anch’esse con capitelli corinzi, inquadrano centralmente un’ampia finestratura timpanata. Lateralmente sono collocate due statue. Chiude il prospetto il timpano aggettante coronato da quattro statue.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto, composto in prevalenza da conci sbozzati di pietra calcarea locale e mattoni pieni in laterizio legati con malta di calce. Le strutture murarie sono controventate mediante tiranti metallici posti in corrispondenza degli arconi trasversali che ritmano le strutture voltate. I paramenti murari esterni si presentano privi di intonacatura, ad eccezione della facciata, intonacata e tinteggiata; le pareti interne sono intonacate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da una struttura voltata a botte, scandita da costolonature trasversali in aggetto e con unghie laterali; la crociera centrale del transetto è sovrastata da un’ampia volta a vela; il presbiterio è coperto da una calotta emisferica ribassata impostata su quattro pennacchi. Le strutture voltate, realizzate in muratura e irrigidite con costolonature e controventate mediante tiranti metallici, sono decorate con un ricco ed elaborato ciclo pittorico e con rilievi modanati in stucco.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante composta da incavallature lignee ovvero con trave di colmo centrale e terzere longitudinali; la crociera del transetto è sovrastata da un coperto a padiglione a pianta ottagonale ad otto falde; orditura secondaria costituita da arcarecci e travetti; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e pietra bianca posate a corsi diagonali. Il piano del presbiterio, rialzato con tre gradini in marmo rosso Verona, è caratterizzato da un disegno pavimentale geometrico in marmi policromi (marmo rosso Verona, pietra bianca e marmo nero).
Prospetti interni
L’interno della chiesa, ampio e maestoso, il cui sviluppo longitudinale verso il presbiterio è rallentato dalla marcata spazialità centrale del transetto che si innesta è meta della navata, si presenta caratterizzato da un’elegante ed articolata composizione architettonica e decorativa, che unifica in un tutt’uno armonico i prospetti interni con le strutture voltate. Le pareti, ornate con pitture murali e nicchie contenenti statue, sono ritmate da lesene e semicolonne con fusto decorato e capitelli d’ordine corinzio, su cui si imposta l’alta trabeazione modanata che si svolge lungo l’intero perimetro; al centro della parete absidale è posta la pala settecentesca raffigurante l’”Assunzione della Madonna”; le ampie finestrature sommitali diffondo all’interno della chiesa una soffusa illuminazione naturale.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con tessitura muraria a vista, sono coronati da una cornice sottogronda modanata; i fianchi longitudinali sono caratterizzati dai volumi emergenti del transetto e delle cappelle minori e, nel settore sommitale, dalle ampie finestrature che illuminano lo spazio interno.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare. Fusto parzialmente inglobato nel volume della chiesa, edificato in pietrame misto a vista. Cella campanaria ad edicola con rivestimento ad intonaco. Copertura a quattro falde in coppi di laterizio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione del nuovo altare rivolto verso l’assemblea. Si conservano l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo e le balaustre.
altare - intervento strutturale (1965-1970)
Nuovo altare fisso in marmi policromi rivolto verso l’assemblea.
sede - aggiunta arredo (1965-1970)
Sedili mobili in legno intagliato, rialzati su una pedana lignea, collocati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare.
ambone - aggiunta arredo (1965-1970)
Leggio in marmo posizionato sulla balaustra sinistra.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo del Lago Bresciano
Parrocchia di Santa Maria Assunta

Piazza A. Moro - Manerba del Garda (BS)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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