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19/5/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli <Isola Rizza>
Data ultima modifica: 24/05/2019, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli


Autore(Ruolo)  Quirinali, Giampaolo (pronao, elementi lapidei, restauro)
Venturi, Vinicio (copertura ed esterno, restauro)



Ambito culturale (ruolo)  architettura romanica (origini e costruzione)
architettura rinascimentale (ricostruzione )
architettura neoclassica (ricostruzione )
architettura neoclassica (pronao, costruzione )
architettura contemporanea (pronao, elementi lapidei, restauro)
architettura contemporanea (copertura ed esterno, restauro)



Notizie storiche  1145 ante - 1145 (origine e costruzione intero bene)
Già nel XII sec. la chiesa aveva il titolo di pieve, così come ricorda papa Eugenio III in una bolla del 1145 (“plebem insulae pocaricie cum cappellis et decimis”). Si ipotizzano origini ancora più antiche, collocabili al X sec.
1535 - 1535 (ricostruzione intero bene)
La chiesa venne riedificata e probabilmente ampliata in forme rinascimentali nel 1535. L’evento è ricordato da un'epigrafe, ora parzialmente visibile, nella parte inferiore del campanile.
1789 - 1789 (ricostruzione intero bene)
Nel 1789 la chiesa venne riedificata nelle forme neoclassiche attuali.
1868 - 1868 (ricostruzione pronao)
La costruzione del pronao monumentale antistante la facciata risale al 1868. Una lapide posta sull’architrave al di sopra dell’ingresso ricorda l’evento (“D.O.M. DIVISQUE PETRO ET PAVLO PATRONIS DEVOTVM ARCHIP ANTONIVS GALLINETTI VNANIMI INCOLARVM ARDORE ADIVTVS ANNO MDCCCLXV”.)
2005 - 2005 (restauro pronao, elementi lapidei)
Risale al 2005 l’intervento di restauro di alcuni elementi lapidei del pronao. Progetto a cura dell’arch. Giampaolo Quirinali.
2012 - 2014 (restauro copertura ed esterno)
Tra il 2012 ed il 2014 la chiesa è stata oggetto di un intervento di consolidamento statico e manutenzione straordinaria della copertura e dei paramenti murari esterni. Progetto a cura dell’arch. Stefano Furlan e dell’ing. Vinicio Venturi.



Descrizione  La chiesa di Isola Rizza nei documenti è citata per la prima volta da papa Eugenio III nel 1145. Tuttavia si ipotizzano origini più antiche, collocabili al X sec. Un primo rifacimento risale al 1535, mentre l’edificio attuale è del 1789 (su progetto dell’arch. Giuseppe Tramontini). Il pronao venne edificato successivamente, nel 1868. Recentemente (2011) l’edificio ha beneficiato di un intervento di consolidamento statico e di straordinaria manutenzione della copertura e dei paramenti murari esterni. Facciata neoclassica rivolta od oriente preceduta da un pronao monumentale. La torre campanaria è addossata al fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con quattro semi-cappelle laterali con altare, presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini e concluso con abside semicircolare. Lo spazio interno è coperto da strutture voltate a botte, con unghie laterali e costolonature trasversali, decorate a tempera con dipinti del pittore Casimiro Salvelli. I prospetti interni, ritmati da lesene ioniche con sovrastante trabeazione modanata, sono arricchiti da dipinti murali a tempera, cornici a stucco e specchiature con opere pittoriche. La pavimentazione dell’aula è realizzata in quadrotte di marmo rosso Verona e biancone; il piano del presbiterio presenta un disegno geometrico in marmo bianco e marmo grigio venato. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. Le strutture murarie sono realizzate in mattoni pieni di laterizio, lasciati a vista all’esterno.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio a pianta quadrangolare, rialzato di due gradini e di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso con abside semicircolare e fiancheggiato da due aule minori; precede l’aula un vestibolo d’ingresso affiancato sul lato sinistro dalla torre campanaria, e sul lato opposto dal battistero. Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui sono collocati gli altari dell’Addolorata e della Madonna Assunta, sul lato meridionale, e gli altari di S. Gaetano e di S. Antonio, sul lato opposto. Una serie di ambienti si sviluppano lungo il fianco occidentale della chiesa, a ridosso del presbiterio, entro cui è ricavato l’ambiente della sacrestia. A questi si innesta ortogonalmente, sul lato settentrionale, il volume edilizio dell’antico Oratorio. L’ingresso principale della chiesa si apre al centro della parete di facciata, preceduto all’esterno da un pronao ipostilo, rialzato con una breve scalinata dall’ampio piazzale antistante; su entrambi i fianchi dell’aula è presente un’entrata laterale.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico rivolta ad oriente. La precede un pronao monumentale con timpano sorretto da dodici colonne ioniche, otto sul fronte e due ai lati. Oltre il pronao, incorniciato tra due nicchie ospitanti le statue dei Santi patroni, si apre il portale d’ingresso.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce, e con tessitura muraria a vista verso l’esterno; le pareti interne presentano un rivestimento ad intonaco.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Lo spazio interno della chiesa è sovrastato da strutture voltate a botte, con unghie laterali e costolonature trasversali, realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, riccamente decorate con dipinti a tempera opera del pittore Casimiro Salvelli.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da capriate lignee a schema statico con monaco centrale e saette di controventatura (ovvero con unica capriata semplice in corrispondenza del presbiterio); orditura secondaria di tipo tradizionale composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio. Copertura monofalda in corrispondenza dei corpi laterali che inglobano le strutture delle cappelle laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e pietra calcarea bianca posate a corsi diagonali. Il piano del presbiterio, rialzato con due gradini in marmo rosso Verona, è caratterizzato da un disegno geometrico in marmo bianco e marmo grigio venato.
Prospetti interni
L’ambiente interno della chiesa presenta un impianto spaziale ampio ad arioso, soffusamente illuminato dalle ampie finestrature sommitali, il cui insieme è caratterizzato da un’elegante ed equilibrata composizione architettonica e decorativa. I prospetti interni sono ritmati da snelle lesene ioniche con fusto decorato, a sostegno di un’alta trabeazione che si sviluppa cingendo l’intero perimetro interno; ampie archeggiature a tutto sesto inquadrate dall’ordine si aprono verso gli altari laterali; dipinti murali a tempera, cornici a stucco e specchiature con opere pittoriche (tra cui il ciclo degli episodi dei Santi patroni) arricchiscono la decorazione delle pareti.
Prospetti esterni
Esternamente l’edificio si connota per l’imponente ed austera mole delle sue strutture in mattoni pieni di laterizio a vista. I prospetti, coronati da una cornice sottogronda a guscia, sono articolati in due registri lungo i fianchi longitudinali, di cui quello inferiore corrisponde al volume emergente che ingloba le strutture murarie delle cappelle laterali; due finestrature rettangolari si aprono nel registro superiore dell’aula; un’ampia finestratura semicircolare interessa le pareti d’ambito del presbiterio.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare, fusto massiccio, cella campanaria ad edicola caratterizzata da una grande apertura a tutto sesto balaustrata per ciascun lato. Copertura a padiglione con pinnacolo poggiante su un tamburo a sezione ottagonale. L’intera struttura è rivestita di intonaco cementizio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un altare mobile rivolto verso l’assemblea. Si conservano le balaustrate e l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - aggiunta arredo (1965-1970)
Altare mobile rivolto verso l’assemblea, realizzato con struttura metallica e pannello frontale in bronzo fuso decorato a bassorilievo.
sede - aggiunta arredo (1965-1970)
Sedili mobili in legno intagliato collocati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare.
ambone - aggiunta arredo (1965-1970)
Ambone ligneo posizionato a lato del nuovo altare.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Bovolone - Cerea
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli

Via S. Marco - Isola Rizza (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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