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Pieve Tesino
Treviso
chiesa
periferica
San Michele Arcangelo
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Interni; Facciata; Campanile
altare - intervento strutturale (1965)
1949 - 1950(acquisto area carattere generale); 1965 - 1965(costruzione intero bene); 1966 - 1966(alluvione intero bene); 2000 - 2010(manutenzione copertura)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione chiesa periferica
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo <Pieve Tesino>
Autore (ruolo)
Todesco, Venanzio (progettazione)
Brotto, Giorgio Nicola (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche

1949 - 1950 (acquisto area carattere generale)

Tra il 1949 e il 1950, su iniziativa del parroco di Mussolente monsignor Marchesan, viene cercato un terreno montano per il campeggio estivo dei ragazzi. Viene scelto un terreno utilizzato negli anni della Prima Guerra Mondiale come accampamento militare. La zona denominata “Piana di Val Malene”, a Pieve Tesino (TN), è caratterizzata dalla presenza del torrente Grigno e dall'ombra di Cima d'Asta. Dall'estate 1950 ha inizio il campeggio dei ragazzi.

1965  (costruzione intero bene)

Nel 1965 viene costruita una chiesa dedicata a San Michele.

1966  (alluvione intero bene)

Un articolo tratto da “L'Adige” del 15 novembre 1966 riporta le conseguenze dell'alluvione del 4 novembre: "Nella zona turistica di Val Malene salva solo la chiesa di San Michele” “Il piccolo tempio, opera di mons. Fortunto, è un potente invito a ricostruire” “L'ultima opera voluta e realizzata da mons. Fortunato, arciprete di Mussolente, ed animatore di questa “Mussolente alta” è stata la cappella di San Michele. Ha resistito all'urto questa piccola costruzione dalle caratteristiche alpine e si erge ora, assieme al caratteristico campanile, fra sassi circondata da due tronchi di acqua, il nuovo corso del Grigno. [… ] Ma fra tanto disastro vogliamo pensare che S. Michele ha voluto conservare intatta la cappella a lui dedicata perchè sia un richiamo ed un impegno per tutti”.

2000 - 2010 (manutenzione copertura)

Negli anni Duemila sono eseguiti interventi di manutenzione della copertura con aggiunta di sostegni in legno tra le travature del tetto e trattamento antitarlo.
Descrizione

La chiesa dedicata a San Michele viene costruita nel 1965 all'interno del Villaggio De Gasperi, proprietà acquisita dalla parrocchia nel 1950 per adibire l'area a colonia e campeggio. La chiesa presenta pianta rettangolare. La struttura presenta un basamento in calcestruzzo e conci di granito locale recuperato dal torrente Grigno. La struttura di elevazione è poi costituita con puntoni e travi di colmo di legno di conifera. I tamponamenti sono realizzati in legno. La facciata è caratterizzata dalla presenza dell'aggetto delle falde inclinate della copertura. Sulla chiusura verticale realizzata in elementi lignei è posizionata una scultura in cotto che rappresenta San Michele Arcangelo con spada e scudo che affronta il diavolo, opera realizzata presubilmente da Alessio Tasca di Nove.
Pianta
La chiesa presenta pianta rettangolare.
Impianto strutturale
La struttura presenta un basamento in calcestruzzo e conci di granito locale recuperato dal torrente Grigno. La struttura di elevazione è poi costituita con puntoni e travi di colmo di legno di conifera. I tamponamenti sono realizzati in legno.
Coperture
La copertura è realizzata con travature e tavolato in legno, con manto in lamiera. La copertura risulta ribassata in corrispondenza del portico e della sacrestia, dove sono collocati dei serramenti per consentire l'illuminazione naturale.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione del portico è realizzata in porfido posto in opera ad opus incertum. La pavimentazione interna presenta mattonelle rettangolari in cotto. Nella zona dell'altare il pavimento è composto di elementi cilindrici in legno di conifera posati in verticale.
Interni
Dietro all'altare è posizionato un crocifisso in cotto, probabile opera di Alessio Tasca di Nove. Posizionato su un basamento in legno e struttura rialzata in calcestruzzo e pietra locale è presente un busto di monsignor Marchesan realizzato in cotto da A. Giaretta. Si tratta di un probabile prototipo di quello realizzato in bronzo per la chiesa parrocchiale nel 1970-71. E' presente una tabella in legno con indicato “MONS. MARCHESAN. VILLAGGIO E CHIESA REALIZZO'"
Facciata
La facciata è caratterizzata dalla presenza dell'aggetto delle falde inclinate della copertura. Sulla chiusura verticale realizzata in elementi lignei è posizionata una scultura in cotto che rappresenta San Michele Arcangelo con spada e scudo che affronta il diavolo, opera realizzata presubilmente da Alessio Tasca di Nove.
Campanile
In adiacenza vi è un semplice campanile in torretta reticolare metallica con campanella a corda ad uso manuale.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1965)
L'altare è realizzato in granito lavorato al grezzo ed è costituito di quattro supporti sorreggenti la mensa.
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