| Tipologia e qualificazione | cappella sussidiaria |
| Denominazione | Cappella del Cristo alla colonna <Ronzone> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1860 (antefatto carattere generale) Secondo la tradizione, la costruzione della cappella del Cristo alla colonna che sorge a metà strada tra le due chiese di Ronzone sarebbe legata a un terribile fatto di sangue avvenuto nel 1860 tra i fratelli Floriano e Rocco Inama. Durante una battuta di caccia, infatti, Floriano abbatté accidentalmente il cane di Rocco, il quale si vendicò uccidendo il fratello. Si ignora quale fu l'andamento del processo, ma è noto che a Rocco fu imposto un pellegrinaggio a Roma, durante il quale ottenne l'assoluzione papale. Per riparare alla sua colpa, al fratricida fu imposto di erigere una cappella votiva sul luogo del delitto. 1868 (costruzione intero bene) La cappella venne eretta nel 1868, come ricordato dal millesimo inciso nella chiave di volta del portale del sacello. Vi fu allora collocata la statua del Cristo alla colonna che vi si vede ancora, opera del XVII secolo fatta arrivare da Roma al principio del Seicento da un certo Nicolò Inama. 1991 (restauro intero bene) Una targa posta sullo stipite sinistro del portale ricorda un intervento di restauro della cappella e della relativa statua effettuato nel 1991 con il contributo dell'Unione Sportiva di Ronzone. 2017 (restauro intero bene) Il sacello e la statua sono stati sottoposti a nuovi e imprecisati interventi di restauro nel 2017. Anche in questo caso l'intervento è stato sovvenzionato dall'Unione Sportiva di Ronzone. |
| Descrizione |
La cappella del Cristo alla colonna sorge a metà strada tra le chiese di Ronzone, con orientamento a est. Secondo la tradizione, la costruzione del sacello (1868) fu imposta a Rocco Inama come riparazione per l'omicidio del fratello Floriano avvenuto per futili motivi nel 1860. Il piccolo edificio sacro dal caratteristico tetto a quattro spioventi presenta una facciata con attacco al cielo orizzontale, preceduta da una scalinata di quattro gradini e centrata da un portale centinato con cancellata. Le fiancate, lisce, non presentano aperture; sulla destra è tuttavia presente una nicchia per statua. L'interno si sviluppa ad aula unica, con pareti lisce e abside poligonale. Il sacello custodisce una pregevole statua del Cristo alla colonna di scuola romana.
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| Adeguamento liturgico |
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