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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Campo
Ville d'Anaunia
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Lucia
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1970 circa); ambone - aggiunta arredo (1970 circa)
XIV - 1448(costruzione intero bene); 1448 - 1448(menzione carattere generale); 1579 - 1579(menzione carattere generale); XVII - XVII(ampliamento intero bene); 1900 - 1910(dotazione Via Crucis navata); 2014 - 2019(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Lucia <Campo, Ville d'Anaunia>
Altre denominazioni S. Lucia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

XIV - 1448 (costruzione intero bene)

La chiesa viene costruita in data imprecisata, presumibilmente nel corso del XIV secolo o nei primi decenni del successivo (incerta).

1448  (menzione carattere generale)

La prima menzione della chiesa di Santa Lucia a Campo risale al 1448, ad un documento citato dalla bibliografia che attesterebbe il possesso, da parte della chiesa, di beni e rendite proprie; ciò è indicato da Weber (1937) come sintomo del fatto che la chiesa doveva esistere già da tempo.

1579  (menzione carattere generale)

Gli atti visitali di quest'anno riportano che la chiesa era all'epoca dotata di due altari, dedicati a Santa Lucia e a San Sebastiano.

XVII  (ampliamento intero bene)

In questo secolo vengono effettuati alcuni interventi architettonici; la copertura viene sostituita, acquisendo l'odierna tipologia a due ripidi spioventi, e viene aperta una finestra dal profilo superiore mistilineo in facciata, in luogo di un precedente oculo.

1900 - 1910 (dotazione Via Crucis navata)

Le quattordici stampe litografiche della Via Crucis risalgono agli inizi del XX secolo.

2014 - 2019 (restauro intero bene)

Il restauro complessivo si è svolto in due fasi. In un primo momento i lavori si sono concentrati sugli esterni con interventi sulla staticità delle mura perimetrali cui è seguito il rifacimento dell'intonaco; inoltre è stata rifatta la copertura con la sostituzione delle travature deteriorate e la messa in opera di un nuovo tavolato, di nuove scandole e di nuovi canali di gronda. La pavimentazione esterna è stata finita con cubetti di profido e ciotoli di fiume. Il secondo intervento ha riguardato l'interno con il recupero della volta e dei costoloni, il restauro delle pareti degradate con la scoperta di dipinti ad affresco ed infine il restauro dell'altare ligneo.
Descrizione

La chiesa di Santa Lucia, situata a Campo, una delle quattro Ville di Tassullo, è menzionata a partire dal 1448; all'epoca era dotata di terreni e rendite proprie. La struttura subisce alcuni interventi architettonici nel corso del secolo XVII. La facciata, a spioventi, leggermente asimmetrica, reca in posizione centrale il portale lapideo archivoltato a tutto sesto, affiancato da due finestre quadrangolari inferriate dotate di cornice lapidea e sovrastato da una finestra a profilo mistilineo. Uno zoccolo ad intonaco rustico corre lungo la facciata e le fiancate; quella sinistra non reca aperture ed è caratterizzata dalla presenza del corpo della sacrestia, aderente al volume del presbiterio. La fiancata sinistra è aperta da due finestre a profilo ogivale dotate di cornice lapidea, una presso la navata ed una sul presbiterio. Il profilo occidentale rivela il profilo poligonale dell’abside, la cui parete di fondo è aperta da un oculo. Il modesto campanile a torretta emerge dall’incontro delle falde di copertura in prossimità della facciata, presenta un fusto quadrangolare in legno aperto su tutti i lati da monofore a tutto sesto sulla cella campanaria. La cuspide è a piramide quadrangolare in lamiera metallica, coronata da sfera, bandiera segnavento e croce apicale. L'interno presenta una navata unica, scandita in due campate dai peducci posti sulle pareti laterali a sostegno della volta reticolare che copre l'ambiente. L'arco santo a sesto acuto in conci lapidei, sorretto da pilastri semi addossati alle pareti dotati di cornice d’imposta, introduce all'ambiente, elevato da un gradino, del presbiterio, coperto da una volta reticolare le cui nervature poggiano presso gli stipiti delle pareti e caratterizzato dall'accesso dotato di portale lapideo architravato alla sacrestia presso la parete laterale destra. Le volte della navata e del presbiterio recano alcuni elementi decorativi pittorici, aventi carattere ornamentale.
Pianta
L'edificio è a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale con abside poligonale. La sacrestia è a pianta quadrangolare.
Facciata
La facciata, a spioventi, leggermente asimmetrica, reca in posizione centrale il portale lapideo archivoltato a tutto sesto, affiancato da due finestre quadrangolari inferriate dotate di cornice lapidea e sovrastato da una finestra a profilo mistilineo. Uno zoccolo ad intonaco rustico corre lungo la facciata; le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Le fiancate sono percorse dallo zoccolo già osservabile in facciata; quella sinistra non reca aperture ed è caratterizzata dalla presenza del corpo della sacrestia, aderente al volume del presbiterio. La fiancata sinistra è aperta da due finestre a profilo ogivale dotate di cornice lapidea, una presso la navata ed una sul presbiterio. Il profilo occidentale rivela il profilo poligonale dell’abside, la cui parete di fondo è aperta da un oculo. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Il modesto campanile a torretta emerge dall'incontro delle falde di copertura in prossimità della facciata, presenta un fusto quadrangolare in legno aperto su tutti i lati da monofore a tutto sesto sulla cella campanaria. La cuspide è a piramide quadrangolare in lamiera metallica, coronata da sfera, bandiera segnavento e croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volte reticolari in muratura presso la navata ed il presbiterio.
Coperture
Copertura a due falde presso la navata, a più falde presso il presbiterio e l’abside. Struttura portante in legno, manto di copertura in tegole marsigliesi.
Interni
L'interno presenta una navata unica, scandita in due campate dai peducci posti sulle pareti laterali a sostegno della volta reticolare che copre l'ambiente. L'arco santo a sesto acuto in conci lapidei, sorretto da pilastri semi addossati alle pareti dotati di cornice d'imposta, introduce all'ambiente, elevato da un gradino, del presbiterio, coperto da una volta reticolare le cui nervature poggiano presso gli stipiti delle pareti e caratterizzato dall'accesso dotato di portale lapideo architravato alla sacrestia presso la parete laterale destra. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata ed il presbiterio presentano una pavimentazione in graniglia di calcestruzzo e marmo.
Elementi decorativi
Le volte della navata e del presbiterio recano alcuni elementi decorativi pittorici, aventi carattere ornamentale.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970 circa)
L'adeguamento liturgico dell'altare ha comportato un intervento strutturale che ha visto la separazione dell'ancona dell'altare maggiore storico dalla propria mensa, e la posa di questa in posizione centrale nel presbiterio.
ambone - aggiunta arredo (1970 circa)
Presso il piedritto sinistro dell'arco santo, all'interno del presbiterio, è presente un leggio con supporto metallico avente la funzione di ambone.
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