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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Macognano
Montefiorino
Reggio Emilia - Guastalla
chiesa
parrocchiale
S. Sebastiano M.
Parrocchia di San Sebastiano Martire
Impianto strutturale; Pianta; Interni
presbiterio - aggiunta arredo (1971)
1615 - 1615(costruzione intero bene); 1707 - 1707(notizie documentarie intero bene); 1868 - 1903(notizie documentarie intero bene); 1968 - 2003(restauro intero bene)
Chiesa di San Sebastiano Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Sebastiano Martire <Macognano, Montefiorino>
Altre denominazioni S. Sebastiano M.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
imprese edili emiliane (restauro)
Notizie Storiche

1615  (costruzione intero bene)

La chiesa viene edificata utilizzando ed ampliando la struttura di un oratorio che, secondo il Milani, era già esistente nel XVI secolo. La necessità di disporre di un appropriato luogo di culto nella borgata nasce dal fatto che in quel periodo la locale chiesa parrocchiale di S. Biagio a Basolano risulta inagibile e quella di Monzone è disagevole in quanto occorre attraversare il torrente Dolo su ponti improvvisati.

1707  (notizie documentarie intero bene)

Nella visita Picenardi si fornisce una breve descrizione dell'edificio che risulta dotato di una sola navata con due cappelle a volta inserite nella muratura perimetrale ed il pavimento in lastre di pietra.

1868 - 1903 (notizie documentarie intero bene)

Nonostante si provveda all'edificazione di un piccolo campanile la chiesa si trova in un grave stato d'incuria; tale degrado, viene riportato nelle note dei vari sopralluoghi, è imputabile anche alla difficoltà di far risiedere in modo permanente un parroco nella località che al tempo risultava fra le più povere di questo tratto appenninico.

1968 - 2003 (restauro intero bene)

Sono attestate diverse campagne di restauro che dalla fine degli anni '60 provvedono a ripristinare le funzioni dell'edificio tramite lavori al tetto, nuove pavimentazioni, impianti, tinteggi, stuccatura della facciata e copertura in rame del campanile.
Descrizione

L'edificio d'impianto seicentesco, si presenta ad aula unica con due cappelle laterali simmetriche che s'innestano nel corpo principale formando un breve transetto nella zona adiacente al presbiterio. Il fronte della chiesa è costituito da uno spazio porticato passante sul quale è posta asimmetricamente su di uno spigolo del fabbricato, una tozza torre campanaria. Tale tipologia non è frequente ma è riscontrabile anche in altre chiese dell'area appenninica circostante.
Impianto strutturale
I paramenti murari risultano costituiti da conci di pietra locale allettati su strati di malta.
Pianta
Lo sviluppo planimetrico è cruciforme, con due altari collocati specularmente nel transetto. Le misure dell'aula sono m.5,00 di larghezza e m.12,40 di lunghezza, il transetto è largo m.9,00.
Interni
L'interno si presenta senza elementi decorativi con pareti tinteggiate in bianco che pongono in risalto il massiccio sistema di travatura lignea del tetto ed il pavimento in cotto.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1971)
Il presbiterio è stato parzialmente adeguato alle attuali norme liturgiche con l'apposizione di un tavolo con funzione di mensa eucaristica. E' presente un ambone e la sede del celebrante.
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