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Masi di Sotto
Lavarone
Trento
cappella
sussidiaria
S. Marco
Parrocchia di San Floriano
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
altare - intervento strutturale (1990-2000 circa)
1867 - 1867(costruzione intero bene); 1918 - 1925(ristrutturazione intero bene); 1989 - 1989(ristrutturazione intero bene); 1990 - 2000(lavori intero bene)
Cappella di San Marco
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Marco <Masi di Sotto, Lavarone>
Altre denominazioni S. Marco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1867  (costruzione intero bene)

La piccola cappella fu eretta nella primavera del 1867 per iniziativa di alcuni abitanti della località Birti, che decisero di dedicarla a San Marco Evangelista, essendo il mese di aprile.

1918 - 1925 (ristrutturazione intero bene)

Al termine della prima guerra mondiale l’edificio venne ristrutturato dal Genio Militare Italiano e fu dotato di una nuova campana in sostituzione dell’originale, calata per essere requisita e poi scomparsa. Il nuovo bronzo venne fuso dalla ditta Mazzola.

1989  (ristrutturazione intero bene)

La cappella è stata oggetto di un generale intervento di ristrutturazione nel 1989, a cura dei frazionisti. Presumibilmente in quell’anno furono sostituite le coperture e le pareti furono tinteggiate.

1990 - 2000 (lavori intero bene)

Dopo il 1990 e presumibilmente entro il 2000 l’altare descritto da Tezzele, in pietra calcarea rossa e sostenuto da due colonnine, fu sostituito con quello esistente, in pietra calcarea bianca, a tavolo. Probabilmente a seguito di questo intervento venne modificata la pavimentazione della zona absidale. Anche la copertura del tetto è cambiata rispetto a quella in lamiera zincata descritta da Tezzele.
Descrizione

La piccola cappella fu eretta nel 1867 per volere di alcuni fedeli di Birti, lungo la strada che attraversa l’odierna frazione di Masi di Sotto e venne dedicata a San Marco Evangelista; la semplice facciata a due spioventi è centrata dal portale architravato in pietra, chiuso da un cancello di ferro e completato dal frontone triangolare. Le fiancate sono caratterizzate ciascuna da una finestra a lunetta e da una nicchia rettangolare tinteggiata in giallo, come l’abside poligonale; lo zoccolo perimetrale di base è intonacato a sbriccio in grigio. Una campana è montata sul castelletto ligneo coperto sul colmo del tetto. All’interno la navata unica, coperta da una volta a botte unghiata, è raccordata alla breve abside poligonale mediante un’arcata a pieno centro sorretta da due semipilastri addossati. Alla parete di fondo dell’abside è appeso un grande crocifisso ligneo della Val Gardena, acquistato e trasportato qui sulle spalle da una delle abitanti del luogo, poco dopo l’erezione della cappella.
Pianta
Breve navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; abside poligonale.
Facciata
Semplice facciata a due spioventi, centrata da portale architravato in pietra completato da frontone triangolare; finiture a intonaco tinteggiato, zoccolo di base a intonaco a sbriccio, tinteggiato in grigio.
Prospetti
Fiancate caratterizzate ciascuna da una finestra a lunetta e da una nicchia rettangolare tinteggiata in giallo, come l’abside poligonale. Zoccolo perimetrale intonacato a sbriccio in grigio.
Campanile
Castelletto ligneo sostenente una campana posto sul colmo del tetto, protetto da un tetto piramidale svasato a quattro falde coperto da tegole in laterizio a coda di castoro, terminante nella croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: navata coperta da volta a botte unghiata, abside da un catino con unghia centrale di raccordo.
Coperture
Tetto a due spioventi sulla navata, a più spioventi sopra l’abside; struttura portante in legno, manto di copertura in tegole in laterizio a coda di castoro, con coppi lungo le nervature tra gli spioventi.
Interni
Navata unica percorsa da un cornicione corrente plurimodanato; un’arcata a pieno centro sostenuta da due semipilastri addossati la raccorda alla piccola abside poligonale. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata in mattonelle quadrate in graniglia nero; abside pavimentata in PVC a bolli sempre nero.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1990-2000 circa)
E’ presente solamente un altare verso il popolo in pietra calcarea, fisso, a tavolo, a raso pavimento, presso l’arco santo, posto in opera dopo il 1990.
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