chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Deggiano
Commezzadura
Trento
chiesa
sussidiaria
Ss. TRINITÁ
Parrocchia di Sant'Agata
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1580 - 1580(menzione carattere generale); 1586/05/01 - 1586/05/01(consacrazione carattere generale); 1611 - 1611(rifacimenti intero bene); 1617 - 1617(costruzione campanile); 1617 - 1617(rifacimenti intero bene); 1618 - 1618(concessione del fonte battesimale carattere generale); 1708 - 1714(riparazioni tetto); 1739 - 1779(rifacimenti intero bene); 1865 - 1893(riparazioni intero bene); 1927 - 1927(decorazione intero bene); 1972 - 1991(restauri intero bene); 2007 - 2007(tinteggiatura intero bene)
Chiesa della Santissima Trinità
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Santissima Trinità <Deggiano, Commezzadura>
Altre denominazioni Ss. TRINITÁ
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1580  (menzione carattere generale)

Il documento più antico che attesta l'esistenza di una chiesa a Deggiano risale al 1580.

1586/05/01  (consacrazione carattere generale)

Si apprende dagli atti visitali che la chiesa intitolata alla Santissima Trinità fu consacrata il primo maggio 1586, ma in quell'anno non erano ancora stati saldati i debiti per la sua costruzione, collocabile perciò tra il 1580 e il 1586.

1611  (rifacimenti intero bene)

Attorno al 1611, data presente in facciata, furono probabilmente eseguiti lavori di consolidamento murario e fu forse creato l'avancorpo d'ingresso.

1617  (costruzione campanile)

Nel 1617, durante la visita pastorale, è segnalato il campanile ancora in fase di costruzione.

1617  (rifacimenti intero bene)

Durante la visita pastorale del 1617 fu ordinato di fabbricare una sacrestia, di imbiancare le pareti e di mettere le vetrate alle finestre.

1618  (concessione del fonte battesimale carattere generale)

Nel 1618 fu concesso alla chiesa il fonte battesimale.

1708 - 1714 (riparazioni tetto)

Il tetto fu riparato tra il 1708 e il 1714 con la sostituzione delle assi e delle tavolette di larice.

1739 - 1779 (rifacimenti intero bene)

Nel corso del XVIII secolo vennero svolti numerosi lavori all'interno e all'esterno della chiesa: nel 1739 fu aperta una cavità in navata per ospitare il confessionale; tra il 1757 e il 1761 fu rifatto il tetto; tra il 1764 e il 1778 fu rinnovato il pavimento; infine tra il 1775 e il 1779 fu rifabbricata la sacrestia.

1865 - 1893 (riparazioni intero bene)

Nel 1865 l'intero edificio fu riparato così come nel 1893 il campanile.

1927  (decorazione intero bene)

Nel 1927 il pittore roveretano Abbondio Barozzi decorò le pareti della chiesa.

1972 - 1991 (restauri intero bene)

Nel 1972 fu rinnovato il pavimento; nel 1991 furono risanati i muri e il tetto; nel 2001 furono consolidati e intonacati i muri di cinta.

2007  (tinteggiatura intero bene)

Nel 2007 l'edificio è stato tinteggiato.
Descrizione

La chiesa dedicata alla Santissima Trinità sorge al centro del cimitero, con orientamento a est. L'edificio fu eretto tra il 1580 e il 1586 e in parte modificato nel corso dei secoli. Al sagrato si può accedere scendendo una scalinata dalla via che attraversa l'abitato. La facciata a due spioventi è aperta da un portale architravato. Sul lato sinistro si erge il campanile con fusto in pietrame a vista, concluso da una ripida copertura piramidale. L'interno si presenta a navata unica suddivisa in due campate con volte a crociera: la prima campata funge da avancorpo alla seconda che risulta di dimensioni maggiori in larghezza e che precede il presbiterio rettangolare.
Preesistenze
Campata seconda e presbiterio.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con seconda campata più larga rispetto alla prima; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi entro la quale sono posti il portale architravato affiancato da due finestre rettangolari chiuse da grate, un'apertura circolare centrale ed una quadrata sommitale.
Prospetti
La fiancata meridionale è movimentata dall'aggetto della seconda campata, più limitato sul lato opposto, dove in corrispondenza del presbiterio si notano i volumi del campanile e della sacrestia.
Campanile
Struttura su base quadrangolare con fusto in muratura e paramento a raso sasso; cella campanaria aperta da un doppio ordine di monofore; copertura piramidale in muratura.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a crociera nella navata e nel presbiterio.
Coperture
Tetto a due spioventi, rivestito da scandole in larice (sopraelevato in corrispondenza della seconda campata).
Interni
Navata unica suddivisa in due campate da un'arcata a tutto sesto poggiante su possenti semipilastri; sulla parete meridionale di entrambe le campate si aprono finestre rettangolari. L'arco santo a tutto sesto raccorda la navata al presbiterio sopraelevato su di un gradino e illuminato da una finestra posta sulla parete meridionale.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di marmo lucidato.
Elementi decorativi
Dipinti murali sulle pareti interne.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico è stato attuato in forma provvisoria con l'aggiunta di arredi mobili nel presbiterio storico. Al centro è posta la mensa al popolo, in legno, a forma di tavolo (quattro gambe a colonna e ripiano sommitale). Un leggio in legno è usato come ambone, mentre la sede è stata ricavata dal coro ligneo fissato alla parete sinistra del presbiterio. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
Contatta la diocesi