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restauro
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Termenago
Pellizzano
Trento
chiesa
parrocchiale
S. NICOLÒ vescovo
Parrocchia di San Nicolò
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1999); sede - aggiunta arredo (1999)
1850 - 1850(costruzione intero bene); 1851/08/03 - 1851/08/03(consacrazione carattere generale); 1866 - 1866(costruzione campanile); 1875 - 1925(decorazione intero bene); 1919/03/27 - 1919/03/27(erezione a parrocchia carattere generale); 1966 - 2006(restauri intero bene); 2007 - 2007(rifacimenti intorno)
Chiesa di San Nicolò Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Nicolò Vescovo <Termenago, Pellizzano>
Altre denominazioni S. Nicolò
Santi Nicolò e Giorgio
S. NICOLÒ vescovo
Autore (ruolo)
Tonazzi, Giuseppe (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1850  (costruzione intero bene)

La nuova chiesa di Termenago, dedicata a San Nicolò come quella antica che si erge a poca distanza, fu eretta nel 1850 per volere di don Stefano Pontara, su progetto di Giuseppe Tonazzi da Comasine.

1851/08/03  (consacrazione carattere generale)

Il nuovo edificio fu consacrato il 3 agosto 1851 dal vescovo di Trento Giovanni Nepomuceno de Tschiderer.

1866  (costruzione campanile)

Il campanile fu eretto, discosto dal corpo di fabbrica della chiesa, nel 1866.

1875 - 1925 (decorazione intero bene)

Le volte della chiesa furono ornate da dipinti murali tra la seconda metà del XIX secolo ed il primo quarto di quello successivo.

1919/03/27  (erezione a parrocchia carattere generale)

Il 27 marzo 1919 la curazia dipendente dalla pieve di Pellizzano divenne parrocchia.

1966 - 2006 (restauri intero bene)

Come indica un'iscrizione presente nella chiesa, l'edificio fu sottoposto a un restauro nel 1966 e successivamente tra il 2003 e il 2006, secondo il progetto dell'architetto Cristina Mayer e dell'ingegnere Paolo Mayer, sono state restaurate le decorazioni pittoriche, risanati gli intonaci e tinteggiate la pareti, consolidato l'arco santo e realizzato un drenaggio perimetrale.

2007  (rifacimenti intorno)

Nel 2007 è stata realizzata una nuova scalinata di accesso al ristretto sagrato
Descrizione

Posta al centro del paese con orientamento a nord, è preceduta da un ampio piazzale e raggiungibile tramite una scalinata. Fu eretta nel 1850 e benedetta l'anno successivo. La facciata con profili laterali rotondeggianti è occupata da due paraste di ordine gigante sulle quali poggia un possente arco a tutto sesto, entro il quale è inscritto il portale. L'interno si articola in una navata unica suddivisa in due campate coperte da volte a vela, separate da un settore voltato a botte; conclude la struttura un presbiterio rettangolare.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata con zoccolo e cantonali smussati: lateralmente due pilastri di ordine gigante sostengono una possente arcata a tutto sesto; entro il fornice cieco sono iscritti il portale architravato e una finestra lunettata. Frontone triangolare con timpano centrato da un'apertura triangolare.
Prospetti
Fiancate caratterizzate da una zoccolatura in porfido.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare, con fusto in pietrame a vista; alla sommità cella campanaria aperta da monofore centinate; cuspide rivestita in rame.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a vela nella navata e nell'abside. Tiranti in ferro nella navata.
Coperture
Tetto a due falde ricoperto da lamina di rame.
Interni
Navata unica ripartita in due campate sulle quali si aprono strette cappelle di altezza identica alla navata, precedute da un'arcata a tutto sesto; tra le campate si sviluppa un settore intermedio dove convergono gli ingressi laterali. Un cornicione modanato corre lungo l'intero perimetro, raccordato da paraste colorate; al di sopra di esso si trovano quattro finestre lunettate. Angoli stondati si trovano sia in corrispondenza dell'ingresso che dell'arco santo a tutto sesto, che immette nel presbiterio sopraelevato su tre gradini e illuminato da due finestre lunettate.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte bicolori (nere e bianche) poste a corsi obliqui nella navata; mattonelle esagonali bicolori nel presbiterio.
Elementi decorativi
Dipinti murali sulle volte.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1999)
L'adeguamento liturgico ha carattere di stabilità: al centro del presbiterio storico è stata collocata per opera del Gruppo Alpini di Termenago una mensa al popolo lapidea a parallelepipedo con fronte figurato; accanto ad essa si trova un leggio con fusto lapideo, usato come ambone. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
sede - aggiunta arredo (1999)
Completa l'adeguamento una sedia in legno ottocentesca.
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