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Drena
Trento
cappella
sussidiaria
Madonna di Fatima
Parrocchia di San Martino
Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1965-1975)
1943 - 1943/04/27(costruzione grotta e sentiero intorno); 1947 - 1947(costruzione fontana intorno); 1949 - 1949(costruizione intero bene)
Cappella della Madonna di Fatima
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna di Fatima <Drena>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1943 - 1943/04/27 (costruzione grotta e sentiero intorno)

Tra il gennaio e il febbraio del 1943 alcuni minatori originari di Drena emigrati in Belgio fecero brillare delle mine per costruire la grotta antistante alla cappella che a tutt'oggi ospita il gruppo scultoreo della Madonna di Fatima. Nello stesso periodo fu costruito il sentiero che sale alla cappella. Il 27 aprile 1943 nella grotta fu collocato il gruppo scultoreo della Madonna venerata da Lucia Dos Santos e dei suoi cugini Francesco e Giacinta Marto, opera della ditta Tullio de Tassis di Trento.

1947  (costruzione fontana intorno)

Nel 1947 fu costruita la fontana in cemento antistante la cappella.

1949  (costruizione intero bene)

La cappella della Madonna di Fatima fu costruita nel 1949. All'interno della struttura fu posto l'altare realizzato dalla ditta Tullio de Tassis di Trento, che originariamente doveva trovare una collocazione esterna, di fronte alla grotta della Madonna.
Descrizione

La piccola cappella venne costruita nel 1949 nel luogo in cui pochi anni prima (1943) alcuni minatori locali emigrati in Belgio realizzarono la grotta che accoglie il gruppo scultoreo della Madonna e dei tre pastorelli di Fatima. La cappella è raggiungibile con una breve camminata attraverso un sentiero abbellito da aiuole e fontanelle. L'edificio, preceduto da una scalinata, è orientato a sud-est e si sviluppa su una pianta rettangolare. La facciata, a due spioventi, è caratterizzata da un portale a pieno centro, profilato da conci lapidei e chiuso da cancellata. Le fiancate sono lisce e presentano ciascuna una finestra lunettata. Alla semplicità degli esterni corrisponde quella degli interni, finiti a intonaco tinteggiato e abbelliti da uno zoccolo perimetrale dipinto a finto marmo e da un paesaggio montano eseguito a tempera, che fa da sfondo al crocifisso appeso alla parete di fondo dell'aula.
Pianta
Pianta rettangolare.
Prospetti
Facciata a due spioventi caratterizzata da zoccolo in pietra a vista, centrata da portale a pieno centro, profilato da conci lapidei e chiuso da inferriata. Fiancate lisce centrate da una finestra lunettata per lato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame finita a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volta a botte.
Coperture
Tetto a due spioventi con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Sul lato sud-est si innesta un campaniletto a vela protetto da copertura in lastre di pietra.
Interni
Finiture interne a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in pietra calcarea.
Elementi decorativi
Pareti interne abbellite da uno zoccolo dipinto a finto marmo, eseguito a tempera. La parete di fondo reca un paesaggio montano eseguito a tempera che fa da sfondo al crocifisso ligneo. In alto al centro corre la seguente iscrizione: "Preservati mirabilmente da gravi pericoli durante una / orribile guerra. Tu benigna, ne spegnesti qui ai tuoi piedi gli ultimi / foschi bagliori il giorno 2 maggio 1945. - Riconoscenti porgiamo a Te, o Madre, / il nostro devoto, umile ringraziamento."
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1965-1975)
La mensa storica in pietra è stata collocata al centro dell'aula, su predella propria. Nella cappella non sono presenti altri poli liturgici.
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