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Rivà
Bricherasio
Pinerolo
cappella
sussidiaria
Natività del Signore
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Presbiterio e altare; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Coperture
nessuno
1584 - 1584(preessitenza intero bene); 1713 - 1713(riedificazione (?) intero bene); 1723 - 1723(campagna decorativa intero bene); 1749 - 1749(preesistenza intero bene); XX - XX(restauro intero bene)
Cappella della Natività del Signore
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Natività del Signore <Rivà, Bricherasio>
Altre denominazioni Cappella della Natività di Gesù
Cappella della Rivà
Cappella di San Antonio Abate
Cappella di San Giacomo
Cappella di San Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione intero edificio )
Notizie Storiche

1584  (preessitenza intero bene)

Una visita pastorale compiuta nel 1584 dal delegato apostolico cita la presenza della cappella San Rocco e San Sebastiano; (Caffaro 1906, III, pp. 568 sgg.) siccome si celebrano anche i santi Rocco e Sabastiano in alcuni documenti è citata con questo titolo [Notizie raccolte da don Grietti per uno studio in fase di elaborazione]

1713  (riedificazione (?) intero bene)

Cappella costruita dalla popolazione nel 1713 come voto per lo scampato pericolo della peste; è situata lungo l'antica strada per Luserna. A tale data potrebbe essere ricondotto il bel dipinto a olio su tela raffigurante la Natività, avvicinabile ai modi dei Guidobono (n.d.c.)

1723  (campagna decorativa intero bene)

I due grandi dipinti sulle pareti laterali in cornici rocaille raffiguranti rispettivamente San'Antonio Abate e San Rocco recano iscrizioni di difficile lettura, ma forse riferibili ad un anno di realizzazione (1723? o 1723 e 1728?) ed il nome dell'autore "P. G. Botus", forse identificabile con Pietro Giorgio Botto, socio della Compagnia di San Luca di Torino nel 1756, per altri versi poco noto, fatta salva la citazione nelle Schede Vesme (A. Baudi di Vesme, 1963, vol. I, p. 192).

1749  (preesistenza intero bene)

Citata nella Visita pastorale del 1749 [ADP Tit.04 00 Cl.05 Ser.05]

XX  (restauro intero bene)

"è stata oggetto di ristrutturazione in tempi recenti" (relazione Gilli, 2003)
Descrizione

La cappella della Natività di Gesù si trova nella frazione di Rivà del comune di Bricherasio. L'edificio è libero su tutti e quattro i lati e a sud è delimitata dalla strada pubblica. La facciata è composta ai lati da una coppia di lesene angolari con alla sommità capitelli semplificati sormontati da una cornice aggettante e un timpano triangolare contenente la dedicazione. Le superfici murarie all'esterno sono rinzaffate a calce e tinteggiate, gli elementi architettonici ornamentali sono evidenziati con il bianco della calce mentre la facciata è tinteggiata color ocra ed alla base vi è una zoccolatura grigio pietra. Alla sommità, posto centralmente, svetta il campaniletto a vela in mattone a vista. L'ingresso centrale, protetto da una pensilina, ha una porta in legno, con intorno una cornice a laterizi dipinti; a lato vi sono due finestrelle stondate e in alto l'oculo con vetri colorati. Internamente le pareti sono intonacate con arriccio e lo spazio è scandito dalle lesene sormontate da una cornice pittata a marmorino. I campi delle pareti laterali sono ornate con cornici dipinte contenenti affreschi raffiguranti Santi. L'aula è coperta nella parte iniziale da una volta a botte in cui si inseriscono le unghie che danno spazio alle finestre mentre a nord gli infissi sono solo pittati. Gli arconi sono decorati con cassettoni rossi e blu, i restanti campi sono ornati con specchiature a motivi floreali ed emblemi. L'abside è coperta da una volta a padiglione impostata su una pianta ottagonale. L'abside è quasi totalmente celata con tende poste a lato dell'antico altare in legno pittato a marmorino, la cui pala raffigura la Natività di Gesù. Sulle pareti laterali del presbiterio vi sono due quadri di Santi incorniciati da importanti cornici sormontate da angeli a tutto tondo. Completano l'arredo liturgico il seggio e i banchi in legno.
Presbiterio e altare
L'abside è quasi totalmente celata con tende poste a lato dell'antico altare in legno pittato a marmorino, la cui pala raffigura la Natività di Gesù. Sulle pareti laterali del presbiterio vi sono due quadri di Santi incorniciati da importanti cornici sormontate da angeli a tutto tondo. Completano l'arredo liturgico il seggio e i banchi in legno.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in cemento rullato e vi è inciso un reticolo diagonale a quadrati; il presbiterio, sopraelevato di un gradino, ha il disegno ortogonale.
Impianto strutturale
L'edificio ha una pianta rettangolare a unica navata terminante con abside semiottagonale; la sezione è regolare a capanna. Le murature sono presumibilmente in pietra mista a laterizi unita con malta di calce, la struttura è stata rinforzata mediante catene metalliche poste in corrispondenza degli arconi, le cui chiavi sono visibili all'esterno.
Coperture
La copertura è realizzata in lose con colmi coperti con elementi prefabbricati in cemento, il tutto sorretto da travature in legno.
Adeguamento liturgico

nessuno
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