chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Acquasparta Orvieto - Todi chiesa sussidiaria Santissimo Sacramento Parrocchia dei Santi Stefano e Cecilia Impianto strutturale; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni nessuno 1684 - 1684(costruzione intero bene); XIX sec. - XIX sec.(restauro intero bene); 1993 - 1994(restauro intero bene)
Chiesa del Santissimo Sacramento
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa del Santissimo Sacramento <Acquasparta>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze tuderti (costruzione)
neoclassico (restauro)
Notizie Storiche
1684 (costruzione intero bene)
La chiesa fu costruita nel 1684 in contrada "La Piazza Vecchia" dalla Venerabile Compagnia del Santissimo Sacramento e benedetta dal Priore della Collegiata di Santa Cecilia, Cristoforo Rossi, per delega del Vescovo di Todi.
XIX sec. (restauro intero bene)
La copertura lignea a capriate fu nascosta dalla realizzazione delle volte a vela, che ancora oggi sono presenti, sorrette da colonne e paraste tuscaniche, verso la metà del XIX secolo.
1993 - 1994 (restauro intero bene)
Come attestato da una targa dedicatoria, la chiesa fu restaurata nel biennio 1993-1994. Durante i lavori, con la rimozione del vecchio pavimento, tornò alla luce un pezzo di mosaico romano, trasportato in questa chiesa da Angelo Biagetti nel 1936, storico appassionato e raffinato delle terre Arnolfe, che, secondo la testimonianza di alcuni anziani, si sarebbe trovato in una stalla di maiali in prossimità dell’antica Carsulae. Il mosaico, custodito con vetro antisfondamento, è oggi visibile all'interno della pavimentazione.
Descrizione
La Chiesa del Santissimo Sacramento, inserita nell'abitato di Acquasparta, fa parte della quinta urbana di Corso Umberto.
Il piccolo impianto, di forma pressoché quadrata, è costituito da un ambiente centrale affiancato da due navatelle laterali, troppo strette per essere percorribili.
I motivi tuscanici che contraddistinguono gli inserimenti ottocenteschi, colonne, paraste e cornici, elementi sui quali sono poggiate le vele della volta, rendono al limitato spazio interno un carattere nitidamente neoclassico.
Il prospetto principale, intonacato e tinteggiato, presenta pochi elementi caratteristici: la cornice del portale, cui si accede attraverso quattro gradini esterni in pietra, è in stucco, così come le paraste cantonali tuscaniche e i cornicioni del timpano triangolare di coronamento. Il prospetto laterale sinistro, in pietra a facciavista, si confonde con il tessuto edilizio circostante.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua e colonne coperto con volte a vela.
Struttura
Strutture verticali: pareti in muratura e colonne di pietra calcarea.
Strutture di orizzontamento: volte a vela in successione, con sovrastanti capriate e travi lignee.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata in cotto fatto a mano. Nella stessa è inserito in riquadro centrale di vetro strutturale antisfondamento, a protezione del sottostante mosaico romano.