chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Madonna delle Grazie
Bibiana
Pinerolo
chiesa
periferica
Madonna delle Grazie
Parrocchia di San Marcellino
Aula liturgica; Presbiterio e altare; Cappelle laterali; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Coperture; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1990 ca.)
1717 - 1717(edificazione intero bene); 1749 - 1749(visita pastorale intero bene); 1770 - 1770(inventrio carattere generale); 1771 - 1771(preesistenza intero bene); 1776 - 1831(celebrazioni carattere generale); 1836 - 1836(preesistenza intero bene)
Chiesa della Madonna delle Grazie
Tipologia e qualificazione chiesa periferica
Denominazione Chiesa della Madonna delle Grazie <Madonna delle Grazie, Bibiana>
Altre denominazioni Cappella della Madonna delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione intero edificio)
Notizie Storiche

1717  (edificazione intero bene)

"Madonna delle Grazie costruita nel 1717". (ADP Tit.04.00 Cl.01 Ser.05 14); "Attestazione celebrazione Santa Messa". (AP non inv.)

1749  (visita pastorale intero bene)

Compare nella vista pastorale. (ADP Tit.04.00 Cl.01 Ser.05 14)

1770  (inventrio carattere generale)

L'inventario venne stilato nel 1770. (AP non inv.)

1771  (preesistenza intero bene)

"da una parcella del redditi e pesi del priorato di Bibiana, del 1771, si rileva che allora nel suo distretto erano le cappelle delle famiglie dei (...) e le altre cappelle che s'intitolavano dalle Grazie". (Caffaro, 1903, v. 6, p. 552)

1776 - 1831 (celebrazioni carattere generale)

"Messa nei giorni di festività" dal 1776 al 1831. (AP non inv.)

1836  (preesistenza intero bene)

"nella visita pastorale del 1836 appariscono nuovamente le seguenti chiese: (...) quella della Madonna delle Grazie sita in piacevolissima posizione a cui si accede per via ombrosa ed amenissima". (Caffaro, v. 6, p. 553)
Descrizione

La cappellania della Madonna delle Grazie è ubicata nell’aperta campagna del comune di Bibiana, nelle vicinanze di un nucleo di case rurali. L’edificio è libero su tre lati poiché dietro l’abside si sviluppa la manica con i locali di servizio alla chiesa. La facciata in stile barocco è finita ad arriccio tinteggiato color giallo paglierino per quanto riguarda gli elementi architettonici decorativi, mentre i campi sono color rosa antico. Il fronte è organizzato su due registri e due ali laterali che si raccordano con andamento concavo ai volumi più arretrati delle cappelle. Il registro inferiore è composto da una zoccolatura continua realizzata con lastre di pietra di Luserna sulla quale emergono le lesene che terminano superiormente con capitelli semplificati ornati da un motivo a ovuli. Segue la trabeazione con fregio decorato da foglie contenute in specchiature. Nel registro superiore le lesene sono la continuazione delle sottostanti e sostengono la trabeazione, sormontata dal frontone triangolare nel cui timpano campeggia il dipinto della Madonna con il bambino. Il fregio della trabeazione è decorato da un motivo a foglie cuoriformi che si ripete nel timpano, quest’ultimo culmina con un pinnacolo che sorregge la croce metallica. L’ingresso centrale ha una semplice porta in legno a due battenti, a lato vi sono due finestrelle protette da grate e sopra nei riquadri due dipinti di santi. In mezzeria vi è un’apertura ovale completata dalla cimasa; nel registro superiore vi è una finestra rettangolare affiancata da specchiature che contengono simboli sacri dipinti. I fianchi sono finiti ad arriccio tinteggiato di bianco e sono inoltre presenti ampie finestre rettangolari. Sul lato sud vi è un ingresso che serve la sacrestia.
Aula liturgica
L'aula è coperta da una corta volta a botte sopra l’ingresso, seguita dalla cupola e dalla volta a botte del presbiterio nella quale si innestano le unghie per le finestre così come in quella emisferica dell’abside. I soffitti sono completamente affrescati con specchiature che contengono motivi floreali e dipinti di scene bibliche posti a decoro dei pennacchi della cupola, e al centro di quest'ultima è rappresentata la Madonna delle Grazie. Le pareti sono scandite dalle paraste alcune delle quali ornate da paramenti rosso porpora, che rivestono inoltre il cornicione della trabeazione senza soluzione di continuità. La parete di fondo ospita la cantoria lignea con pannelli ornati da dipinti.
Presbiterio e altare
L’antico altare tridentino è realizzato in marmo grigio chiaro marezzato con inserti di pietre policrome; il manufatto è completato dal tabernacolo sormontato dal ciborio e crocefisso, mentre sulle mensole sono collocati numerosi candelabri dorati. La mensa è sopraelevata mediante la predella alta due gradini. Ai lati due sontuose aperture ad arco con tende permettono l’accesso alla zona absidale dove in alto campeggia la pala d’altare dedicata alla Madonna delle Grazie. Fanno parte dell’arredo liturgico la moderna mensa in pietra di Luserna, l’ambone dello stesso materiale, le statue lignee dipinte di Cristo, della Madonna, di S. Giuseppe e S.Francesco, quadri sacri, il confessionale e i banchi in legno.
Cappelle laterali
L’altare laterale sinistro è intitolato a S. Antonio Abate mentre il destro è dedicato a S. Marco.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è in lastre rettangolari di pietra di Barge. Il presbiterio è separato dal resto dell’aula da una balaustra in marmo, il pavimento è rialzato di due gradini e rivestito nella prima parte in marmo e nella seconda con piastrelle ceramiche di colore chiaro.
Impianto strutturale
L'edificio ha la pianta composta da un primo ambiente ampio che ospita le cappelle laterali, il presbiterio più stretto termina con l’abside emiciclico. La sezione è composta dal volume della navata centrale affiancato dagli ambienti delle cappelle laterali chiusi in alto da volte emisferiche; il tutto è coperto da un tetto a capanna. Le murature sono costituite presumibilmente da pietre miste a laterizi, unite con malta di calce. È presente una catena di rinforzo della struttura in corrispondenza dell’arcone del presbiterio.
Coperture
La copertura è realizzata in lose, sorrette da travature in legno.
Campanile
Il campanile è posizionato nell’angolo nord-ovest, a lato della sacrestia. È a pianta quadrata con sezione rastremata e i livelli che emergono oltre la copertura sono due, quello in basso è finito ad arriccio tinteggiato di colore beige, mentre tutta la parte sommitale è rosa. In basso c’è il quadrante dell’orologio seguito dalle monofore per le campane tra le lesene ornate da capitelli semplificati. Oltre la semplice cornice aggettante vi è il tamburo ottagonale della cuspide che è rivestita in rame.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1990 ca.)
La moderna mensa è in pietra di Luserna, l’ambone è dello stesso materiale; fanno parte dell’arredo liturgico le statue lignee dipinte di Cristo, della Madonna, di S. Giuseppe e S.Francesco, quadri sacri, il confessionale e i banchi in legno.
Contatta la diocesi