chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Antisciana Castelnuovo di Garfagnana Lucca chiesa parrocchiale Santi Pietro Prospero e Caterina Parrocchia dei Santi Pietro Prospero e Caterina Pianta; Facciata; Impianto strutturale; Pavimenti interni; Coperture; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1990) 1684 - 1684(notizie storiche intero bene); 1920 - 1920(restauro intero bene); 1956 - 1956(restauro campanile); 1970 - 1970(restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Pietro, Prospero e Caterina
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Pietro, Prospero e Caterina <Antisciana, Castelnuovo di Garfagnana>
Altre denominazioni
Chiesa dei Santi Pietro Prospero e Caterina
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche
1684 (notizie storiche intero bene)
Nella visita pastorale del 1684, la chiesa è descritta con una porta in pietra serena sopra la quale si trova un oculo. Ha il pavimento di mattoni ed il tetto coperto a tegoli con volte in cannicci e calcina. (1)
1920 (restauro intero bene)
La chiesa è stata restaurata a seguito del terremoto del 1920. Furono inserite le catene in ferro e furono consolidate le murature, inoltre fu pitturata. (2)
1956 (restauro campanile)
Nel 1956 fu restaurato il campanile. (2)
1970 (restauro intero bene)
Dalla perizia del 1970, per la richiesta dei contributi, si apprende come furono effettuati lavori di restauro alla facciata, con un nuovo intonaco esterno, e come all'interno fu ricostruito il pavimento in mattonelle di marmo. (2)
Descrizione
La chiesa risulta già menzionata nella visita pastorale del 1684. L’edificio è stato restaurato e sottoposto a diversi interventi di rifacimento nel corso del tempo, uno dei più importanti è stato quello eseguito dopo il terremoto del 1920 che provocò danni ingenti. All’esterno la facciata, completamente rifatta nel 1970 con una struttura muraria in pietra mista, ha al centro un portale intonacato di recente fattura. Sopra ad esso si trova una nicchia con all’interno la statua della Madonna. Sopra la facciata termina con frontone con cornici modanate. L’interno ad aula unica rettangolare è coperta con soffitto con volte a schifo a crociera e con lunette impreziosite da decorazioni pittoriche. Il presbiterio risulta rialzato da un gradino. L’aula e il presbiterio presentano una pavimentazione in mattonelle di marmo realizzato nel 1970. All’esterno alla sinistra si trova il campanile con struttura muraria in pietra e aperture ad arco all’altezza della cella campanaria.
Pianta
La pianta è ad aula unica, presenta cappelle laterali e termina con tribuna rettangolare.
Facciata
La facciata presenta una struttura muraria in pietra mista con pietre squadrate a delimitare i lati estremi. Al centro un portale intonacato, di recente fattura, sopra al quale si trova una nicchia con all’interno la statua della Madonna. La facciata termina con frontone con cornici modanate.
Impianto strutturale
La struttura è in muratura mista continua. E' coperta con volte a botte lunettate e a crociera, intervallate a catene di rinforzo.
Pavimenti interni
Il pavimento è con mattonelle di marmo.
Coperture
La copertura è a capanna con manto in laterizio.
Campanile
Il campanile, situato alla sinistra della chiesa, presenta una struttura muraria in bozze di pietra mista. All'altezza della cella campanaria vi sono aperture ad arco.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1990)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la completa riorganizzazione dell’area presbiterale, prima di tutto, con l’arretramento dell’altare maggiore storico, fino a stretto contatto con la parete di fondo del presbiterio e il rifacimento della pavimentazione del presbiterio. Il suddetto intervento è, poi, continuato con la collocazione, a diretto contatto della pavimentazione e al centro del presbiterio dell’altare della celebrazione in marmo. Sulla destra, a ridosso della balaustra, direttamente poggiante sulla pavimentazione, si trova un leggio in legno che funge da ambone; mentre, alla sinistra dell’altare della celebrazione, direttamente poggiante sul pavimento, un’antica poltrona lignea, è utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in legno, dell’altare maggiore storico.