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Oliveto Citra
Salerno - Campagna - Acerno
santuario
sussidiario
S. Maria della Consolazione
Parrocchia di Santa Maria della Misericordia
Pianta; Impianto strutturale; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata
presbiterio - intervento strutturale (2000 ca.)
1740 - 1740(menzione intero bene); 2013 - 2013(titolazione intero bene)
Santuario di Santa Maria della Consolazione
Tipologia e qualificazione santuario sussidiario
Denominazione Santuario di Santa Maria della Consolazione <Oliveto Citra>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria della Consolazione
S. Maria della Consolazione
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

1740  (menzione intero bene)

La suggestiva epigrafe campeggia sulla facciata della Chiesa della Puceglia e riassume la vicenda che determinò la sua edificazione. Essa, è il caso di dire, è stata veramente “voluta dal cielo”. La sua esistenza, infatti, è stata propiziata da ben due eventi miracolosi. Esiste una doppia, ma similare versione dell’aneddoto circa il ritrovamento di cui parla l’epigrafe. La tradizione popolar-religiosa vuole che il Vescovo di Conza, Mons Giuseppe Nicolai, nel 1740, trovandosi ad Oliveto per una visita pastorale, fu costretto a fermarsi in un luogo prossimo al torrente, a causa della ruota della sua carrozza che si era incastrata nell’incavo calcareo di una grossa pietra e non consentiva al cavallo di continuare. Nel cercare di liberare la ruota il cocchiere si accorse che non si trattava di una comune pietra, bensì di una lastra riproducente, con la tecnica del bassorilievo, la figura della Madonna. L’altra versione, leggermente diversa (ma con lo stesso epilogo), narra che, non il V

2013  (titolazione intero bene)

Con Decreto Arcivescovile, dal 1 Gennaio 2013, la Chiesa Madonna della Consolazione è diventata Santuario Cittadino.
Descrizione

La chiesa è a pianta rettangolare, ad unica navata, con nicchie laterali ad arco e ampio abside. Presenta struttura principale in muratura portante con copertura a due falde voltata all'interno. Le pareti interne si presentano intonacate e tinteggiate in colori chiari oltre che impreziosite con modanature. La pavimentazione dell'aula è in mattonelle di marmo a motivi geometrici. La facciata principale è costituita, centralmente, dal portale d'ingresso in pietra, in stile barocco, con infisso legno massiccio e cancellata in ferro. E' intonacata e tinteggiata in bianco; è in rilievo il cornicione che divide il primo dal secondo ordine su cui poi s'imposta il timpano triangolare di chiusura.
Pianta
La chiesa è a pianta rettangolare, ad unica navata, con nicchie laterali ad arco e ampio abside.
Impianto strutturale
Presenta struttura principale in muratura portante con copertura a due falde voltata all'interno.
Elementi decorativi
Le pareti interne si presentano intonacate e tinteggiate in colori chiari oltre che impreziosite con modanature.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in mattonelle di marmo a motivi geometrici.
Facciata
La facciata principale è costituita, centralmente, dal portale d'ingresso in pietra, in stile barocco, con infisso legno massiccio e cancellata in ferro. E' intonacata e tinteggiata in bianco; è in rilievo il cornicione che divide il primo dal secondo ordine su cui poi s'imposta il timpano triangolare di chiusura.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2000 ca.)
Il presbiterio è costituito dal tabernacolo inserito tra marmi policromi, dall'altare maggiore e dall'ambone in marmo e dalla sede mobile in legno.
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