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Buonabitacolo
Teggiano - Policastro
chiesa
parrocchiale
Santissima Annunziata
Parrocchia della Santissima Annunziata
Facciata; Torre campanaria; Elementi decorativi; Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni
altare - intervento strutturale (1970-1980); ambone - aggiunta arredo (2014)
1300 - 1349(costruzione carattere generale); 1500 - 1599(ristrutturazione carattere generale); 1852 - 1852(rifacimento facciata); 1858 - 1858(ristrutturazione carattere generale); 1923 - 1923(rifacimento pavimento); 1927 - 1927(ristrutturazione campanile); 1955 - 1955(costruzione casa canonica); 1970 - 1979(affreschi carattere generale); 1981 - 1985(restauro carattere generale); 2015 - 2015(manutenzione straordinaria coperture)
Chiesa della Santissima Annunziata
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Santissima Annunziata <Buonabitacolo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze valdianesi (costruzione edificio)
maestranze campane (prima ristrutturazione)
Notizie Storiche

1300 - 1349 (costruzione carattere generale)

Costruzione a navata unica con torre campanaria.

1500 - 1599 (ristrutturazione carattere generale)

La Chiesa viene ristrutturata e ampliata da maestranze campane. in tale occasione probabilmente viene aggiunta l'abside.

1852  (rifacimento facciata)

L'antica facciata viene demolita e arretrata verso la piazza, aggiungendo un'ulteriore campata alla chiesa. Viene costruita la nuova facciata nel 1852.

1858  (ristrutturazione carattere generale)

A seguito dei danni del terremoto del 1857, la chiesa viene completamente ristrutturata e sopraelevata. Vengono rifatti gli stucchi e gli ornati dell'apparato architettonico interno.

1923  (rifacimento pavimento)

Viene rifatto interamente il pavimento della chiesa e in tale occasione viene installato anche un nuovo pergamo.

1927  (ristrutturazione campanile)

Nel 1927 la torre campanaria viene ristrutturata con opere di rinforzo.

1955  (costruzione casa canonica)

Al lato destro dell'abside viene costruita la casa canonica.

1970 - 1979 (affreschi carattere generale)

Vengono realizzati degli affreschi teggianese Antonio Ragone.

1981 - 1985 (restauro carattere generale)

Viene restaurato l'intero edificio a seguito dei danni provocati dal sisma del 1980.

2015  (manutenzione straordinaria coperture)

Viene realizzato il rifacimento dell'intero manto di copertura della chiesa grazie ai fondi 8x1000 della Chiesa Cattolica.
Descrizione

La chiesa è allineata col fianco destro su uno dei due antichi assi longitudinali della "Villa nuova" (borgo mercantile medievale) di Buonabitacolo, sul quale prospetta anche il campanile e la casa canonica. La chiesa è a navata unica con abside prolungata, voltata a calotta emisferica e semicupola. Lo spazio presbiteriale è ridotto rispetto alla larghezza della navata. Nell'aula sono presenti cinque cappelle sfondate per lato, cinque altari laterali a sinistra e 3 altari a destra, nella quarta arcata è presente l'ingresso laterale che affaccia sulla piazza principale del paese, nella quinta arcata si accede ad uno spazio quadrangolare antistante la torre campanaria.
Facciata
La facciata principale, col portale ottocentesco, è a capanna e molto semplice, con due finestre che danno luce alla navata.
Torre campanaria
Il campanile posizionato nei pressi dell'ingresso laterale della chiesa (da notare il prezioso portale in pietra di Padula del XVIII sec.), è a tre ordini con cella campanaria, arricchito da finestre sui vari lati ed orologio verso la piazza. Fasce marcapiano separano gli ordini, mentre i cantonali degli stessi, sono in pietrame squadrato a vista, in bassorilievo rispetto alle campiture dell'intonaco.
Elementi decorativi
L'aula, con controsoffitto piano ed applicazione di dipinti su carta, ospita cinque cappelle sfondate, ossia con minima profondità, scandita da un semplice archivolto su pilastri. Una lineare trabeazione corona a due terzi l'altezza della navata e dello spazio presbiteriale. Il secondo ordine della navata ospita cinque finestre per lato; altre due sono collocate nel presbiterio e due nell'abside. L'ordine architettonico con capitelli compositi su paraste abbinate, intervalla la sequenza delle cappelle. Ornati e fregi coronano anche il registro superiore della navata. L'abside ospita il coro ligneo in noce, al centro del quale è collocato l'altare maggiore, isolato, in marmo policromi. Gli altari laterali sono in marmo policromo, mentre l'ultima cappella sulla destra della navata, di più ampie proporzioni, ospita l'armadio reliquiario, proveniente dall'ex chiesa francescana della SS. Trinità di Buonabitacolo. Al centro del coro sulla parete dell'abside, campeggia la stupenda cona dell'Annunciazione, opera giovanile dello scultore Giacomo Colombo (fine XVII sec.). In controfacciata ospitata la cantoria col moderno organo. Preziose statue, tra cui il S. Elia, patrono del paese ed un Immacolata del Colombo, sono collocate negli altare laterali della navata. L'ambone è stato realizzato con materiale di spoglio di antichi altari cosi come la mensa post conciliare.
Coperture
L'orditura primaria è costituita da capriate in acciaio. L'orditura secondaria è con listelli metallici, assito in legno di castagno, coibentazione e manto di copertura in coppi e controcoppi. E presente la gabbia di Faraday.
Impianto strutturale
L'apparecchio murario è in muratura in pietrame locale assemblato con malta, così come la sottostante fondazione continua. Nella navata, in presenza della spalle degli intrecolumni, si assiste ad un inspessimento della muratura. Gli angolari e le ammorsature della muratura sono assemblati con pietrame locale squadrato, mentre le restante parte è del tipo a sacco.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata risalente al 1926, è in mattonelle di cemento decorate. Il pavimento del presbiterio dell'abside è invece in pietrame a lastroni, levigato.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970-1980)
Il paliotto centrale con la mensa superiore sono stati disassemblati dal dossale e spostati in avanti, compensando la parte mancante dello stesso dossale con una lastra marmorea ad intarsio di recupero. La mensa ha costituito adeguamento liturgico post-conciliare.
ambone - aggiunta arredo (2014)
E' stato realizzato ex novo in marmo policromo ad intarsio da maestranze valdianesi.
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