chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Paganico
Capannori
Lucca
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Elementi decorativi; Pavimenti interni; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1980)
1055 - 1055(menzione intero bene); 1135 - 1135(menzione intero bene); 1680 - 1680(menzione intero bene); 1897 - 1899(ampliamento intero bene); 1926 - 1927(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Paganico, Capannori>
Altre denominazioni S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche

1055  (menzione intero bene)

Atto di donazione in cui è citata la chiesa di Santa Maria a Paganico. (1)

1135  (menzione intero bene)

In un contratto di vendita è ricordato il primo custode della chiesa. (1)

1680  (menzione intero bene)

Nella visita pastorale dell'anno 1680 il visitatore descrive la chiesa nel modo seguente: “…alquanto grande, a una navata, due porte un occhio e due finestre anguste. Sagrestia dietro l’altare. In fondo alla chiesa in un angolo c’è il campanile che sopravanza poco sopra il tetto della chiesa…”. (1)

1897 - 1899 (ampliamento intero bene)

Trasformazione della chiesa da una a tre navate su disegno e direzione lavori del capomastro Francesco Isola di Lunata. (2)

1926 - 1927 (restauro intero bene)

Restauro della chiesa e del campanile. (3)
Descrizione

I primi documenti in cui viene citata la chiesa di Paganico risalgono al XI secolo; la torre campanaria invece è precedente, con ogni probabilità di epoca longobarda. Essa sorgeva a guardia e difesa sui diritti di pesca sull’allora esistente lago; più tardi quando il paese inizia a svilupparsi e il lago a ritirarsi, divenne campanile. La posizione del campanile, rispetto alle indicazioni della visita pastorale del 1680, indica che è stato ribaltato l'orientamento del fabbricato. Costruita in origine a navata unica, verso la fine del 1800 viene ristrutturata e ampliata a tre navate inglobando il campanile. La chiesa presenta pianta rettangolare a tre navate con abside a scarsella in prosecuzione della navata centrale; volte a botte lunettata nella fascia centrale, crociere ai lati e vela nell’abside.
Pianta
Basilicale a tre navate con abside con terminazione a scarsella in prosecuzione della navata centrale; a sinistra di quest’ultimo un ambiente rettangolare adibito a sacrestia.
Impianto strutturale
Muratura continua portante in pietra mista a laterizio con tessitura irregolare.
Coperture
Navata centrale coperta a capanna, le laterali con falda semplice; manto di copertura in coppi e embrici in laterizio.
Prospetti
Facciata a salienti resa asimmetrica dal risalto del campanile che crea un singolare effetto di "sovrapposizione" innestandosi su parte del prospetto della navata laterale. Interamente intonacata e tinteggiata con fondo bianco crema e elementi decorativi in grigio salvo per il campanile che presenta pietra arenaria facciavista a filari. Il portone centrale è incorniciato in pietra serena con architrave caratterizzato da modanature e decorazioni a ghirlanda; esso è inserito in un arco cieco con archivolto dipinto con immagini sacre. Le porte laterali presentano invece una cornice semplice. Le pareti laterali sono in muratura facciavista mista pietra e laterizio.
Elementi decorativi
Le volte della navata centrale sono dipinte con sfondo celeste e decorazioni geometriche sui toni del beige in corrispondenza delle lunette e degli archi, in chiave immagini sacre. I pilastri che separano le navate, verso la zona centrale, sono caratterizzati da lesene con capitello in stile corinzio semplificato, e modanature con fregio dipinto a motivo marmoreo nei toni del rosa. Le volte delle navate laterali sono tinte di bianco e separate da archi che si innestano su lesene addossate alle pareti esterne in stile dorico semplificato.
Pavimenti interni
Cementine in tricromia di bianco nero e grigio di forma e motivo diversi. Le navate laterali e le pedane su cui sono installati la mensa e il fonte battesimale sono pavimentate con mattonelle quadrate in cotto.
Campanile
A pianta quadrata si innalza dal piano stradale attuale di circa 9m. La torre campanaria è costituita da blocchetti di pietra arenaria squadrati ma non levigati; presenta la particolarità di essere fondata su tre lati con muro continuo, mentre il quarto, all’interno della chiesa, è retto da una colonna probabilmente risalente al periodo medievale come si vede dal motivo ornamentale del capitello quadrato monolitico del quale due lati sono scolpiti con disegni geometrico-floreale. La conformazione non comune è legata alla destinazione d’uso d’origine della struttura che, oltre alla difesa sui diritti di pesca, serviva anche come rifugio per i pescatori; da qui la supposizione dell’esistenza di un locale alla base della torre. In sommità la cella campanaria è in muratura facciavista in laterizio ed è caratterizzata da una merlatura.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha previsto l’ampiamento dell’area presbiterale storica con l’aggiunta, di fronte ad essa, di un ampio basamento ricoperto con mattonelle in cotto, e posto nel centro l’altare della celebrazione in legno. Alla destra un leggio in legno funge da ambone, mentre all’interno del presbiterio storico, addossata al primo scalino della predella dell’altare maggiore storico, su una pedana, una poltrona lignea antica è utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella del tabernacolo marmoreo dell’altare maggiore storico.
Contatta la diocesi