chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Urbino
Urbino - Urbania - Sant'Angelo in Vado
chiesa
sussidiaria
S. Sergio
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Basilica-Cattedrale
Struttura; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1970-79)
VI - 1021(costruzione intero bene); 1021 - XVIII(passaggio di proprietà intero bene); 1450 - 1460(ampliamento intero bene); 1956 - 1956(rifacimento del pavimento intero bene ); 2011 - 2011(restauro intero bene)
Chiesa di San Sergio
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Sergio <Urbino>
Altre denominazioni S. Sergio
Ambito culturale (ruolo)
ambito bizantino (costruzione)
maestranze marchigiane (ampliamento)
maestranze marchigiane (rifacimento del pavimento)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche

VI - 1021 (costruzione intero bene)

Verosimilmente la chiesa fu costruita nel VI secolo dopo la conquista bizantina della città. Il titolare San Sergio era patrono protettore delle truppe di Giustiniano. La chiesa, la più antica per fondazione di Urbino, fu sede della cattedra vescovile fino al 1021.

1021 - XVIII (passaggio di proprietà intero bene)

Nel 1021 la cattedra vescovile fu spostata nella chiesa poi demolita dove oggi sorge il duomo: tuttavia dal 1460 fino al XVIII secolo i vescovi insignirono San Sergio del titolo di chiesa priorale. Come segno di rispetto ogni nuovo vescovo che si insediava ad Urbino lasciava il proprio cavallo bianco (o somma equivalente) in dono al priore di San Sergio prima di proseguire fino alla cattedrale.

1450 - 1460 (ampliamento intero bene)

Nella seconda metà del XV secolo San Sergio fu ampliata dal vescovo Andrea Paltroni che poi elevò la chiesa a priorale.

1956  (rifacimento del pavimento intero bene )

In seguito al rinvenimento nel 1956 di una grande cisterna romana posta sotto il pavimento della chiesa, il livello è stato abbassato e la chiesa è stata ripavimentata conservando la sagoma della cisterna.

2011  (restauro intero bene)

I lavori di restauro, eseguiti con i contributi CEI, sono terminati nel novembre 2011. L'intervento ha riguardato la chiesa nel suo complesso. Il tetto è stato ripristinato rimuovendo le travi usurate e ripristinando la struttura originaria. Il pavimento è stato demolito e ricostruito, così come sono stati consolidati i muri portanti.
Descrizione

La chiesa di San Sergio e il suo complesso parrocchiale sono ubicati nel centro storico della città di Urbino, in via Raffaello Sanzio, una strada che sale dalla piazza principale alla fortezza del Cardinale Albornoz. La chiesa e le sue pertinenze fanno parte della cortina muraria che costituisce il primo grande isolato di questa via, in aderenza e “a monte” della casa natale di Raffaello. Un portale settecentesco in pietra modanata introduce alla chiesa. Sulla facciata non emergono altre decorazioni o ornamenti. In asse col portale è una finestra con architrave in legno. L'interno ha pianta irregolare con base a T. All'aula principale si affianca infatti una cappella sulla destra. La chiesa è illuminata naturalmente da finestre aperte sulla parete sinistra. La navata è interrotta da un setto murario aperto da tre archi: il principale è più alto e conduce all'altare maggiore posto su un podio di tre gradini rivestiti in marmo. Sopra gli archi laterali, più bassi, sono due oculi circolari. Sulla parete di fondo è l'altare di epoca barocca con un affresco conservato nella nicchia centrale realizzato nel XV secolo. Il dipinto rappresenta la Madonna del Latte. Sopra l'ingresso è costruita la cantoria in legno, sostenuta da quattro mensole. Nei pannelli della balaustra sono dipinti strumenti musicali ornati da festoni e putti. Sul presbiterio, oltre il setto murario, insiste una seconda cantoria con balconata, con sviluppo a U e con balaustra in legno, cui si accedeva per assistere alle funzioni religiose.
Struttura
La chiesa, costruita con tecniche tradizionali, è in muratura portante realizzata con mattoni pieni e conci di pietra locale amalgamati con malta. Parti della muratura sono state consolidate durante gli ultimi restauri con tecnica di cuci-scuci.
Coperture
La chiesa è voltata a botte con sezione ad arco ribassato. Sulle pareti di controfacciata e sul setto murario sono presenti archetti che delimitano volte a crociera. Il soffitto, un tempo decorato è stato recentemente spogliato delle superfetazioni ottocentesche.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-79)
Negli anni immediatamente successivi alla fine del Concilio Vaticano II, l'altare maggiore è stato staccato dalla parete di fondo e avanzato al centro del presbiterio. Il tabernacolo è riposto su un piedistallo rivestito in marmo. La comunità ortodossa che ha in concessione la chiesa ha apportato alcune modifiche allo stato degli arredi liturgici.
Contatta la diocesi