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Petruro Irpino
Benevento
cappella
sussidiaria
Santa Maria di Montevergine
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo
Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
XIX - XIX(costruzione intero corpo); XX - XXI(restauro intero bene)
Cappella di Santa Maria di Montevergine
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Santa Maria di Montevergine <Petruro Irpino>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

XIX  (costruzione intero corpo)

costruita intorno all'anno 1880, dall'arciprete Lucido Colantuono, per devozione di alcune famiglie, in memoria di un’altra struttura esistente nel medesimo luogo e distrutta da un evento calamitoso. Quando l’arciprete Lucido Colantuono, durante il suo rettorato a Petruro Irpino (1846-1881), fece ricostruire la cappella, ricollocò sotto l’altare della stessa, le antiche pietre della precedente costruzione.

XX - XXI (restauro intero bene)

nel 1995, durante i lavori di restauro, è stato rinvenuto, sotto l’unico altare della cappella, una botola marmorea bianca con su inciso “Pio VI”, sono anche evidenti le fessure che sostenevano dei ganci in metallo per l’apertura. Verosimilmente, la stessa fungeva da chiusura per una semplice fossa cimiteriale, così come uso e costume del medioevo. L’incisione ci riporta al Papato Braschi (1775-1799), promotore delle arti e delle opere pubbliche. Attualmente la cappella viene utilizzata solo l'otto settembre per celebrare la festa della Madonna di Montevergine.
Descrizione

la piccola cappella si presenta a croce latina, con prolungamento dell’aula liturgica dal coro e dall'abside, il quale è coperto da catino a finti cassettoni, realizzati a stucco come gli altri decori della chiesa. Sulla parete terminale dell’abside, addossato al muro, si trova l’altare in marmo, rialzato su un gradino di marmo bianco, sull'altare è posto il ritratto su tela di Maria SS. di Montevergine, di autore ignoto. La zona del presbiterio è rialzata dall'aula liturgica di un piccolo gradino, le pareti laterali sono scandite da lesene con sovrastante cornice continua aggettante. Tutta la copertura è a botte, mentre la crociera ha la cupola ribassata. Le braccia del transetto sono illuminate da due lunette vetrate, così come la zona del coro, un’altra lunetta vetrata è posta al centro della facciata principale. Esternamente la cappella rimane nella semplicità, la chiesa è tutta in pietre a facciavista, tranne la facciata anteriore intonacata e tinteggiata, la quale, si chiude con un frontone con cornice. L’accesso è dato da un portone ligneo con inferriata ed è racchiuso in una cornice di intonaco, un gradino in pietra la separa dal calpestio stradale che risulta in pendenza. Sul portone si trova una icona rappresentante la Madonna di Montevergine, più in alto, sempre mantenendo l’allineamento con l’asse centrale, si trova la lunetta vetrata. Lateralmente fuoriescono le braccia del transetto, che risulta anche più alto, e sulla destra sale il campanile a vela con una campana, coperto da tetto a capanna.
Coperture
tetto in legno con copertura in coppi e sottocoppi
Impianto strutturale
pareti in muratura continua di pietre e blocchi di tufo per il campanile a vela
Pavimenti e pavimentazioni
pavimento in cotto
Adeguamento liturgico

nessuno
non esiste adeguamento liturgico, si trova un altare in marmo addossato alla parete dell'abside, attualmente si celebrano le funzioni religiose solo l'otto settembre per la festa della Madonna di Montevergine.
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