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restauro
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Cardagnano
Sarnano
Camerino - San Severino Marche
chiesa
sussidiaria
S. Giovanni Battista
Parrocchia di Santa Maria di Piazza
Interno; Impianto strutturale; Coperture
altare - intervento strutturale (1970-1979)
XIII - XIII(preesistenze intero bene ); 1650 - 1695(costruzione intero bene); 1903 - 1903(ricostruzione intero bene); 1950 - 1990(restauro intero bene); 2016 - 2018(eventi sismici intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Cardagnano, Sarnano>
Altre denominazioni S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione )
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche

XIII  (preesistenze intero bene )

Nel 1298 l'area dell'attuale chiesa è occupata da un altro edificio sacro.

1650 - 1695 (costruzione intero bene)

La chiesa fu costruita intorno alla metà del XVII secolo per ospitare la venerata immagine della Madonna della Quercia, attualmente conservata nella cappella a sinistra del presbiterio. Il dipinto era precedentemente custodito in altra cappella o edicola e fu collocato in chiesa nel 1695.

1903  (ricostruzione intero bene)

Nel 1903 don Sante Pasqualetti ricostruì la chiesa, per come riportato da una lapide murata in chiesa.

1950 - 1990 (restauro intero bene)

Nel corso del XX secolo la chiesa fu restaurata tre volte: nel 1950, nel 1955 e nei primi anni '90.

2016 - 2018 (eventi sismici intero bene)

La chiesa ha subito danni dal sisma 2016 e successivi.
Descrizione

Eretta nel XVII secolo lungo l’asse nord ovest - sud est nella piena campagna di Cardagnano, area rurale che si estende a sud est di Sarnano, probabilmente edificata sui resti di un precedente edificio sacro di cui si attesta l’esistenza fino al 1298, ricostruita nel 1903 dal parroco don Sante Pasqualetti, ristrutturata una prima volta nel 1946 ed una seconda volta nel 1955 dal parroco don Biagio Perticorossi, la chiesa di San Giovanni Battista si presenta come un aggregato edilizio isolato, composto, oltre che dalla chiesa, da una casa canonica posta a sud est in continuazione del volume dell’aula e da un ulteriore edificio realizzato nel 1956 e sviluppato ortogonalmente al centro del lato nord est. Il prospetto principale nord ovest in laterizio, a capanna, è caratterizzato ai lati da due paraste che sorreggono la trabeazione in sommità su cui poggia un timpano con cornice modanata; la porzione sottostante la trabeazione è divisa orizzontalmente in due parti da un marcapiano: la parte inferiore, caratterizzata alla base da uno zoccolo a rilievo, accoglie al centro il portale con cornice in laterizio, sormontata da trabeazione e da nicchia rettangolare, probabilmente realizzata per ospitare una lapide; la parte superiore è segnata da due finestre rettangolari modanate con trabeazione sovrastante che, però, risultano tamponate. Il prospetto laterale nord est è segnato dai volumi della casa realizzata negli anni ’50 e della cappella laterale sinistra, cui segue a destra la parete corrispondente all’inizio dell’aula, parete caratterizzata da una finestra con arco a tutto sesto centinato in laterizio che campeggia su un fondo bicromo ottenuto dall’alternanza di spesse file di pietra a file più sottili in laterizio. Il prospetto laterale sud ovest appare simmetrico a quello opposto con l’eccezione dell’unitarietà materica conferita dall’impiego del laterizio e con l’eccezione della presenza della torre campanaria che si sviluppa al centro del prospetto, alla destra del volume della cappella laterale destra, che ha una cella con quattro fornici a tutto sesto e che è ricoperta con tetto a padiglione rivestito in coppi. Come già detto, il prospetto sud est è occupato dal volume della casa canonica.
Interno
Un’aula unica rettangolare, intonacata, divisa in due campate dalla sequenza di paraste ioniche che sorreggono una spessa trabeazione che corre dalla controfacciata fino al principio del presbiterio. La prima campata è coperta da una volta a botte in camorcanna impostata su un arco a sesto ribassato, la seconda, al contrario, è coperta da una volta a crociera. Rispettivamente ai lati della seconda campata si aprono due archi che immettono nelle due cappelle di destra e di sinistra. Lo spazio del presbiterio, rialzato di un gradino del piano dell’aula, è delimitato verso quest’ultima da una balaustra e si configura come un quadrato coperto da cupoletta intradossata sorretta agli angoli da quattro pennacchi. Sotto la cupola è posizionato l’altare che si contrappone al più antico preconciliare posizionato al centro della parete di fondo. Rispettivamente ai lati dell’altare si aprono l’accesso alla sagrestia, a sinistra e l’accesso al campanile, a destra. Il presbiterio è naturalmente illuminato da una finestra rettangolare posta sul lato destro, l’aula dalle due finestre con arco a tutto sesto poste ai lati.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970-1979)
L'altare preconciliare è stato ridotto e la mensa staccata dal dossale è collocata al centro del presbiterio, sostenuta da quattro colonnine in pietra. Il tabernacolo è rimasto sul gradino del dossale.
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