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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Poggio
Sarnano
Camerino - San Severino Marche
chiesa
sussidiaria
S. Antonio
Parrocchia di Santa Maria di Piazza
Interno; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1997)
XII - 1424(costruzione intero bene ); 1400 - 1424(passaggio di proprietà intero bene); 1700 - 1799(ampliamento intero bene); 1997 - 1997(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio <Poggio, Sarnano>
Altre denominazioni S. Antonio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ampliamento)
maestranze marchigiane (restauro)
maestranze marchigiane (rifacimento del tetto)
maestranze marchigiane (rifacimento del pavimento)
Notizie Storiche

XII - 1424 (costruzione intero bene )

La prima costruzione della chiesa risale al XII secolo quale sede degli Agostiniani che nel 1424 si trasferirono in San Michele al Poggio, sede più vicina al capoluogo.

1400 - 1424 (passaggio di proprietà intero bene)

Al termine del 1424 la chiesa passò sotto la giurisdizione del clero secolare.

1700 - 1799 (ampliamento intero bene)

La chiesa fu ristrutturata ed ampliata nel corso del XVIII secolo.

1997  (restauro intero bene)

Danneggiata dal sisma del 1997, la chiesa fu successivamente restaurata con particolare attenzione per la copertura e per la pavimentazione interna.
Descrizione

Eretta nel XII secolo lungo la direttrice nord ovest - sud est, ristrutturata ed ampliata nel XVIII secolo, posta sul margine settentrionale della strada lungo la quale si sviluppa l’edificato rurale di Poggio, area agricola a nord est di Sarnano, la piccola chiesa di Sant’Antonio è composta dai due volumi corrispondenti ad aula e sagrestia. Il fronte principale sud est, intonacato, a capanna, è caratterizzato da un semplice portone con architrave ligneo sovrastato da analoga finestra rettangolare. Alla sinistra del fronte principale, concluso dalla prosecuzione della falda sinistra del tetto, emerge il piccolo prospetto intonacato della sagrestia che è caratterizzato anch’esso da una porta con architrave ligneo e da un’analoga finestra che, in questo caso, è stata posta in parallelo a sinistra. Il fronte laterale sud ovest, lasciato con opera muraria lasciata a vista, è caratterizzato all’estrema sinistra dalla superficie cieca e intonacata della sagrestia. Il fronte posteriore nord ovest è una semplice parete cieca intonacata, così come il fronte nord est. Parallela al prospetto sud ovest e posta sopra la falda meridionale all’estrema sinistra, una vela campanaria in laterizio con due fornici a tutto sesto accoglie due campanelle di differente grandezza.
Interno
Aula unica rettangolare, intonacata, con copertura lignea tradizionale lasciata a vista, illuminata naturalmente dalla finestra rettangolare di controfacciata. Il presbiterio accoglie al centro un altare con basamento in laterizio. Alle spalle di quest’ultimo la parete fondale è arricchita all’estremità laterali da due nicchie contenenti altrettanti simulacri ed al centro da una pregevole Crocifissione.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Elementi decorativi
Presente un dipinto databile al sec. XVII raffigurante Gesù Cristo crocifisso con San Michele Arcangelo e Sant'Antonio.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1997)
A termine dei restauri seguiti al sisma del 1997 l'altare maggiore è stato costruito in muratura con basamento centrale rivestito in mattoni a sostenere la mensa in pietra.
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