chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sarna Faenza Faenza - Modigliana chiesa parrocchiale S. Maria degli Angeli in Sarna Parrocchia di Santa Maria degli Angeli in Sarna Elementi decorativi; Arredi; Arredi cattedra - intervento strutturale (1960-1970) 1752 - 1768(ristrutturazione intero bene); 1790 - 1800(messa in sicurezza facciata); 1921 - 1921(ristrutturazione facciata); 1951 - 1964(ricostruzione intero bene); 2013 - 2014(consolidamento e restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria degli Angeli <Sarna, Faenza>
Altre denominazioni
Pieve di Santa Maria degli Angeli Chiesa di Santa Maria degli Angeli in Sarna S. Maria degli Angeli in Sarna
Autore (ruolo)
Campidori, Giovan Battista
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoclassica (riedificazione)
Notizie Storiche
1752 - 1768 (ristrutturazione intero bene)
L'arciprete Tommaso Violani visto il precario stato della chiesa avviò una ristrutturazione completa che in parte ha rinnovato e in parte ha coperto con sovrapposizioni le strutture preesistenti.
1790 - 1800 (messa in sicurezza facciata)
L'arciprete Marchetti fa assicurare con tre chiavi di ferro la facciata, provvedendo anche a far stuccare, stabilire e imbiancare la stessa.
1921 (ristrutturazione facciata)
L'ingegnere Ercole Alberghi si occupa del rifacimento dei pilastri e delle lesene del portale, progetta le nuove porte laterali e le siepi che fanno da quinta alla chiesa.
1951 - 1964 (ricostruzione intero bene)
In seguito ai danni di Guerra vengono fatte riparazioni in due lotti a cura della ditta edile Ettore Sangiorgi di Casale Pistrino di Brisighella
2013 - 2014 (consolidamento e restauro intero bene)
Consolidamento dell’impianto fondale della zona presbiteriale e dell’adiacente abside attraverso l’esecuzione di micropali. Aggiunta di cordoli in c.a. interrati, di marciapiede esterno e di una soletta in c.a. interrata per eliminare i fenomeni di filtrazione delle acque meteoriche. Ripristino e restauro scientifico di alcune parti della muratura interna, di stucchi e intonaci. Recupero e rifacimento del manto di copertura. Restauro del paramento murario e dei cornicioni del campanile. Rifacimento del sagrato con aggiunta di rampe per l'accesso a persone diversamente abili.
Descrizione
La chiesa di Sarna si leva con fronte ad ovest su una scalinata davanti a quinte di siepi. La facciata divisa da lesene in tre campate presenta ai lati due porte sormontate da finestre. Il portale centrale è ornato da cornice a timpano triangolare in mattoni a vista ed è sormontato da una lunetta nella parte alta. L'interno è diviso in tre navate separate da pilastri con capitelli compositi reggenti una cornice modanata che corre in tutto il perimetro della navata centrale; questa risulta ampia quasi il doppio delle laterali. La soluzione architettonica è originale , probabilmente tardo medioevale le cui strutture sono state rivestite e modificate nel XVIII secolo per adeguarsi ad un gusto classico (trabeazione e capitelli) coniugato a temi barocchi (le lunette a bocca di leone).
Elementi decorativi
I profili delle modanature, dei capitelli e le decorazioni del presbiterio sono dorati e risalgono ai rifacimenti del XVIII secolo.
Arredi
la vasca del fonte battesimale è risalente alla seconda metà del XVI secolo.
Arredi
Il tabernacolo a muro in pietra scolpita è ascrivibile all¿ultimo quarto del XV secolo.
Adeguamento liturgico
cattedra - intervento strutturale (1960-1970)
L'intervento di adeguamento liturgico è avvenuto separando la mensa dell'altare maggiore dal dossale, costituendo con questo l'altare al popolo. La parte del dossale che regge, su gradini, la sede eucaristica è ornata da paliotto in tessuto con decorazioni lignee dorate originali; il retro dell'altare al popolo è costituito da un paliotto in legno del XVIII che presenta le figure dei Santi Pietro e Paolo. La distanza tra i due elementi principali è molto ristretta.