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Faenza
Faenza - Modigliana
chiesa
basilicale
San Pietro Apostolo
Basilica cattedrale di San Pietro Apostolo
Arredi; Campanile; Pianta; Preesistenze; Scale; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (2013)
1143 - 1143(costruzione intero bene); 1474 - 1474(costruzione intero bene); 1474 - 1478(costruzione (prima fase) porzione del bene); 1478 - 1480(costruzione (seconda fase) porzione del bene); 1491 - 1493(ricostruzione abside); 1507 - 1526(completamento intero bene); 1740 - 1740(rifacimento scalinata); 1886 - 1887(rifacimento scalinata); 1946 - 1960(restauro intero bene); 1971 - 1972(consolidamento strutturale intero bene)
Basilica di San Pietro Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa basilicale
Denominazione Basilica di San Pietro Apostolo <Faenza>
Altre denominazioni Basilica Cattedrale
Autore (ruolo)
Giuliano da Maiano 
Ambito culturale (ruolo)
architettura rinascimentale (costruzione)
Notizie Storiche

1143  (costruzione intero bene)

Prime notizie dell'edificio. Poche tracce monumentali, solo informazioni di una costruzione romanica alla quale sono succedute più modifiche e restauri.

1474  (costruzione intero bene)

Prima pietra della nuova chiesa.

1474 - 1478 (costruzione (prima fase) porzione del bene)

Vennero realizzate cappella maggiore, cappelle laterali, transetto, cappelle di testata, prima campata ocn relative quattro cappelle.

1478 - 1480 (costruzione (seconda fase) porzione del bene)

Vennero realizzate la seconda campata e altre quattro cappelle laterali.

1491 - 1493 (ricostruzione abside)

Ricostruzione di parte dell'abside

1507 - 1526 (completamento intero bene)

Vicissitudini politiche portarono alla chiusura del cantiere nel 1526 lasciando comunque incompiuta la facciata.

1740  (rifacimento scalinata)

Già esistente nel 1529 in due rampe ne viene commissionata una nuova dal Vescovo Lomellini a forma di mezzo poligono irregolare al mastro Giovan Battista Boschi muratore ed architetto.

1886 - 1887 (rifacimento scalinata)

Rifacimento della scalinata su progetto e piano di esecuzione di Pietro Rossini.

1946 - 1960 (restauro intero bene)

Riparazioni per danni di guerra in tre lotti: revisione del tetto, tinteggiatura, gradinata principale e secondarie, basamento marmoreo della facciata.

1971 - 1972 (consolidamento strutturale intero bene)

Consolidamento attraverso la realizzazione di cordoli in cemento armato e rifacimento delle coperture delle navate laterali e delle cappelle
Descrizione

La Cattedrale di Faenza, eretta nel 1474 su volere di Carlo II Manfredi, è espressione del rinascimento toscano a Faenza. Il duomo sorge in corrispondenza dell'antica chiesa dedicata a S.Pietro di cui ad oggi non rimane traccia. La chiesa è impostata sullo schema basilicare latino a tre navate con tre cappelle in testa e due nella crociera, sedici cappelle(otto per lato) affacciate sulle navate laterali. Il modello brunelleschiano risulta essere modificato per l'introduzione di pilastri alternati alle colonne e per l'utilizzo di volte a vela anziché soffitti piani. Tra le numerose opere artistiche e scultoree si segnalano l'arca di S.Terenzio (1461) di Agostino di Duccio e Pietro Lombardo, l'arca di S. Savino (1475) di Benedetto da Maiano o Antonio Rossellino secondo le elucubrazioni di Massimo Ferretti (2011), l'arca di S.Emiliano (1468) e il crocifisso ligneo (1484) di autore anonimo di scuola tedesca (probabilmente Magister Johannes Teutonichus - Giovanni Tedesco).
Arredi
Sostituzione di altare, ambone e cattedra con nuovi arredi in onice bianco-grigia con inserti a foglia d’oro su progetto dell'arch. Giorgio Gualdrini (2013).
Campanile
In occasione del restauro della vela campanaria nel 2009 è stata sostituita una campana.
Pianta
Schema basilicale a tre navate con tre cappelle in sommità, due all'estremità del transetto e otto cappelle lungo le navate secondarie.
Preesistenze
Sebbene solo parziali, alcuni rinvenimenti archeologici nell'ambito di lavori edili in una palazzina posta ad alcuni metri dall'abside della Basilica, individuano in questa posizione la primitiva cattedrale faentina databile con approssimazione al secolo V.
Scale
Realizzate in granito rosa di Baveno nel 1887 e restaurate nel 1960 a seguito di danni bellici.
Elementi decorativi
L'affresco della Madonna delle Grazie fu realizzato nel 1412 nella Chiesa di Sant'Andrea in Vineis da autore anonimo poi trasferita nel 1769 a Faenza previo ridimensionamento.
Impianto strutturale
Sotto la sacrestia della cattedrale è collocata la cripta intitolata all'oratorio dei Battuti Bianchi. L'ambiente principale è costituito da una volta a botte ribassata con affrschi a pareti e soffitto attribuibili ad autore anonimo locale.
Elementi decorativi
Nella cattedrale di Faenza sono custodite le reliquie di San Terenzio, San Savino e Sant'Emiliano in rispettive tre casse lignee rivestite da arche in marmo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2013)
Nuova cattedra, nuovo altare al popolo e ambone in onice bianca progettati dall'arch. Gualdrini Giorgio.
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