chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Carini
Monreale
chiesa
parrocchiale
Maria SS. Assunta
Parrocchia di Maria Santissima Assunta
Prospetto; Campanile; Pianta; Elementi decorativi; Arredo liturgico
altare - intervento strutturale (1970)
XV - 1523(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(costruzione campanile); XVIII - XIX(decorazione intero bene); 1927 - 1931(restauro affreschi); 1930 - 1930(rifacimento campanile)
Chiesa di Maria Santissima Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Maria Santissima Assunta <Carini>
Altre denominazioni Chiesa Maria Santissima Assunta
Maria SS. Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

XV - 1523 (costruzione intero bene)

La chiesa venne eretta nel XV secolo incamerando la chiesetta del SS. Sacramento e di S. Sebastiano.

XVIII  (costruzione campanile)

Nei primi anni del 1700 fu costruito il campanile.

XVIII - XIX (decorazione intero bene)

Nei primi anni del 1700 il compito di decorare la chiesa venne affidato al pittore Vincenzo Blandino, il quale con rabeschi e pitture in bianco e nero affrescò tutta la Chiesa Madre. La navata centrale fu affrescata da Giuseppe Testa tra il 1759 ed il 1815.

1927 - 1931 (restauro affreschi)

Gli affreschi furono restaurati, con l’aiuto di alcuni pittori locali, dal bagarese Onofrio Tomaselli.

1930  (rifacimento campanile)

Il campanile fu rifatto negli anni trenta.
Descrizione

La chiesa è orientata a Ovest e ingloba l’Oratorio del SS. Sacramento e la chiesetta di S. Sebastiano. La facciata presenta lesene, che delimitano i tre portali sormontati da timpani semicircolari. L’interno è diviso in tre navate; quelle laterali, come lunghi corridoi, hanno una altezza inferiore. La parte centrale del transetto è sormontata da una cupola ottagonale.
Prospetto
La facciata, in stile tardo barocco, è caratterizzata da tre grandi portali sormontati da timpani semicircolari, e da due campanili, di cui quella a destra, rimasto incompiuto, è stato adattato a torre dell’orologio. Sul fianco destro, oltre all’ampio loggiato a tre arcate, si possono ammirare i vivaci pannelli policromi di gusto barocco composti da mattonelle maiolicate, che un tempo ricoprivano anche la cuspide del campanile. I quattro pannelli in maioliche raffigurano: S. Vito, l’Assunta, S. Rosalia e il SS. Crocifisso, datati 1715 e firmati da Ignazio Milone, che oggi si trovano sul lato esterno nord della chiesa.
Campanile
Il campanile presenta una struttura a pianta rettangolare, posta ad Ovest della Chiesa e addossata ad essa; la cella campanaria è aperta da archi; la copertura è a cuspide in pietra.
Pianta
Presenta una pianta a croce latina con presbiterio rettangolare. La chiesa è divisa in tre navate da 12 colonne in pietra ciaca di Billiemi.
Elementi decorativi
Nella navata centrale è decorata con affreschi di Giuseppe Testa.
Arredo liturgico
All'interno sono presenti i seguenti arredi liturgici: acquasantiera di marmo bianco raffigurante le torri del castello, di scuola gaginiana datata 1946; tabernacolo in marmo di scuola gaginiana raffigurante l’Ecce Homo con i simboli della passione e due angeli oranti; tela dell’Adorazione dei Pastori datata 1575 del toscano Alessandro Allori (1535-1606); lavagna dello Zoppo di Ganci (1570-1633) raffigurante il Crocifisso tra S. Francesco e S. Onofrio; crocifisso ligneo (XVI sec.) di autore ignoto; n. 2 tele di Vito D’Anna; tela dello Sposalizio della Vergine, di Antonio Manno (1739-1810).
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970)
Negli anni Settanta è stato aggiunto un altare fisso in marmo decorato a marmi mischi “coram populo”, l'intervento, privo di autorizzazioni, ha previsto l'inserimento dell'altare all'interno del presbiterio in corrispondenza dell'altare monumentale "coram Dei" che è stato lasciato nella sua collocazione originaria.
Contatta la diocesi