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Clauiano
Trivignano Udinese
Udine
chiesa
parrocchiale
S. Giorgio M.
Parrocchia di San Giorgio Martire
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.); cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
XVIII - XVIII(costruzione intero bene ); 1735 - 1735(costruzione coro e altare maggiore); 1767 - 1767(consacrazione intero bene); 1976 post - 1976 post(restauro intero bene); 2001 - 2001(restauro sagrato)
Chiesa di San Giorgio Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giorgio Martire <Clauiano, Trivignano Udinese>
Altre denominazioni S. Giorgio M.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche

XVIII  - XVIII (costruzione intero bene )

La chiesa nell’aspetto attuale risale al secolo XVIII, ma l’origine è anticipata con dedicazione a San Giorgio all'età altomedievale.

1735  (costruzione coro e altare maggiore)

Il 2 dicembre 1735 il patriarca Dionisio Delfino autorizza Carlo Vit, parroco e vicario foraneo di Trivignano, a benedire il coro e l'altare maggiore della chiesa appena ricostruiti.

1767  (consacrazione intero bene)

Un’iscrizione lapidea ricorda che la consacrazione dell’edificio avvenne il 23 giugno1767.

1976 post  (restauro intero bene)

Danneggiato dal sisma del 1976 è stato oggetto di un intervento di restauro e messa in sicurezza.

2001  (restauro sagrato)

Il sagrato è stato oggetto di un intervento di restauro e messa a norma.
Descrizione

Edificio ad aula, orientato, rialzato di quattro gradini sul piano stradale;profondo presbiterio a conclusione trilatera, leggermente ribassato e più stretto dell'aula. Lungo ciascun lato dell'aula aggettano due scarselle; a meridione la bassa sacrestia. Il prospetto principale con timpano spezzato è tripartito da quattro paraste doriche impostate su alti basamenti; le due centrali che proseguono oltre il culmine della copertura sostengono la torre campanaria conclusa da cuspide quadrilatera con facciate concave e coronata dal cupolino in rame. Portale lapideo che giunge l'altezza dell'imposta delle paraste;sulla sommità la patera lapidea con il busto di Dio Padre. Interno scandito da paraste ioniche, binate nella porzione centrale, e dalle quattro scarselle degli altari laterali; alta cornice a correre anche nel presbiterio. Nella partizione parietale centrale si contrappongono i due ingressi laterali; al di sopra di quello meridionale è impostato il pulpito. Soffitto a volta a botte con unghioni e due finestre contrapposte. Il presbiterio, rialzato di due gradini, prospetta con l'arcosanto a tutto sesto su coppie di paraste angolari, concluso dall'abside trilatera; soffitto a crociera con due finestre affrontate. Ampia decorazione a dipinti. Controfacciata retratta a formare un'intercapedine. Scala esterna in muratura di accesso alla torre campanaria sia alla balconata della cantoria attraverso due ingressi laterali. Fonte battesimale entro nicchia sulla sinistra dell'ingresso. Pavimentazione in lastre quadrate di marmo bianco e nero, a losanga; tre lapidi tombali si allineano lungo la partizione trasversale.
Pianta
Edificio ad aula, orientato, con profondo presbiterio trilatero ristretto rispetto all'aula; rialzato di quattro gradini sul piano stradale.
Impianto strutturale
Muratura portante mista.
Coperture
Manto di copertura in coppi di laterizio.
Prospetto principale
Il prospetto principale è tripartito da quattro paraste doriche impostate su alti basamenti, di cui le due centrali proseguono oltre il culmine della copertura aggettando al di sopra la torre campanaria conclusa da cuspide quadrilatera con facciate concave coronata dal cupolino in rame. Il potale raggiunge l'altezza dell'imposta delle paraste e alla sommità della partizione centrale si apre una nicchia ellittica con il busto di Dio Padre.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in lastre quadrate di marmo bianco e nero, disposte a losanga; tre lapidi tombali sono disposte nella partizione trasversale del pavimento.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.)
rialzato di due gradini, la balaustra della navata destra è stata usata come base per la mensa d'altare, lignea; quella di sinistra è presente e sorregge il leggio, ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.)
sedia in asse.
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