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Clauiano
Trivignano Udinese
Udine
chiesa
sussidiaria
S. Marco Ev.
Parrocchia di San Giorgio Martire
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
XIV - XIV(costruzione intero bene); XVI - XVI(ricostruzione intero bene); XVIII - XVIII(restauro intero bene); 1992 - 1996(restauro intero bene)
Chiesa di San Marco Evangelista
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Marco Evangelista <Clauiano, Trivignano Udinese>
Altre denominazioni S. Marco Ev.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche

XIV  (costruzione intero bene)

L'edificio primitivo risale al XIV secolo.

XVI  (ricostruzione intero bene)

Distrutto dalle invasioni turchesche è ricostruito interamente mantenendo il perimetro della chiesa originaria ad eccezione dell'abside che presenta un diverso spessore murario.

XVIII  (restauro intero bene)

Nel corso del XVIII secolo la chiesa è oggetto di intervento di ripristono del coperto e di rinnovo degli intonaci.

1992 - 1996 (restauro intero bene)

Un restauro integrale è stato eseguito negli anni Novanta su progetto dell'architetto Roberto Raccanello; privata dell'intonaco esterno.
Descrizione

Edificio ad aula, orientato, con quota di sedime al livello di campagna. Abside semicircolare di volumetria ridotta rispetto all'aula. Alla facciata a capanna si addossa la torre campanaria del tipo "torhalle", affiancata dalle due finestre rettangolari, che inquadra il portale -sovrastato da una feritoia rettangolare- entro un arco ogivale e termina con un campaniletto monoforo. I restauri post terremoto hanno demolito l'intera superficie intonacata lasciando scoperta la struttura muraria in pietrame e ciottoli. La lettura architettonica ne risulta alterata. La quota originaria di calpestio, di cui rimangono tracce all'intorno dell'altare, ripristinata dai lavori di restauro, è inferiore rispetto alla quota della soglia d'ingresso, per cui si discende nella chiesa. L'interno ha pareti intonacate; due originari muretti di seduta sono addossati alle pareti laterali; due le finestre in prossimità dell'abside. Soffitto a vista con capriate lignee e tavelline. L'abside alla medesima quota dell'aula, con feritoia disassata a meridione, è introdotta dall'arcosanto su due capitelli seriori al pari della chiave di volta. Dell'originario edificio rimangono, insieme con l'altare a sezione quadrata, la decorazione a fresco che si estende parzialmente nell'abside e nella parete di fondo.
Pianta
Edificio ad aula, orientato, con quota di sedime al livello di campagna. Abside semicircolare di volumetria ridotta rispetto all'aula.
Impianto strutturale
Muratura portante mista in ciottoli e pietrame.
Coperture
Manto di copertura in coppi di laterizio.
Prospetto principale
Alla facciata a capanna si addossa la torre campanaria del tipo "torhalle", affiancata dalle due finestre rettangolari, che inquadra il portale -sovrastato da una feritoia rettangolare- entro un arco ogivale e termina con un campaniletto monoforo.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione con lacerti di mattonelle in cotto all'introno dell'altare.
Adeguamento liturgico

nessuno
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