chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Melarolo Trivignano Udinese Udine chiesa sussidiaria S. Bartolomeo Ap. Parrocchia di San Teodoro Martire Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (1980 ca.); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.); cattedra - aggiunta arredo (1980 ca.); presbiterio - intervento strutturale (1980 ca.) 1486 - 1486(documentazione intero bene); 1606 - 1606(ampliamento intero bene); XVIII - 1808(restauro intero bene); 1840 - 1840(ampliamento intero bene); 1912 - 1912(consacrazione Intero bene); 2009 - 2010(restauro intero edificio); 2020 - 2020(restauro cappella battesimale)
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Melarolo, Trivignano Udinese>
Altre denominazioni
S. Bartolomeo Ap.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche
1486 (documentazione intero bene)
Le prime notizie di un edificio culturale risalgono alla fine del Quattrocento. Ma non è da escludere un’origine più antica, in quanto nei paraggi è stato localizzato un insediamento di epoca romana, relativo a ville rustiche ed annessi; da questo sono emersi interessanti ritrovamenti di embrici, tegoloni, ceramiche, vetri, tessere di mosaico e monete (risalenti al I sec. a.C.)
1606 (ampliamento intero bene)
In una relazione di una visita pastorale si ordina l'ampliamento della chiesa.
XVIII - 1808 (restauro intero bene)
Dalla metà del Settecento fino al 1808 diversi interventi di restauro si sono susseguiti e hanno interessato la copertura, la sacrestia, il campanile e infine il fonte battesimale che è realizzato nel 1808.
1840 (ampliamento intero bene)
Per problemi strutturali iniziano i lavori di rifacimento del campanile e del coro che portano ad un ampliamento della pianta e la vecchia sacrestia è inglobata e trasformata nel nuovo abside.
1912 (consacrazione Intero bene)
La chiesa è consacrata il 15 ottobre 1912 dall'arcivescovo Antonio Anastasio Rossi in visita pastorale.
2009 - 2010 (restauro intero edificio)
La chiesa e la torre campanaria sono restaurati e messi in sicurezza dell'arch. Daniele Zuliani, Pavia di Udine.
2020 (restauro cappella battesimale)
ristrutturazione cappella battesimale dell'arch. Daniele Zuliani, Pavia di Udine.
Descrizione
Edificio ad aula rettangolare, orientato nord-sud, su sedime rialzato di sei gradini, con presbiterio di volume leggermente inferiore ad abside trilatera; lungo la fiancata orientale si addossano il corpo a un piano e ad unica falda della sacrestia e la torre campanaria è inserita tra la sacrestia e l’attacco del presbiterio; lungo la fiancata occidentale sinistra al di sotto delle prime due finestre sono visibili rispettivamente gli aggetti delle cappelle rettangolari a tre falde, la prima più piccola, la seconda più grande; queste sono speculari lungo la fiancata di destra. ; zoccolo perimetrale. L’interno dal soffitto voltato a botte con dipinto centrale in cornice polilobata e tre unghioni a contenere le due finestre; nelle pareti scandite da paraste corinzie in marmorino ocra prospettano con arcata a tutto sesto le quattro cappelle, delle quali le prime due sono a nicchia con l’ingresso ribassato dalla muratura arcuata; quella di sinistra è destinata al battistero; la trabeazione è a correre lungo l’intero perimetro della chiesa. Il presbiterio, sopraelevato di tre gradini prospetta con l’arcosanto a tutto sesto impostato sulla trabeazione; il soffitto è a volta cruciforme con le due finestre contrapposte; l’abside dal catino a tre spicchi è preceduta da due finestre termali contrapposte. In controfacciata la bussola. Pavimentazione in piastrelle policrome di gres che delimitano la corsia e le due aree laterali.
Coperture
In coppi.
Prospetto principale
Il prospetto principale, cui si addossa la gradinata che si allarga nello scivolo lungo il lato destro, è tripartito dalle alte paraste ioniche a formare la sezione centrale più ampia con il largo portale ad architrave e finestra termale oppilata; trabeazione e timpano dalle cornici rilevate e oculo oppilato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in piastrelle policrome di gres che delimitano la corsia e le due aree laterali.