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Tolmezzo
Udine
chiesa
sussidiaria
S. Caternia V. M.
Parrocchia di Santa Maria Oltre But e di San Martino Vescovo
Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni
ambone - aggiunta arredo (1990 ca.)
1300 - 1300(costruzione intero bene ); 1403 - 1403(danni intero bene ); 1411 - 1795(ricostruzione intero bene); 1981 - 1985(restauro intero bene); 2009 - 2009(restauro facciata)
Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire <Tolmezzo>
Altre denominazioni S. Caternia V. M.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche

1300  - 1300 (costruzione intero bene )

La chiesa fu fondata presumibilmente nel 1300.

1403  (danni intero bene )

L'edificio subì dei danni a causa del terremoto del 6 settembre 1403.

1411 - 1795 (ricostruzione intero bene)

L'edificio venne ricostruito nel 1411. Distrutta dal terremoto fu rifatta completamente nel 1795 su disegno dell'architetto Schiavi.

1981 - 1985 (restauro intero bene)

L'aspetto odierno dell'edificio sacro si deve agli ultimi lavori di restauro eseguiti a seguito dei danni provocati dal terremoto del 1976 su progetto dell'arch. Valentino F. Malagnini di Tolmezzo.

2009  (restauro facciata)

Al 2009 risalgono i lavori di restauro della facciata che ripropone l'originario decoro su progetto dell’arch. Luisa Frisano, Pasian di Prato (Ud)
Descrizione

Edificio ad aula rettangolare con presbiterio quadrangolare ristretto e di pari altezza con oculo nella parete di fondo, orientato, su sedime a quota stradale; in mezzeria all’aula aggettano due corpi quadrangolari delle cappelle, a unica falda che prosegue quella del tetto; il corpo sul lato destro si prolunga in un volume antistante ad unica falda in continuazione con quella della cappella e retrostante alla torre campanaria adiacente alla facciata dell’aula di poco retrostante al prospetto principale. Il prospetto principale a due falde ripropone l’originaria decorazione a fresco in tricromia (ocra, beige e bianca) della facciata templare, tripartita graficamente da paraste dal capitello ionico su alti plinti, una campiture ellittica in ciascuna delle sezioni laterali; architrave con timpano a dentelli e oculo centrale di areazione; portale lapideo architravato preceduto da scalinata a tre gradini e superiore epigrafe lapidea centrale; zoccolatura in rinfazzo. Interno dal soffitto a botte con cornice ventrale decorata a dipinto; in mezzeria due unghioni a contenere l’arcata a tutto sesto in masselli tufacei e la finestra termale delle cappelle delimitate da paraste interne angolari impostate su l’alta zoccolatura perimetrale a tutta l’aula; trabeazione di cromia grigia con triglifi e cornicione perimetrale a tutto l’interno della chiesa. Il presbiterio, sopraelevato di tre gradini, prospetta con l’arcosanto a tutto sesto entro unghione, impostato sulla trabeazione e la parasta interna all’angolo; pareti smussate agli angoli con semiparaste negli angoli; soffitto a volta con emblema circolare al centro; parete di fondo sormontata da ampia lunetta; una finestra in ciascuna parete laterale. La controfacciata ripropone il prospetto del presbiterio con la bussola. La pavimentazione in lastre marmoree ocra chiaro è suddivisa longitudinalmente da ampie e strette bande di lastre quadrate marrone con corsia centrale.
Coperture
In coppi.
Prospetto principale
Il prospetto principale a due falde ripropone l’originaria decorazione a fresco in tricromia (ocra, beige e bianca) della facciata templare, tripartita graficamente da paraste dal capitello ionico su alti plinti, una campiture ellittica in ciascuna delle sezioni laterali; architrave con timpano a dentelli e oculo centrale di areazione; portale lapideo architravato preceduto da scalinata a tre gradini e superiore epigrafe lapidea centrale; zoccolatura in rinfazzo.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione in lastre marmoree ocra chiaro è suddivisa longitudinalmente da ampie e strette bande di lastre quadrate marrone con corsia centrale.
Adeguamento liturgico

ambone - aggiunta arredo (1990 ca.)
ligneo, a leggio.
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