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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Raccolana
Chiusaforte
Udine
chiesa
sussidiaria
SS. Cuori di Gesù e Maria
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo
Coperture; Impianto strutturale; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1980 ca)
1899 - 1899(edificazione intero bene); 1989 - 1992(restauro intero bene)
Chiesa dei Santissimi Cuori di Gesù e Maria
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dei Santissimi Cuori di Gesù e Maria <Raccolana, Chiusaforte>
Altre denominazioni SS. Cuori di Gesù e Maria
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche

1899  (edificazione intero bene)

Edificata dagli abitanti del luogo nel 1899.

1989 - 1992 (restauro intero bene)

Gravemente lesionata dal terremoto è restaurata su progetto dell'ing. Enzo Fuccaro di Udine.
Descrizione

Edificio ad aula, orientato, posto sulla sommità di un colle in ambiente alpino; presbiterio ristretto rispetto all'aula a conclusione trilatera; unica copertura in lastre metalliche con sporto di sottogronda e fascia in cromia grigia perimetrale. All’esterno è stato messo a faccia a vista il pietrame dell’edificio, escluso il presbiterio che è intonacato. Torre campanaria annessa a meridione in prossimità del presbiterio; basso zoccolo perimetrale fondativo a duplice assise di conci in bugnato. Il prospetto principale tripartito verticalmente, delimitato da paraste angolari in bugne rettangolari: in ciascuna partizione laterale una nicchia a tutto sesto; nella partizione centrale delimitata da lesene intonacate bugnate, il portale lapideo modanato con architrave aggettante ed epigrafe dedicatoria; alta trabeazione su più livelli a seguire le tre partizioni; al di sopra è la sola partizione centrale che si innalza in una parete quadrangolare delimitata da lesene in bugnato con oculo di areazione centrale, conclusa dal timpano lapideo a cornice modanata, e raccordata ai lati da vele triangolari con due vasi lapidei alle estremità. L'aula è bipartita in moduli delimitati da una parasta in mezzeria su cui insiste l’arco trasverso, mentre dalle mezze paraste laterali dipartono le cornici arcuate a tutto sesto delle due unità parietali laterali, ognuna con una finestra ad arco a tutto sesto; le due unità volumetriche sono voltate a crociera. Il presbiterio, rialzato di due gradini, prospetta tramite l'arcosanto su capitello della parasta angolare con cornice perimetrale su cui poggia il soffitto voltato a crociera; prospetta tramite ulteriore arcata impostata su peducci murali l'abside trilatera dalla calotta a vele con una triplice cornice arcuata a contenere la centrale lunetta dipinta e le due finestre laterali ad arco a tutto sesto. In controfacciata la cantoria lignea sorretta da due colonnine, cui si accede da una scala lignea a settentrione. La pavimentazione è in piastrelle quadrate disposte a losanga.
Coperture
In lastre metalliche con sporto di sottogronda.
Impianto strutturale
All’esterno i restauri hanno messo faccia a vista il pietrame dell’edificio, escluso il presbiterio che è intonacato. Torre campanaria annessa a meridione in prossimità del presbiterio; basso zoccolo perimetrale fondativo a duplice assise di conci in bugnato.
Prospetto principale
Il prospetto principale tripartito verticalmente, delimitato da paraste angolari in bugne rettangolari: in ciascuna partizione laterale una nicchia a tutto sesto; nella partizione centrale delimitata da lesene intonacate bugnate, il portale lapideo modanato con architrave aggettante ed epigrafe dedicatoria; alta trabeazione su più livelli a seguire le tre partizioni; al di sopra è la sola partizione centrale che si innalza in una parete quadrangolare delimitata da lesene in bugnato con oculo di areazione centrale, conclusa dal timpano lapideo a cornice modanata, e raccordata ai lati da vele triangolari con due vasi lapidei alle estremità.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in piastrelle quadrate disposte a losanga.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980 ca)
Ligneo, a mensa.
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