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adeguamento liturgico
Tropea
Mileto - Nicotera - Tropea
chiesa
parrocchiale
Maria SS. di Romania
Parrocchia di Maria Santissima di Romania
Coperture; Elementi decorativi; Fondazioni; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta
altare - aggiunta arredo (1973); ambone - aggiunta arredo (1973); fonte battesimale - aggiunta arredo (1973)
XII - 1100(apertura al culto carattere generale); XVII - 1660(parte dell'edificio ampliamento); XVIII - 1789(parte dell'edificio completamento); XX - 1926(parte dell'edificio restauro)
Cattedrale di Maria Santissima di Romania
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Cattedrale di Maria Santissima di Romania <Tropea>
Altre denominazioni Concattedrale di Maria Santissima di Romania
Maria SS. di Romania
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche

XII - 1100 (apertura al culto carattere generale)

Cattedrale di Maria Santissima di Romania venne edificata intorno al XII secolo ad opera dei Normanni, per parecchi anni è stata la Cattedrale della ex Diocesi di Tropea, successivamente divenne, nel 1986 con l'istituzione della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea divenne Concattedrale della nuova Diocesi istituita. Ad oggi la Cattadrale è il Duomo della città di Tropea

XVII - 1660 (parte dell'edificio ampliamento)

Durante il Seicento, e più precisamente nel 1660, l'edificio fu trasformato in stile barocco e allungato di 12 metri

XVIII - 1789 (parte dell'edificio completamento)

Nel 1789, avvenne il rifacimento degli interni dell'edificio in stile neoclassico

XX - 1926 (parte dell'edificio restauro)

Il restauro effettuato a cura della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Storico Culturali della Calabria risalente che ha avuto inizio nell'anno 1926 e conclusosi nel 1929, ha riportato la Cattedrale, in parte, alle forme primitive con l’eliminazione del transetto e del prolungamento dell’abside.
Descrizione

La Concattedrale è un edificio a pianta basilicale su tre navate con pilastri prismatici in pietra e conci policromi, come da tradizione del Romanico siculo-normanno, eretto nel XII secolo su di un ex cimitero bizantino
Coperture
II tetto della navata centrale è a doppia falda è costituito da manto in coppi, poggianti su muri perimetrali della navata centrale, mentre le navate laterali sono a falda inclinata poggiante sui muri perimetrali della navata centrale e muri perimetrali
Elementi decorativi
Sulla facciata, si apre l'ingresso principale, con portale ad archeggio sopraelevato, in pietra tufacea. La fiancata sinistra presenta un porticato con arcate in pietra tufacea a struttura gotico-ogivale e finte finestre coperte da muratura. Sulla stessa si apre un altro portale di ridotte proporzioni rispetto al principale, preceduto da quattro scalini, sormontato da una scultura in pietra, che riproduce il quadro della Madonna di Romania. Il complesso absidale esterno a tre curvature, con archeggi decorativi progrediti e decorazioni risultanti dalla pietra tufacea gialla e dalla pietra di lava o pomice bruna, riproduce in imitazione la struttura primitiva
Fondazioni
Le fondazioni sono in muratura mista di pietra e conci di pietra tufacea
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura mista di pietra e conci di pietra tufacea
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti d sono in piastrelle di cotto colore bruno mentre il pavimento del Presbiterio sempre in cotto è lateralmente fasciato da una cornice realizzata con blocchi di pietra colore bianco
Pianta
La Concattedrale ha una pianta su tre navate con pilastri prismatici in pietra e conci policromi, il Presbiterio è rialzato rispetto all'Aula di cm. 51, e la sede in cui è posizionato l'Altare/Mensa è a sua volta rialzata rispetto al Presbiterio di cm. 17
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1973)
Subito dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II è stato aggiunto un Altare/Mensa in Marmo
ambone - aggiunta arredo (1973)
Subito dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II è stato aggiunto un Ambone in Legno
fonte battesimale - aggiunta arredo (1973)
Subito dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II è stata aggiunta una Fonte Battesimale in Marmo
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