chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Mezzana
San Giuliano Terme
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1965-1980)
930 - 930(citazione intero bene); XI - XI(citazione intero bene); XII - XII(citazione intero bene); 1571 - 1571(citazione intero bene); XVII - XVII(citazione intero bene); XVII - XVIII(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Mezzana, San Giuliano Terme>
Altre denominazioni S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

930  (citazione intero bene)

La chiesa di Santa Maria Assunta di Mezzana, appartenente al piviere di Caprona, è attestata dall'anno 930.

XI  (citazione intero bene)

La chiesa e il borgo di Mezzana sono menzionati per la prima volta in alcuni documenti dell'XI secolo: si tratta di carte relative a possedimenti e donazioni dell'ordine dei Camaldolesi di San Michele in Borgo, tra cui compare anche una cappella dedicata a San Giovanni a Mezzana.

XII  (citazione intero bene)

Distrutta la cappella di San Giovanni a Mezzana, all'inizio del XII secolo, l’Abate di San Michele in Borgo fondò la chiesa di San Jacopo a Colignola (presso Mezzana).

1571  (citazione intero bene)

Nel 1571, la cura delle anime del paese di Colognole fu unita a quella del paese di Mezzana.

XVII  (citazione intero bene)

Nel corso del XVI secolo, la chiesa di Mezzana fu abbandonata.

XVII - XVIII (restauro intero bene)

Tra la fine del XVI secolo e l'inizio del successivo, la chiesa fu restaurata e riaperta al culto.
Descrizione

Il paese di Mezzana sorge sulla riva destra dell’Arno, lungo la Strada Provinciale Vicarese (SP 2), storicamente detta di Piedimonte, che collega il Comune di Pisa con quello di Calcinaia. La facciata a capanna è realizzata, nella parte inferiore, da conci regolari di pietra a vista che raggiungono l’altezza del portone principale, mentre, in quella superiore, risulta completamente intonacata. L'ingresso è caratterizzato da una spessa architrave in pietra, su cui si installa la lunetta. Al di sopra, si apre una moderna bifora, dotata di vetrate istoriate. I fianchi della chiesa, costruiti con blocchi di pietra, presentano sei monofore per parte. Quelle di sinistra appaiono però tamponate, poiché il lato corrispondente risulta in aderenza con l'edificio adiacente, che ospita alcune aule parrocchiali. Sul lato destro della chiesa, incastonato tra l'edificio di culto e la casa canonica, sorge il campanile a base quadrata. La torre è costituita da tre ordini sovrapposti, marcati da cornici modanate: il secondo ospita una bifora su ciascun lato, mentre l'ultimo accoglie la cella campanaria con aperture a monofora, dotata al vertice di balaustra. All'interno, la chiesa si presenta a navata unica conclusa da un abside semicircolare. La parete ricurva, introdotta da un alto arco trionfale, risulta intonacata nella parte superiore, come pure il resto dell'aula, e lasciata a pietra in quella inferiore.
Struttura
Muratura portante a sacco, costituita da conci in pietra e da materiale sciolto lapideo e in cotto.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica con abside semicircolare, introdotto da un alto arco trionfale a tutto sesto. L'area presbiteriale è rialzata di un gradino rispetto al resto dell'aula. In controfaccia è inserita la cantoria, con balconata sorretta da due colonne. Da qui, tramite una scala alla marinara, si accede al campanile. La sacrestia si raggiunge attraverso una porta aperta nella parete sinistra del presbiterio.
Coperture
Copertura a capanna costituita da orditura primaria e secondaria in struttura lignea, sorretta da cinque capriate. L’Abside è costituito da un catino semisferico completamente intonacato. Manto di copertura in cotto su tutte le falde di copertura dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in cotto a quadroni, su tutte le superfici calpestabili all’interno della chiesa compreso l’abside. Nella sacrestia la pavimentazione è in quadroni di marmo bianco e bardiglio.
Elementi decorativi
La facciata a capanna, delineata al vertice da una sequenza di archetti pensili, risulta intonacata nella parte superiore e realizzata da blocchi di pietra faccia vista in quella inferiore. Il portale d'ingresso è caratterizzato da una spessa architrave di pietra sormontata da una lunetta in cui è inserita l'Assunta tra i fedeli, opera di Mario Bertini realizzata tra il 1974 e il 1975. Al centro del prospetto principale si apre una moderna bifora con colonnino centrale e motivo quadrilobato a vertice. All'interno l'aula, completamente intonacata, diparte dalla cantoria in controfacciata per concludersi con un abside semicircolare. Ai lati del portone d'ingresso si trovano due pitture murali ottocentesche, condotte a monocromo e raffiguranti i santi Pietro e Paolo entro nicchie. A metà delle pareti laterali si fronteggiano due altari gemelli, realizzati in pietra serena tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. I dossali ospitano al centro un'ampia nicchia quadrangolare dove sono esposte due statue devozionali: a destra, il Sacro Cuore di Gesù entro tronetto in legno dipinto e dorato, a sinistra, il Cristo morto e la Madonna Addolorata. L'area presbiteriale è rialzata di un gradone rispetto al resto dell'aula ed accoglie al centro l'altare maggiore novecentesco, costituito da quattro colonnine in marmo bianco a sorreggere la mensa marmorea. Al centro della parete absidale, nella parte inferiore lasciata a pietra faccia vista, si apre una lunga e stretta monofora. Il catino absidale semisferico, intonacato, è introdotto da un alto arco trionfale realizzato con blocchi di pietra ben quadrati lasciati a vista.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965-1980)
Lo spazio liturgico è stato probabilmente modificato all'epoca del rifacimento del pavimento dell'aula. Al centro dell'area presbiteriale sono stati costruiti due gradini che accolgono il nuovo altare postconciliare, realizzato in marmo. A destra della mensa è stato inserito un ambone, costituito da una colonnina assemblata e rimaneggiata su cui è stato aggiunto il leggio vero e proprio in legno. Lungo la parete absidale, nella parte riservata tradizionalmente al coro, sono disposte le sedute per i ministri.
Contatta la diocesi