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Marina di Pisa
Pisa
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1892 - 1892(citazione intero bene); 1896 - 1897(costruzione intero bene); 1921 - 1921(citazione intero bene); 1950 - 1950(citazione intero bene); 1980 - 1980(costruzione campanile)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Marina di Pisa, Pisa>
Altre denominazioni S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

1892  (citazione intero bene)

La chiesa fu istituita nel 1892 dal francescano Agostino da Montefeltro, celebre predicatore e fondatore della congregazione delle figlie di Nazaret.

1896 - 1897 (costruzione intero bene)

L'edificio fu eretto nel 1896 e inaugurato nel 1897.

1921  (citazione intero bene)

Padre Agostino da Montefeltro morì il 5 aprile 1921 e fu sepolto al centro della chiesa.

1950  (citazione intero bene)

L'8 febbraio 1950 fu eretta in parrocchia dall'arcivescovo di Pisa Mons. Ugo Camozzo.

1980  (costruzione campanile)

Sul fianco destro delle chiesa, nel 1980, fu eretto il nuovo campanile.
Descrizione

La chiesa si affaccia sul lungomare di Marina di Pisa, frazione del comune di Pisa che si estende dalla foce dell'Arno fino all'abitato di Tirrenia. La facciata a capanna, rivestita in marmo, è delimitata da due lesene laterali e conclusa al vertice da una cornice modanata aggettante. Al centro del prospetto si aprono il portale d'ingresso principale, sormontato da lunetta e bassorilievo centrale, e un ampio rosone. I fianchi dell'edificio risultano completamente intonacati, dotati di quattro finestre a monofora nella parte inferiore e quattro finestre circolari nella parte superiore. La parte tergale della chiesa, lasciata a pietra faccia vista, presenta dei corpi aggiunti che ospitano la sacrestia e vani ad uso deposito. Sul lato sinistro, si trova un piccolo campanile pensile, dotato di due piccoli alloggiamenti per le campane. Staccato dalla chiesa, all’interno del cortile parrocchiale, si erge il campanile in cemento armato, a base quadrata: la cella campanaria è caratterizzata da un'apertura rettangolare su tutti e quattro i lati e conclusa, presso la sommità, da con una copertura ad unica falda con forte pendenza.
Struttura
Muratura portante a sacco, costituita da conci in pietra e da materiale sciolto lapideo e laterizio. Tutte le murature si presentano in buono stato di conservazione.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica, con abside semicircolare circondato da un deambulatorio che collega la chiesa alla sacrestia e a due stanze utilizzate come ripostiglio e deposito.
Coperture
Copertura a capanna costituita da orditura primaria e secondaria in struttura lignea, sorretta da tre capriate. Abside semicircolare coperto da volta semisferica intonacata. Sacrestia dotata di una copertura in struttura lignea. Il manto è in cotto su tutte le falde di copertura della chiesa.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa presenta una pavimentazione a quadroni in marmo bianco e bardiglio disposto a losanga. L'area presbiteriale e l’abside hanno un pavimento a mattonelle in marmo di forma rettangolare. In sacrestia sono presenti due tipi di pavimentazione: mattonelle rettangolari in cotto e cemetine.
Elementi decorativi
La facciata della chiesa, rivestita in lastre di travertino, è delimitata lateralmente da due lesene angolari e conclusa al vertice da un profilo a capanna, definito da una cornice modanata aggettante e decorato da una sequenza di archetti pensili stilizzati. Al centro si apre il portale d'ingresso che reca incisa sull'architrave la dedicazione a Santa Maria Assunta. Al di sopra, una lunetta con cornice a ogiva accoglie al centro un bassorilievo della Madonna Assunta tra due putti alati, rappresentati nell'atto di sorreggere il cartiglio. Nella parte superiore del prospetto si apre un grande rosone vetrato. All’interno, la chiesa a navata unica risulta completamente intonacata, ad eccezione della controfacciata, la cui parete è lasciata a pietra faccia vista. Ai lati dell'ingresso, sono collocati due confessionali mobili in legno, riconducibili alla fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Lungo le pareti laterali sono inseriti dei tondi in gesso raffiguranti i santi Francesco, Pietro, Paolo, Michele Arcangelo, Chiara e Agostino. Sulla parete sinistra, è esposto il monumento funebre in marmo bianco di Padre Agostino da Montefeltro, opera di Pietro Ceccarelli del 1923. Vicino all'area presbiteriale, sono inseriti due bassorilievi in gesso modellato e dipinto, di forma rettangolare: a destra, Gesù Risorto e a sinistra Gesù mentre predica agli Apostoli. Il presbiterio, rialzato di un gradone rispetto al resto dell'aula, è introdotto da un arco trionfale ad ogiva, sormontato da due angeli in gesso che sostengono un cartiglio centrale con l'iscrizione "Ave Gratia Plena". A sinistra dell'arco, sono presenti due fonti battesimali del XX secolo e un tabernacolo a parete in marmi policromi riconducibile al XVIII secolo. Al centro dell'area, trovano posto l'Altare maggiore, costituito da una mensa in marmo, e, alle sue spalle, una composizione di tre parallelepipedi sul più alto dei quali è inserito il tabernacolo in metallo con raggiera dorata, opera di Otello Pucci della seconda metà del XX secolo. La parete absidale comprende un deambulatorio scandito da una serie di archi in successione, ciascuno sormontato da un piccolo rosone. Il catino è decorato da pitture murali che ne scandiscono lo spazio in cinque spicchi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico ha comportato l’inserimento di una mensa in marmo per la celebrazione liturgica "versus populum" al centro del presbiterio e di un ambone dello stesso materiale posto alla sua destra. Alle spalle dell'Altare maggiore, trova posto una composizione di parallelepipedi in marmo di diversa altezza a sostegno del moderno tabernacolo.
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