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Pieve di Santa Luce
Santa Luce
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Lucia
Parrocchia di Santa Lucia
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1990(?))
1109 - 1109(citazione intero bene); 1372 - 1634(citazione intero bene); 1598 - 1598(citazione fonte battesimale); 1755 - 1755(restauro intero bene); 1856 - 1858(citazione intero bene); 2015 - 2015(citazione intero bene)
Chiesa di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Lucia <Pieve di Santa Luce, Santa Luce>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Lucia Vergine e Martire
S. Lucia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

1109  (citazione intero bene)

La prima attestazione dell'esistenza della chiesa di Santa Lucia risale al 6 aprile 1109, anche se la sua fondazione è certamente più antica, legata a quella del vicino Castello di Santa Luce.

1372 - 1634 (citazione intero bene)

Nel 1372 la chiesa di Santa Lucia viene ricordata nelle fonti archivistiche come dipendente dalla vicina Pieve di Santa Maria Assunta e di Sant'Angelo, da cui si distaccò a partire dal 1634, quando raggiunse la sua autonomia.

1598  (citazione fonte battesimale)

A seguito delle richieste sollevate dalla comunità di Santa Luce, il 25 aprile 1598 la chiesa di Santa Lucia, pur dipendente dalla vicina Pieve di Santa Maria Assunta e Sant'Angelo, fu dotata di fonte battesimale.

1755  (restauro intero bene)

Un'iscrizione incisa sul paramento murario esterno della chiesa riporta la notizia di un intervento di restauro condotto sull'edificio nel 1755.

1856 - 1858 (citazione intero bene)

L'attuale edificio fu costruito a metà del XIX secolo sul sito della chiesa originaria. La ricostruzione ottocentesca fu forse conseguenza del terremoto del 1846.

2015  (citazione intero bene)

Nel 2015 la chiesa è stata sottoposta a lavori di stonacatura e di ripristino degli intonaci.
Descrizione

La chiesa di Santa Lucia è situata nel centro storico dell'antico borgo feudale di Santa Luce, e più precisamente, all'interno della fortificazione che un tempo era rappresentata dal Castello di Santa Luce. L'edificio, inserito al vertice del fitto agglomerato urbano, è collocato in posizione dominante rispetto alla vallata. E' costeggiato, sul lato sinistro, dalla stretta Via Benci mentre, sul retro e sul lato destro, è connesso ad altri edifici limitrofi. Il prospetto principale si affaccia su un piccolo sagrato asfaltato, terminante in ripide scalinate che conducono verso la parte bassa del paese. La facciata principale a salienti presenta un insolito rapporto proporzionale tra la navata centrale, slanciata e imponente, e le due navate laterali, strette e basse. La scarna facciata, semplicemente intonacata, è dotata di un unico portone d'ingresso. La parte centrale è delimitata da due alte paraste, che sostengono al vertice il frontone triangolare. Nella parte tergale dell'edificio, a sinistra dell'abside, si erge la torre campanaria a base quadrata, realizzata in pietra. La cella campanaria ospita una monofora per lato e termina con una cornice modanata. L'interno, a pianta basilicale, è scandito da tre navate e dotato di transetto e abside semicircolare. Presso l'incrocio dei bracci si innesta una cupola a spicchi, sostenuta da un alto tamburo ottagonale. Una cappella dedicata a Santa Lucia si affaccia sul braccio sinistro, mentre dal braccio destro si accede alla sacrestia e, da qui, alla canonica. La cantoria in legno, inserita in controfacciata, occupa la porzione della navata centrale ed ospita l'organo ottocentesco.
Struttura
Muratura perimetrale in pietra mista a mattoni, intonacata su entrambi i lati.
Pianta
Pianta basilicale a tre navate con transetto non sporgente e abside semicircolare. L'abside è affiancato da due locali: a sinistra, una cappella quadrangolare dedicata a Santa Lucia e, a destra, un locale più ampio, posto ad una quota più alta (circa un metro), utilizzato come sacrestia e, da qui, a una standa adibita a magazzino e alla canonica. In controfacciata, ai lati del portale di ingresso principale, sono stati ricavati due vani, entrambi destinati a magazzino.
Coperture
La navata centrale presenta una copertura piana, semplicemente intonacata e tinteggiata, ad eccezione della porzione che sovrasta la cantoria che presenta una breve volta a botte. Le navate laterali sono coperte da volte a vela. Presso l'incrocio dei bracci del transetto si innesta una cupola a spicchi, sostenuta da un alto tamburo ottagonale. I bracci sono coperti con volte a botte, mentre l'abside presenta un catino semicircolare. La cappella di Santa Lucia è dotata di una volta a vela priva di intonaco.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è costituita da lastre di marmo rosso venato delle dimensioni di 50x25 cm disposte a correre e poste in senso trasversale alle navate. L'area presbiteriale presenta una pavimentazione in mattonelle quadrate di marmo bianco e nero disposte a scacchiera, diagonalmente alle pareti.
Elementi decorativi
La facciata a salienti, completamente intonacata, presenta una parte centrale imponente, dotata di portale d'ingresso principale e conclusa al vertice da un timpano triangolare, con apertura cruciforme. Le ali laterali, corrispondenti alle navate secondarie, sono di modeste dimensioni e prive di decorazioni e porte d'accesso. Internamente, lo stile rigoroso della chiesa è reso dal contrasto cromatico tra colonne, paraste, trabeazioni ed archi, tinteggiati di grigio ad imitazione della pietra serena, e i paramenti murari chiari, su cui questi elementi si stagliano. Le tre navate sono scandite da due file di archi a tutto sesto, sorretti da colonne alte e lisce. In controfacciata è inserita una cantoria in legno, impostata su mensole a sbalzo, che si sviluppa per tutta la lunghezza della navata centrale ed ospita al centro l'organo del XIX secolo, non più funzionante. Ai lati dell'ingresso principale, due fonti battesimali in marmo bianco sono inseriti nelle rispettive nicchie, ricavate nelle pareti che delimitano la navata centrale. Lungo le pareti delle navate laterali trovano posto due confessionali a tre fornici in muratura dipinta. Le testate dei bracci del transetto sono dotate di due altari gemelli, realizzati in muratura intonacata e tinteggiata, dedicati a San Vincenzo de Paoli (lato destro) e alla Madonna (lato sinistro). Quest'ultimo reca esposto al centro del dossale la tavola quattrocentesca raffigurante la Madonna con Gesù bambino, di cui sopravvive solo la parte centrale, tagliata in epoca non precisata. Sul braccio sinistro del transetto si apre la cappella di Santa Lucia, introdotta da un portale in muratura dipinta e ospitante la statua devozionale della santa. Al centro del presbiterio, rialzato di due gradoni rispetto al resto dell'aula, è collocato l'Altare maggiore, in marmo bianco con intarsi in marmo verde e rosso di Levanto. La lapide inserita sul retro dell'altare riporta la notizia che l'opera è stata voluta dal sacerdote Francesco Totti, di cui sono visibili gli stemmi sui plinti, e realizzata dallo scultore Carlo Iardella nel 1858.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1990(?))
L'adeguamento liturgico consiste nell'introduzione di una mensa in legno per la celebrazione versus populum davanti all'Altare maggiore preconciliare.
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