chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Pisa
Pisa
chiesa
parrocchiale
S. Pio X
Parrocchia di San Pio X
Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1967)
1963 - 1963(citazione intero bene); 1967 - 1967(progettazione intero bene); 1975 - 1975(completamento presbiterio); 1983 - 1983(progettazione facciata)
Chiesa di San Pio X in Gagno
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pio X in Gagno <Pisa>
Altre denominazioni S. Pio X
Ambito culturale (ruolo)
maestranze romane (progettazione)
Notizie Storiche

1963  (citazione intero bene)

L'Arcivescovo Ugo Camozzo istituì la parrocchia di San Pio X nel 1963, per venire incontro alle necessità spirituali della zona urbana di "Gagno", che si estende a Nord-ovest della ferrovia Pisa-Lucca.

1967  (progettazione intero bene)

L'edificio, progettato dall'architetto Maraviglia di Roma, fu inaugurato nel 1967.

1975  (completamento presbiterio)

Nel 1975, lo spazio liturgico è stato completato con l'inserimento dell'organo della ditta milanese Balbiani Vegezzi Bossi.

1983  (progettazione facciata)

Nel 1983, la ditta Mellini di Firenze realizzò la grande vetrata artistica che occupa quasi interamente la controfacciata.
Descrizione

Lo sviluppo urbanistico del quartiere di Gagno, a nord-ovest della linea ferroviaria Pisa-Lucca, convinse l'Arcivescovo Ugo Camozzo ad istituire una nuova parrocchia nel 1963, che venne progettata dall'architetto romano Maraviglia ed inaugurata nel 1967. La facciata a capanna irregolare, costituita da due falde di lunghezza differente, si presenta sul lato sinistro, dove è inserita la cappella laterale, in mattoncini a faccia vista. Il corpo centrale, definito lateralmente da due pilastri in cemento armato rivestiti in mattoncini, ospita nella parte superiore una grande vetrata artistica, interrotta da sei colonnine in cemento armato, e un basamento in travertino nella parte inferiore. Il paramento esterno dei fianchi della chiesa si presenta anch'esso in mattoni a faccia vista. A sinistra dell'abside, svetta l'alta torre campanaria rivestita in mattoni, sormontata da una cuspide triangolare e caratterizzata da una doppia cella campanaria.
Struttura
Struttura portante in cemento armato con tamponamenti in mattoni a faccia vista sia internamente che esternamente.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica conclusa da un abside rettangolare, da cui si accede ai locali di sacrestia. Il lato sinistro dell'aula risulta scandito da una scansione di pilastri e travi di collegamento in cemento armato a formare una navatella laterale. Completano lo spazio liturgico due cappelle: una sulla parete destra vicino all'area presbiteriale, l'altra sul lato sinistro, vicino alla controfacciata.
Coperture
Copertura a capanna con struttura in laterocemento. Manto di copertura in cotto tipo portoghese su tutte le falde di copertura dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione a lastre rettangolari di marmo beige su tutte le superfici calpestabili all’interno della chiesa.
Elementi decorativi
La facciata a capanna con falde irregolari, ospita una grande vetrata artistica, realizzata dalla Ditta Mellini nel 1983 e raffigurante l'Eucarestia, la Crocifissione e l'Apparizione della Madonna di Fatima. Nel presbiterio sono collocati l'Altare maggiore, due amboni laterali e il fonte battesimale in marmo chiaro parzialmente bocciardato. Dello stesso materiale, è presente una colonnina su cui è fissato un tabernacolo in bronzo dorato con simboli eucaristici. Sulla parete di fondo, trovano posto un crocifisso del XX secolo e un grande organo della ditta milanese Balbiani Vegezzi Bossi del 1975. Nella cappella di sinistra, vicino alla controfacciata, è conservato un crocifisso in legno dipinto del XIX secolo e le stazioni della Via Crucis realizzate da A. Marziale nel 1998.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1967)
La chiesa è stata edificata secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.
Contatta la diocesi